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edilizia libera

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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monto
Messaggi: 67
Iscritto il: 25 feb 2009 18:21

Scusate l'ignoranza ;volevo capire se in una ristrutturazione di un appartamento, indipendentemente se vi saranno più imprese o solo una impresa e dei L.A., il fatto che i lavori siano fatti in "edilizia libera" senza quindi ne DIA/SCIA ecc. sia importante per determinare la nomina  di CSP/CSE e quindi PSC_POS_ITP ecc.
grazie per i chirimenti.
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

ciao Monto, a parte che non ho idea di cosa sia l'edilizia libera, ti posso dire che senza il PdC non serve il CSP
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Geppus
Messaggi: 1448
Iscritto il: 22 ott 2004 15:12

Credo che intenda manutenzione ordinaria.
No monto, il tipo di manutenzione non rileva sugli obblighi di cui al titolo IV del TU.
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monto
Messaggi: 67
Iscritto il: 25 feb 2009 18:21

Per edilizia libera intendo quella in base alla Legge n. 73 maggio 2010 di conversione D.L. 40/2010 art. 5 dove in pratica vari lavori in cui rientra anche la manutenzione strordinaria non hanno più bisogno di un permesso da parte del comune,in particolare non è più richiesta la DIA (ora SCIA).
Vi  copio/incollo:
"Tra questi la più rilevante è la manutenzione straordinaria (per la quale fino ad oggi era necessaria
la DIA), ivi compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che gli interventi
non riguardino parti strutturali dell’edificio, non comportino aumento delle unità immobiliari e non
implichino incremento degli standard urbanistici.
Prima dell’inizio dei lavori è comunque obbligatorio per tale intervento comunicare
all’amministrazione comunale il nominativo dell’impresa a cui affidare i lavori oltre a disporre delle
ulteriori eventuali autorizzazioni.
Unitamente alla comunicazione di inizio lavori è obbligatorio anche trasmettere all’amministrazione
comunale una relazione tecnica a firma di un tecnico abilitato il quale dichiari di non avere rapporti di
dipendenza né con l’impresa né con il committente e che asseveri, sotto la propria responsabilità, che i
lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la
normativa statale e regionale non prevede il rilascio del titolo abilitativo."

Capite che a parte la dichiarazione del tecnico ("piccola rivincita degli ordini" perdonate la schiettezza) non serve progettista,direzione lavori o altra figura tecnica che segua i lavori o istruisca pratiche varie.

Da questo nasce la mia domanda iniziale,visto anche che spesso,mi pare,una sanzione prevista sia la sospensione del "titolo abilitativo " che in questo caso per legge non esiste proprio
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Bosol70
Messaggi: 891
Iscritto il: 03 set 2008 18:44
Località: Belluno

A prescindere dal titolo edilizio o meno se l'intervento rientra nel settore delle costruzioni si applica in toto il titolo IV, quindi la manutenzione straordinaria (sia pur edilizia libera) se coinvolge più di una impresa Sì CSP, PSC, FO, CSE.

Buon lavoro :smt039
Non è importante il colore del gatto, ma il numero di topi che riesce a catturare. (Mao Tse-Tung)...
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larsim
Messaggi: 2045
Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

ciao, se non si è in presenza di PdC e l'importo lavori < 100k, c'è solo il CSE, che fa il PSC

ma a questi livelli di edilizia, a mio avviso cambia poco
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