Buonasera, vi pongo un questito:
Regione Piemonte:
recupero di volumetria esistente con rifacimento della grossa e piccola orditura.
posa di pannelli fotovoltaici.
Se non erro la Regione Piemonte come previsto dall'art. 15 non obbliga l'installazione delle linee vita perchè il mio intervento ricade nella manutenzione straordinaria, ma nello stesso tempo il mio cliente prevede la posa di pannelli fotovoltaici.
Il dubbio viene nel momento della manutenzione di questi ultimi per cui mi chiedevo se esistono piattaforme aeree certificate per lo sbarco in quota e il lavoro con imbragatura allo stesso cestello.
Inoltre nel caso non sia possibile intervenire in questo modo, è obbligatoria la linea vita o basta installare e far "certificare da un ingegnere" degli occhielli di trattenuta disposti dal punto di accesso alla copertura e posizionati in modo da poter coprire tutta l'area di intervento per la manutenzione?
grazie
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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piattaforma aerea e lavori in quota
Attualmente in italia non esistono cestelli autosollevanti di nessuna marca o tipologia adatti alla sbarco, anzi l'operatore deve assolutamente restare sempre all'interno della stessa durante le lavorazioni.
Per interventi così estesi di dimensione e durata è consigliabile utilizzare un ponteggio, parapetti e parapetti perimetrali.
per quanto riguarda poi il sistema anticaduta da utilizzare nelle successive manutenzioni, e credo ve ne sia bigno almeno ogni 6 mesi, questo deve essere fatto secondo la legge regionale di competenza.
Premetto che sono ignorante per quanto riguarda il Piemonte e non so come vada certificata e documentata una linea vita.
Certo che se tale dovesse essere realizzata dovresti prendere spunto dalla legislazione della regione toscana o per lo meno di quella della Regione Veneto.
Per interventi così estesi di dimensione e durata è consigliabile utilizzare un ponteggio, parapetti e parapetti perimetrali.
per quanto riguarda poi il sistema anticaduta da utilizzare nelle successive manutenzioni, e credo ve ne sia bigno almeno ogni 6 mesi, questo deve essere fatto secondo la legge regionale di competenza.
Premetto che sono ignorante per quanto riguarda il Piemonte e non so come vada certificata e documentata una linea vita.
Certo che se tale dovesse essere realizzata dovresti prendere spunto dalla legislazione della regione toscana o per lo meno di quella della Regione Veneto.
so di non sapere (Socrate)
ciao quadrato
ohhhhhh come hai ragione :smt026
il problema è che TUTTI si sono dimenticati di un Dlgs 494
dove era chiaramente indicato come
a livello progettuale dovesse essere previsto un livello di sicurezza
accettabile anche nelle
FUTURE MANUTENZIONI
ovvio che se stai costruendo un edificio non ti costa NULLA installare linee vita
o ancoraggi -
sei in una zona già protetta da ponteggi / parapetti / e reti anticaduta
ecc.ecc.
DOPO DIVENTA UN PROBLEMA :smt044
ovvero
dove ti attacchhi con i DPI mentre monti il parapetto a morsa ?
dove ti attacchi con i DPI mentre monti la linea vita ?
dove ti attacchi coi DPI mentre monti gli ancoraggi EN 795 A ?
come dici giustamente tu non esiste piattaforma da cui sia consentito lo sbarco
quindi ci sarà sempre qualcuno
che in qualche momento
lavorerà in quota
senza essere collegato ad un ancoraggio
articolo di oggi riguarante l'incidente di Torino
sembra che operai avessero le imbracature
ma che non avessero
nè i cordini
nè gli ancoraggi
no comment :smt027
buon lavoro
eziosavojni
ohhhhhh come hai ragione :smt026
il problema è che TUTTI si sono dimenticati di un Dlgs 494
dove era chiaramente indicato come
a livello progettuale dovesse essere previsto un livello di sicurezza
accettabile anche nelle
FUTURE MANUTENZIONI
ovvio che se stai costruendo un edificio non ti costa NULLA installare linee vita
o ancoraggi -
sei in una zona già protetta da ponteggi / parapetti / e reti anticaduta
ecc.ecc.
DOPO DIVENTA UN PROBLEMA :smt044
ovvero
dove ti attacchhi con i DPI mentre monti il parapetto a morsa ?
dove ti attacchi con i DPI mentre monti la linea vita ?
dove ti attacchi coi DPI mentre monti gli ancoraggi EN 795 A ?
come dici giustamente tu non esiste piattaforma da cui sia consentito lo sbarco
quindi ci sarà sempre qualcuno
che in qualche momento
lavorerà in quota
senza essere collegato ad un ancoraggio
articolo di oggi riguarante l'incidente di Torino
sembra che operai avessero le imbracature
ma che non avessero
nè i cordini
nè gli ancoraggi
no comment :smt027
buon lavoro
eziosavojni
la vita è fragile te ne accorgerai dopo
Certo, ma solo dalla manutenzione strardinaria in su. Per le manutenzioni ordinarie, che sono il vero grosso problema, una sola regione (Liguria) ha osato legiferare e se ne è uscita con una legge tassativa, scritta parecchio male, che a due anni di distanza hanno rispettato in pochissimi.eziosav ha scritto:il problema è che TUTTI si sono dimenticati di un Dlgs 494
dove era chiaramente indicato come
a livello progettuale dovesse essere previsto un livello di sicurezza
accettabile anche nelle
FUTURE MANUTENZIONI
Nelle piccole manutenzioni ordinarie siamo ogni volta a dover indicare cosa si può e/o si deve fare per non finire in galera.
