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formazione lavoratori settore ateco

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

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maxbosi
Messaggi: 2
Iscritto il: 17 feb 2009 11:40
Località: trezzano

siamo un'azienda appartenente al settore ateco 'alto rischio' in quanto eseguiamo installazioni di sistemi computerizzati in impianti industriali.
Dovendo organizzare la formazione per lavoratori, preposti e dirigenti applicherò i corsi con le durate minime previste per 'alto rischio'.
Ma, mi chiedo, gli amministrativi ed il resto del personale che lavora soltanto in sede (uffici) dovranno seguire gli stessi corsi e con la stessa durata ?
Deve essere tenuta in conto la mansione (e quindi personalizzati i corsi e la loro durata) o ci si basa soltanto sul settore Ateco di riferimento per l'attività dell'azienda ?
grazie
saluti
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sba
Messaggi: 249
Iscritto il: 16 mag 2008 16:26
Località: Macerata

se gli amministrativi non hanno accesso e quindi non sono esposti ai rischi presenti nell'area produzione, devono seguire i corsi rischio basso. Consiglio però che sia ben specificato nel DVR.
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diaco
Messaggi: 905
Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Consiglio comunque di verificare se si è in possesso dei requisiti proposti da Resoconto del Senato, Audizione Commissioni del 15 giugno 2011.

è una formalità, ma il mondo è pieno di squali ed è meglio partire prevenuti su tutti e tutto.

(Del resto: "Chi semina raccoglie, ma chi raccoglie si china.. e a quel punto è un attimo)
"Dosis sola facit velenum"

Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
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SIC1945
Messaggi: 1000
Iscritto il: 21 giu 2009 10:21
Località: Milano

Giusto per curiosità: perchè, interessandovi di sistemi computerizzati, sia pure installandoli in impianti ad alto rischio, il vostro ATECO (ma quale è?) è ad alto rischio?
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diaco
Messaggi: 905
Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Probabilmente è "sui" 40.xx.xx verso i 45.xx.xx come installatori di impianti e classificati tra gli edili.
"Dosis sola facit velenum"

Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
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sba
Messaggi: 249
Iscritto il: 16 mag 2008 16:26
Località: Macerata

comunque.....la suddivisione delle classi di rischio mi sembra abbastanza inreale! vi sembra normale che il classico meccanico esposto a tutti i rischi possibili (rumore, cancerogeni, vibrazioni, prodotti chimici, mmc, posture incongrue, ecc ecc) debba essere considerato a rischio basso? poi trovi classificata a rischio alto, la ditta che lavora le pelli, in cui l'operaio è serenamente seduto e pilota da una tastiera una macchina a controllo numerico, oppure nel rischio medio colui che ha una coriera e porta in gita i vecchietti della parrocchia nel finesettimana!  :smt017
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diaco
Messaggi: 905
Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Da sempre l'artigiano ha meno rischi di un bar in un bar ci sono le risse!
"Dosis sola facit velenum"

Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
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Giosmile
Messaggi: 1534
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

leggi il dvr e ti si aprirà un mondo...

se questi non ci vanno in produzione e non c'è alcun ragionevole e valutato motivo per cui ci debbano andare, più di un rischio basso con aggiunta di qualche modulo relativo ai rischi significativi della produzione non farei, direi per stare tranquillo. Poi troverai gli sciacalli che ti diranno che tutti devono fare 8+12 ore.

Declinare al dvr è fondamentale e se lì è indicata una separazione non solo funzionale ma anche logistica non vedo perchè non applicare quanto così chiaramente scritto nelle linee interpretative. Se in dvr non c'è scritto nulla, in tal caso fai una indagine e fatti spiegare dal DDL, mettendolo per iscritto, come funziona l'azienda e poi deciderai il percorso formativo più giusto.


Giosmile
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Thomas
Messaggi: 107
Iscritto il: 18 ott 2004 16:28
Località: Bassano del Grappa

In questi giorni mi sto chiedendo a questo proposito come ci si debba comportare nel caso opposto da cui è partita la discussione.
Azienda che ha un codice principale che rientra nel basso ma che poi tra i vari codici ateco secondari abbia la presenza di qualche voce che rientra in alto.
A mio avviso in questo caso la formazione andrebbe impostata in linea con la reale attività svolta dai lavoratori quindi in una officina veicoli che ha rischio basso (!?) ma poi vi è la voce "assistenza stradale veicoli industriali" che rientra in alto andrebbe differenziata la formazione tra il meccanico standard e quello che va a fare le assistenze.
Mi chiedo però in questo caso come si possa garantre una copertura adeguata visto che spesso i lavoratori si turneranno nelle attività.

Fatta questa premessa pongo il quesito: in caso di diversi codici ATECO presenti nella visura camerale faccio valere quello relativo al rischio più alto per impostare la formazione oppure mi appoggio al principale?
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ursamaior
Messaggi: 4925
Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Fai la formazione a ciascun lavoratore in funzione della durata prevista per il codice ATECO a cui è effettivamente assegnato.
Se turnano, la farai non solo per quello a rischio più alto, ma anche dovrai tener conto nei contenuti del programma di tutti i rischi cui il lavoratore è esposto in tutte le varie mansioni che svolge
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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