Buongiorno,
vorrei chiedervi se esiste una normativa che regolamenta la marcatura delle vasche di contenimento per eventuali sversamenti dai fusti.
Ho provato a fare una ricerca, ma ciò che ho trovato riguarda solamente la segnaletica da apporre alla vasca.
Ne sapete qualcosa in più?
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Vasche di contenimento per fusti
Non mi sembra esista nulla, tant'è che si possono anche autocostruire con un carpentiere nemmeno di elevata specializzazione. Chi le vende "di mestiere" ho visto che ultimamente mette un'etichetta con le informazione del costruttore e, soprattutto, la capacità. Che mi sembra una bella cosa comunque.
Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre
Ti rispondo citando normative superate :
(D.P.R. 303/56 e al D.P.R. 547/55.)
Tutti i depositi dovrebbero essere dotati di un sistema di indicazione di troppo pieno a 4/5 di riempimento.
◊ Tutti i serbatoi devono essere muniti di opportune etichettatura con l’identificazione dei pericoli inerenti la sostanza.
◊ I serbatoi contenenti sostanze incompatibili devono essere opportunamente distanziati e dotati di vasche di contenimento separate.
◊ Le condutture che trasportano fluidi pericolosi devono essere dotate di etichetta che indichi la sostanza contenuta.
◊ In prossimità delle zone zone di stoccaggio di prodotti chimici pericolosi devono essere installate docce e/o lavaocchi di emergenza.
◊ I depositi fissi devono essere dotati di un sistema di carico costituito da una tubazione fissa dotata di valvola di intercettazione. Per prodotti volatili si consiglia di predisporre valvole di sfiato con un collegamento che renda possibile effettuare il carico in circuito chiuso. Sulla tubatura di carico si consiglia di installare una trappola (barretta o staffa metallica) con lucchetto diverso per ogni prodotto e con chiara indicazione della sostanza chimica.
![:smt017](./images/smilies/017.gif)
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Tutti i depositi dovrebbero essere dotati di un sistema di indicazione di troppo pieno a 4/5 di riempimento.
◊ Tutti i serbatoi devono essere muniti di opportune etichettatura con l’identificazione dei pericoli inerenti la sostanza.
◊ I serbatoi contenenti sostanze incompatibili devono essere opportunamente distanziati e dotati di vasche di contenimento separate.
◊ Le condutture che trasportano fluidi pericolosi devono essere dotate di etichetta che indichi la sostanza contenuta.
◊ In prossimità delle zone zone di stoccaggio di prodotti chimici pericolosi devono essere installate docce e/o lavaocchi di emergenza.
◊ I depositi fissi devono essere dotati di un sistema di carico costituito da una tubazione fissa dotata di valvola di intercettazione. Per prodotti volatili si consiglia di predisporre valvole di sfiato con un collegamento che renda possibile effettuare il carico in circuito chiuso. Sulla tubatura di carico si consiglia di installare una trappola (barretta o staffa metallica) con lucchetto diverso per ogni prodotto e con chiara indicazione della sostanza chimica.
![:smt017](./images/smilies/017.gif)
Non capisco cosa intendi per "marcatura".
Se comunque vuoi sapere come vanno realizzate le vasche di contenimento, trovi qualcosa nel DM 31 luglio 1934
"Approvazione delle norme di sicurezza per la lavorazione, l'immagazzinamento, l'impiego o la vendita di oli minerali, e per il trasporto degli oli stessi".
Lo trovi sul sito dei VVF:
http://www.vigilfuoco.it/informazioni/u ... 85&f=11442
Se comunque vuoi sapere come vanno realizzate le vasche di contenimento, trovi qualcosa nel DM 31 luglio 1934
"Approvazione delle norme di sicurezza per la lavorazione, l'immagazzinamento, l'impiego o la vendita di oli minerali, e per il trasporto degli oli stessi".
Lo trovi sul sito dei VVF:
http://www.vigilfuoco.it/informazioni/u ... 85&f=11442