A livello politico non si vuole imporre nulla di concreto, è un dato oggettivo. Perchè si crede che basti andare ai funerali e fare roboanti dichiarazioni ai media per lavarsi le coscienze.
per Geppus
sei sicuro che l'art. 111 e 115 del TUS 81
si riferiscano solo a lavori di straordinaria manutenzione ?
secondo me riguardano la sicurezza dei lavoratori durante
TUTTI i lavori in quota.
alcune norme regionali individuano il momento della costruzione o della
straordinaria manutenzione di un edificio
come quello in cui diventa obbligatorio installare una sistema d'ancoraggi
a protezione dei lavoratori
la linea vita protegge
NON durante i lavori di straordinaria manutenzione
che data la loro presumibile durata in ore/operaio
devono prevedere l'utilizzo di apprestamenti di protezione collettivi
ma protegge nelle FUTURE MANUTENZIONI anche ordinarie
dove nessuno ha il tempo di montare un DPC (parapetto o ponteggio)
buona Pasqua a tutti
eziosavojni
sei sicuro che l'art. 111 e 115 del TUS 81
si riferiscano solo a lavori di straordinaria manutenzione ?
secondo me riguardano la sicurezza dei lavoratori durante
TUTTI i lavori in quota.
alcune norme regionali individuano il momento della costruzione o della
straordinaria manutenzione di un edificio
come quello in cui diventa obbligatorio installare una sistema d'ancoraggi
a protezione dei lavoratori
la linea vita protegge
NON durante i lavori di straordinaria manutenzione
che data la loro presumibile durata in ore/operaio
devono prevedere l'utilizzo di apprestamenti di protezione collettivi
ma protegge nelle FUTURE MANUTENZIONI anche ordinarie
dove nessuno ha il tempo di montare un DPC (parapetto o ponteggio)
buona Pasqua a tutti
eziosavojni
la vita è fragile te ne accorgerai dopo
per prosic
per emanuel
ha ragione prosic
la linea vita o più in generale un sistema anticaduta composto da DPI
non ha ragione di esistere durante i lavori di straordinaria manutenzione se non
come protezione durante l'installazione dei DPC ( parapetti sui bordi della copertura )
non è pensabile organizzare il lavoro di più persone
per più giorni
tutti collegate ad una linea vita
con cordini di lunghezza elevata (devono poter raggiungere tutta la superficie della copertura)
dopo un'ora di lavoro tutti i cordini sono attorcigliati a spaghetto
e non si può pretendere che
luigi lavori sempre a destra di giovanni ed a sinistra di giorgio e di luca
e che giovanni ogni volta che si sposti debba scavalcare il cordino di giorgio
e chinarsi per passare sotto al cordino di luca
ovviamente dopo due ore
TUTTI SI STACCANO DAI CORDINI
ovvero sicurezza = 0 %
buona Pasqua
eziosav
per emanuel
ha ragione prosic
la linea vita o più in generale un sistema anticaduta composto da DPI
non ha ragione di esistere durante i lavori di straordinaria manutenzione se non
come protezione durante l'installazione dei DPC ( parapetti sui bordi della copertura )
non è pensabile organizzare il lavoro di più persone
per più giorni
tutti collegate ad una linea vita
con cordini di lunghezza elevata (devono poter raggiungere tutta la superficie della copertura)
dopo un'ora di lavoro tutti i cordini sono attorcigliati a spaghetto
e non si può pretendere che
luigi lavori sempre a destra di giovanni ed a sinistra di giorgio e di luca
e che giovanni ogni volta che si sposti debba scavalcare il cordino di giorgio
e chinarsi per passare sotto al cordino di luca
ovviamente dopo due ore
TUTTI SI STACCANO DAI CORDINI
ovvero sicurezza = 0 %
buona Pasqua
eziosav
la vita è fragile te ne accorgerai dopo
Io ho quotato la tua frase sul Dlgs 494, perchè tu adesso parli del TU?eziosav ha scritto:sei sicuro che l'art. 111 e 115 del TUS 81
si riferiscano solo a lavori di straordinaria manutenzione ?
Geppus ha scritto:Certo, ma solo dalla manutenzione strardinaria in su.eziosav ha scritto:il problema è che TUTTI si sono dimenticati di un Dlgs 494
dove era chiaramente indicato come
a livello progettuale dovesse essere previsto un livello di sicurezza
accettabile anche nelle
FUTURE MANUTENZIONI
Nel mio intervento precedente ho solo fatto notare che nel Dlgs 494 "a livello progettuale dovesse essere previsto un livello di sicurezza accettabile anche nelle FUTURE MANUTENZIONI", ma solo dalla manutenzione straordinaria in su. Nella manutenzione ordinaria no.