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Archivio Igiene del lavoro/Microclima/DPI/Segnaletica.
Questo archivio raccoglie tutte le discussioni relative all'igiene del lavoro, microclima negli ambienti di lavoro e DPI - Dispositivi di Protezione Individuale (Riservato agli abbonati)
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macango

Ciao a tutti, sto diventando matto per capire se, per un'attività d'ufficio, con più di 3 dipendenti, sita in un edificio di cui occupa in affitto uno dei 3 piani, in cui si danno servizi alle aziende, c'è bisogno o no del NOIA, della comunicazione ex art. 48 DPR 303 oppure non serve nulla. Cosa ho trovato:
- sul sito dell'ASL della regione Piemonte si dice che TUTTE le attività, indi comprese quelle di fornitura di servizi (che non sono industriali, o sbaglio?) sono soggette all'art. 48;
- l'associazione industriali locale dice che l'ASL locale, per un'attività di puro lavoro d'ufficio, non richiede nulla;
- un consulente mi dice che, nel DPR 303, la parola "industriale" cui fa cenno l'art. 48 è stata eliminata da una successiva modifica (quale? non son riuscito a trovare nulla) e quindi sono da comprendere TUTTE le attività con più di 3 dipendenti.

Come vi comportereste voi? Devo richiedere questo benedetto N.O.I.A. o fare l'art. 48?

Grazie a chi saprà schiarirmi le idee.
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Art. 48. NOTIFICHE ALL'ISPETTORATO DEL LAVORO.
Chi intende costruire, ampliare od adattare un edificio od un locale per adibirlo a lavorazioni industriali cui debbano presumibilmente essere addetti più di 3 operai, è tenuto a darne notizia all'Ispettorato del lavoro, mediante lettera raccomandata od in altro modo equipollente.
La notifica deve contenere una descrizione dell'oggetto delle lavorazioni, delle principali modalità delle stesse e delle caratteristiche dei locali e degli impianti, corredata da disegni di massima, in quanto occorrano.

Inoltre:
Circolare n° 144 del 02/02/1971
Costruzione di nuovi impianti industriali.

Come è noto, l'art. 48 del D.P.R. 19 marzo 1956, n. 303 (Norme generali per l'igiene del lavoro), stabilisce che chi intende costruire, ampliare od adattare un edificio od un locale per adibirlo a lavorazioni industriali cui debbano presumibilmente essere addetti più di tre operai, è tenuto a darne notizia all'Ispettorato del lavoro. Ciò al fine di assicurare che i locali, gli impianti e le modalità delle lavorazioni rispondano ai requisiti igienici prescritti dalle norme stesse.

Però io non ho il regolamento locale di igiene del Piemonte. Ho quello della Lombardia che al titolo III dice la stessa cosa.

Infine, possibile che si vada avanti per sentito dire? Citiamo gli articoli di legge, chiediamo anche alla ASL e ai consulenti di fare altrettanto.

A me viene il cimurro quando mi dicono "si deve fare" o "non si deve fare" ma non mi danno i rif. normativi
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macango

Come hai ragione, weare! Purtroppo, quando chiedi i riferimenti normativi, il più delle volte gli interlocutori non sono in grado di darteli.
Ho letto il regolamento d'igiene lombardo: parla di attività industriali, indi il mio caso dovrebbe esserne escluso, a meno che un'attività di consulenza possa essere annoverata tra le attività industriali.
Farò un ultimo tentativo col comune, sperando di non avere un pareggio di risposte (2 si e 2 no!).

Buona giornata.
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Ma la tua attività in che regione è?
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macango

La mia regione è la tua.
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