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serpentiniti

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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areagism
Messaggi: 7
Iscritto il: 20 gen 2009 17:26

buon giorno a tutti, dopo aver provato a fare qualche ricerca ma con scarsi risultati, mi sono deciso a chiedere direttamente a voi, il punto è questo.
Per l'esecuzione di un'opera, si devono eseguire dei lavori di scavo e movimento terra per una quantità presunta di mc. 200/250 circa, in un'area contraddistinta dalla presenza di serpentinite antigoritica fratturata (cataclasite).
La mia domanda è: si devono prevedere particolari accorgimenti per la sicurezza?
Se si, visto che il PSC non prevede niente al riguardo cosa può fare il CSE?
Le eventuali modifiche al PSC comporterebbe un notevole aumento dei costi della sicurezza che attualmente non sono previsti e che per il CSE sarebbero un ostacolo notevole per l'attuazione degli eventuali apprestamenti e/o modalità esecutive da attuare per integrare il PSC.
Oppure è giusto che il CSP non abbia previsto particolari soluzioni in quanto non necessarie?
Soluzioni, consigli, esperienze simili, grazie a tutti per le vostre risposte.[/u]
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alepacis
Messaggi: 63
Iscritto il: 26 gen 2010 13:24
Località: Cisterna di Latina

Sei sicuro della presenza di amianto quindi. Prima di effettuare lo scavo? Allora c'era documentazione in merito.
Molto banalmente...il PSC è parzialmente completo.

Provvedi ad aggiornare tutto, costi per la sicurezza compresi.
In  sintesi spicciola.
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Carlo X
Messaggi: 279
Iscritto il: 25 ago 2009 12:31

Buon giorno areagism.
Dunque, se ben ricordo, le serpentiniti dovrebbero-potrebbero contenere amianto. > Ci si dovrebbe cautelare in effetti, ma senza esagerare con le precauzioni. Lo scavo e movimento terra non hanno grandi volumi e non sei in galleria.
Come CSE io prescriverei la bagnatura delle terre/rocce di movimento, per quanto riguarda eventuali perforazioni adotterei abbattimento polveri a boccaforo con acqua in pressione ( no aspirazione polveri ).
Mascherine antipolvere per gli addetti.
Sono precauzioni, nota bene, che valgono per qualsiasi scavo, movimento terra in qualsiasi terreno asciutto.
Carlo
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Bohr
Messaggi: 2902
Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
Località: VI - BG

Beh...ma se è un serpentino antigoritico (antigorite) non è matematico che ci sia "amianto".
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
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areagism
Messaggi: 7
Iscritto il: 20 gen 2009 17:26

La consegna dei lavori non è ancora stata effettuata, per quanto riguarda le soluzioni proposte, non credo di poter garantire la fattibilità perchè non riuscirei a coprire i costi aggiuntivi.
Forse si potrebbe provare con una perizia di variante, ma con quale giustificazione? errore progettuale? La vedo dura.
Forse il Committente si deve convincere di attivarsi per una revisione progettuale.
Essendo io il CSE, non vorrei ritrovarmi col cerino in mano.
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Bohr
Messaggi: 2902
Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
Località: VI - BG

areagism ha scritto:...per quanto riguarda le soluzioni proposte, non credo di poter garantire la fattibilità perchè non riuscirei a coprire i costi aggiuntivi.
Ma ti riferisci a quanto detto da Carlo X? Ossignore per un po d'acqua e delle maschere per le vie respiratoire?

:smt017
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
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areagism
Messaggi: 7
Iscritto il: 20 gen 2009 17:26

Il problema è che nella zona non abbiamo disponibilità di acqua, quindi si dovrebbe reperire con delle autobotti, dovrei verificare quanto tutto questo ( mascherine, tute in tyvek, autobotti) cuba in termini economici.
Resta il fatto che la disponibilità economica del 5% per imprevisti è molto modesta, e poi questo si può definire imprevisto?
Forse mi preoccupo troppo, chissà quanti scavi saranno stati eseguiti in questo tipo di materiale senza neanche porsi il problema.
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Carlo X
Messaggi: 279
Iscritto il: 25 ago 2009 12:31

OK, allora : piccolo anemometro portatile con banderuola ( personalmente preferisco quelle a forma di gallo ) e l' escavatore lavora sopravento rispetto alla sua "cucchiaia".  Il personale a terra resta sopravento.
Indispensabili comunque le maschere antipolvere.
Carlo
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areagism
Messaggi: 7
Iscritto il: 20 gen 2009 17:26

OK comunque dalle vostre risposte mi pare di capire che sia sufficiente prendere questi piccoli accorgimenti senza preoccuparmi troppo.
E il monitoraggio giornaliero della quantità di fibre presenti è obbligatorio?
Scusate le continue domande, ma vorrei avere il quadro della situazione anche a livello normativo il più chiaro possibile, ad esempio a livello normativo è tutto nel D. LGS. 81/2008 o ci sono altre norme ancora in vigore?
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Carlo X
Messaggi: 279
Iscritto il: 25 ago 2009 12:31

Ascolta areagism,
si tratta di un cantiere dove fai scavo e movimento terra in una roccia fratturata che non si sa se contiene amianto oppure no. Anzi, il PSC in realtà ti dice che non c'e'.
Mi par di capire che la zona e' isolata ( a me i serpentinoscisti mi fan venire in mente le valli..), poco abitata ( non c'e' acqua ), il lavoro sara' quello di raccogliere roccetta e caricare 20 camion. Se non vuoi usare acqua, farai un po' di polvere che Eolo provvedera' a disperdere su qualche decina di km2.
Magari c'e' rischio di intossicare qualche marmotta se e' sottovento.
All'aperto, in montagna ( od in valle ) con ventosita' che ritengo rilevante, non capisco come si possa fare un monitoraggio giornaliero ( statisticamente valido ) delle quantita' di fibre nell'aer disperse. Per un lavoro di dieci giorni, poi ?
Carlo
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