Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

ATEX e scarico camion

Archivio Impianti Tecnici (L. 46/90)/Atmosfere Esplosive (ATEX)/Radiazioni.
In questo archivio sono riportati tutti i posts relativi agli impianti elettrici, termotecnici, impianti a gas e a pressione, tutte le discussioni sulla direttiva ATEX e le radiazioni (Riservato agli abbonati)
Rispondi
Avatar utente
Marzio
Messaggi: 1323
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Problema: operazione di scarico camion carichi di trucioli di legno (almeno 15 al gg).

L'operazione, che avviene in un locale parzialmente confinato, neanche a dirlo genera una tale nube di polvere che nemmeno l'uragano katrina (zona 21); viene fatta chiaramente a motore diesel in moto, più volte al giorno con i camion che pare vengano guidati da mika hakkinen...

L'ATEX è pertanto pienamente sviluppata, le sorgenti di innesco sono presenti (e in molti casi efficaci):

1) sovratemperature dovute al motore, scarico scappamento, freni ecc.;
2) cariche elettrostatiche;
3) impianto elettrico del camion e del sistema di automazione e sollevamento;
4) ...

e sono solo parzialmente prevenibili (es. parafiamma alla scarico, messa a terra del camion, operazioni realizzate previo raffreddamento del motore, ecc.) perché comunque non si può evitare il possibile innesco dovuto all'impianto elettrico. E' presente localmente un'aspirazione localizzata che non limita di molto il formarsi della nube.

Help me...

Ciao

Marzio

PS-la soluzione di spalare a mano i 15 camion giornalieri è stata scartata... :smt044
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3267
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Mumble mumble....
Com'è l'aerazione? In un caso tramite aumento drastico della stessa siamo arrivati ad una soluzione.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Renato

E' il caso classico della fossa di ricezione, descritta negli esempi della guida alla norma CEI 31-52.
Io ho avuto lo stesso problema in un mangimificio; arrivano i camion pieni di grano, scaricano nella fossa, aspirazione localizzata (non sempre), gran polverone e via.
Non ho potuto far altro che disinnescare quante piu' sorgenti di innesco, installare l'aspirazione laddove non c'era e sostituire i corpi illuminanti con materiale atex. Ma come giustamente scrivi, le superfici calde del motore e l'impianto elettrico come fai a toglierle.
Sinceramente non so cosa dirti Marzio, l'unica soluzione è probabilmente quella proposta da Weareblind, un uragano Katrina che riduca ai minimi temini la zona 21.
Mi sembrava buona l'idea di circondare il camion con un telo alto un metro, per creare una barriera tra il motore e la nube, ma il DDL la scarto'.
ciao
R
Avatar utente
Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

tsk tsk...e poi dicono di noi ...
Ok, pazienza, un amico non si lascia nelle peste..
Qualcosa mi ha fatto supporre che il signore faccia uso di segatura/truciolato come materia prima; e sempre perchè sono pettegola come una vera casalinga annoiata e a tratti anche disperata, immagino che ci faccia il truciolato (che fantasia!).
Orbene, anche quaggiù abbiamo saputo che si può fare questa lavorazione, e un signore (antipaticissimo peraltro) che la fa questo problema lo ha risolto con 4 infiniti silos (che sembrano quelli del cemento delle Grandi Opere Pubbliche...) con un pistolottone di tubo tipo folletto che si aggancia/sgancia a baionetta dalla parte più alta del silos e si aspirava tuuuttttaaaaa la polvere dai camion. E siccome la ASL di là è pure paranoica, gli ha fatto montare una specie di cabinatura tipo lavaggio automatico, dove il camion entra con le porte davanti chiuse, si chiudono le porte di dietro dopo aver spento il camion, e si fa l'aspirazione. Quando il cassone del camion è pulito come le mie mensole la domenica mattina, si aprono le porte della cabinatura, il camion vuoto se ne va e ne entra un altro pieno. C'è da dire che da che hanno fatto sta cabinatura, il pistolottone sta montato fisso ed è stato fissato anche al buco sul tetto della cabinatura.
Beh, però non siamo proprio tutti perfettissimi, infatti in realtà quando non c'è la ASL le porte della cabinatura restano aperte perchè il signore che dovrebbe comandare il pistolottone si "scoccia" di mettersi sempre la maschera a facciale intero e preferisce "far passare l'aria...". E il proprietario è contento perchè risparmia sui filtri della maschera.
Ce l'hai lo spazio per far fare i silos? Perchè anche la lavorazione del truciolato, se fatta con dosaggio pneumatico, pare sia più semplice.
Di più, ninzò!
Nofer
P.S.: uno dei silos è dedicato al recupero delle polveri di legno che produce lui, sostengono. A me piace il concetto perchè in ambiente di lavoro polveri di legno praticamente non ce ne sono, il che non è male. Ma con le emissioni diffuse in atmosfera, il tuo cliente come se la cava?
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Avatar utente
serafino
Messaggi: 1105
Iscritto il: 03 ago 2005 14:22
Località: BO-UD

io comprerei un camion IP 67...

:smt002
Avatar utente
catanga
Messaggi: 1912
Iscritto il: 17 nov 2004 19:44

Erano i camion che si usavano durante la costruzione di gallerie "grisoutose".
Ma erano solo 5 per lo smarino.

Penso che la situazione descritta faccia riferimento ad un parco macchine di dimensioni notevolissime, spesso gestito da "padroncini" e su cui, per le ovvie ragioni, non è possibile intervenire.

Una soluzione pressocchè simile a quella segnalata da Nofer è stata adottata da un grosso "truciolatore" delle mie parti.
Penso sia la strada più percorribile ed a costi sostenibili.
Avatar utente
Marzio
Messaggi: 1323
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Probabilmente agire sul potenziamento dell'aspirazione è una soluzione che in linea di principio dovrebbe evitare la formazioni di nubi, chiaramente utilizzando ventilatori centrifughi alti quanto una casa...

Grazie a tutti! :smt047

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Rispondi

Torna a “Archivio Impianti Tecnici/ATEX/Radiazioni”