Indice di frequenza = n.inf / n.ore lavorate x 10^6 (UNI 7249).
scausate ma al numeratore vanno considerati anche gli infortuni in itinere?
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Indice frequenza
Grazie. D'altronde come era immaginabile. Se l'infortunio è tale e tale viene riconosciuto...
Mi è venuto solo il dubbio perchè sto confrontando i miei indicatori con le medie triennio 2008-2010 INAIL e chiaramente se depurassi la quota degli "itinere" che pesano anche per un buon 30% in numerosità, 45% in gg assenza, capisci bene...
Solo per coerenza per confrontabiltà dei dati. Grazie per la conferma.
Mi è venuto solo il dubbio perchè sto confrontando i miei indicatori con le medie triennio 2008-2010 INAIL e chiaramente se depurassi la quota degli "itinere" che pesano anche per un buon 30% in numerosità, 45% in gg assenza, capisci bene...
Solo per coerenza per confrontabiltà dei dati. Grazie per la conferma.
Almeno tra di noi riusciamo ancora a ragionare. Ho provato a farlo capire a degli Americani di una notissima multinazionale chimica...ohhh, non c'è stato verso.
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
Anche io faccio un "distinguo" tra incidenti in itinere ed incidenti sul posto di lavoro.
Anche nella relazione annuale sugli incidenti, che redigo per i Preposti, opero una simile distinzione.
Un indice che non fa differenza tra incidenti in itinere ed incidenti sul posto di lavoro, "identifica" o "descrive" non solo l'azienda ma anche il contesto civile dello stato ( o della regione, della provincia ) e, talora, anche la figura del lavoratore coinvolto.
Carlo
Anche nella relazione annuale sugli incidenti, che redigo per i Preposti, opero una simile distinzione.
Un indice che non fa differenza tra incidenti in itinere ed incidenti sul posto di lavoro, "identifica" o "descrive" non solo l'azienda ma anche il contesto civile dello stato ( o della regione, della provincia ) e, talora, anche la figura del lavoratore coinvolto.
Carlo