Buon giorno a tutti,
mi sto approcciando per la prima volta alla valutazione del rischio di un' attività di manutenzione all' interno di un canale di adduzione idrica per una centralina idroelettrica.
Il suddetto canale interrato è in C.A. ed ha notevoli dimensioni (la sezione più piccola misura 2.8 m * 5.50 m, per una lunghezza di circa 800 m), normalmente è pieno d' acqua, ma quando devono essere fatte le attività di manutenzione sulla turbina l' acqua viene svuotata completamente e il canale rimane all' asciutto.
Le attività di manutenzione sono di durata molto ridotta e consistono principalmente nel togliere dei piccoli ostacoli rimasti impigliati nel predistributore della turbina e in ispezioni all' interno del canale.
E' importante precisare che questa tipologia di intervento in un anno potrà capitare sì e no 1 volta.
L' accesso per il personale di manutenzione avviene mediante scala portatile inserita in un passo d' uomo vicino alla turbina largo circa 1 mq, esiste un secondo passo d'uomo a circa metà lunghezza, non ci sono altre vie di fuga in caso di emergenza.
Pur non trattandosi di un luogo confinato in senso stretto (a mio parere, viste le dimensioni del canale), io sarei per impostare una procedura analoga a questa tipologia di rischio, imponendo ad esempio:
-una misurazione del livello di ossigeno all' interno del canale prima di iniziare l' attività;
-obbligo di scendere almeno in due ed avere une tarza persona fuori dalla botola collegata costantemente via radio;
-obbligo di scendere dotati di torcia, visto che il canale non è illuminato;
-divieto di fumo dentro il canale;
-divieto di impiego di attrezzature che possano sviluppare scintille;
All' interno del canale passa solo acqua, ma proveniendo da un fiume non posso escludere a priori che non ci siano sostanze chimiche nell' acqua che possano provocare delle reazioni con produzione di gas... che misure posso fare per sincerarmi che non ci siano zone del canale con concentrazioni di gas nocivi?
Anche sugli eventuali DPI (autorespiratori?) da mettere a disposizione ai lavoratori ho mille dubbi.
Potrebbe verificarsi la possibilità (seppur remotissima) di dover fare piccoli interventi di saldatura di qualche componente della turbina...
A chi ha già affrontato casi analoghi chiedo gentilmente qualche suggerimento, per capire se sto andando nella giusta direzione, abbiate pazienza ma questa tipologia di attività per me è nuova.
grazie
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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lavori di manutenzione in un canale idraulico interrato
Secondo me e un logo soggeto alla applicazione del dpr 177 sia per luogo confinato che con sospetto di inquinamenti.
Le botole non mi sembrano cosi grandi per garantire un acesso ed un esodo sicuro. Vanno previste le misure di emergenza ed il commitente deve nominare il suo referente. Va fatto uno specifico piano.
Per l'accesso prevederei le miaure sia da parte del comittente per garantire salubrita dllaria sia misure in continuo con tetravalente. Valuatare se necessario un autorespiratore per la squadra di emergenza. Prevedere come estrarre un ferito.
Le botole non mi sembrano cosi grandi per garantire un acesso ed un esodo sicuro. Vanno previste le misure di emergenza ed il commitente deve nominare il suo referente. Va fatto uno specifico piano.
Per l'accesso prevederei le miaure sia da parte del comittente per garantire salubrita dllaria sia misure in continuo con tetravalente. Valuatare se necessario un autorespiratore per la squadra di emergenza. Prevedere come estrarre un ferito.