si possono installare caldaie murali a gas (aria propanata o GPL) di città in un cortile per quanto ampio, ma chiuso su quattro lati (pot. < 35KW)?
il problema è analogo nel caso di centrale termica sempre in cortile chiuso (sia < che > di 35 KW)?
può essere un problema il fatto che il pavimento della centrale termica è più basso del livello del cortile (il 4.1.1.1 Dm 12.04.1996 vale anche per < 35kw)?
la centrale termica a gas, può confinare con una parete di un albergo?
grazie
massimo
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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caldaie e centrali a gas in cortile chiuso
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weareblind
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TITOLO IV - INSTALLAZIONE IN FABBRICATI DESTINATI ANCHE AD ALTRO USO O IN LOCALI INSERITI NELLA VOLUMETRIA DEL FABBRICATO SERVITO.
4.1.1.1 Limitazioni dell'ubicazione di apparecchi alimentati con gas a densità maggiore di 0,8
L'installazione è consentita esclusivamente in locali fuori terra, eventualmente comunicanti con locali anch'essi fuori terra. In entrambi i casi il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo.
In effetti, per GPL > 34,8 kW nisba.
Per la parete, un punto è il:
4.5.2.1 Caratteristiche dei locali
Le pareti alle quali siano addossati, eventualmente, gli apparecchi devono possedere caratteristiche almeno REI 30 ed in classe 0 di reazione al fuoco.
Che però poco c'entra col la C.T.; servirebbe sapere se la CT è in un locale adiacente o è esterna o altro.
Domattina guardo la nuova 7129
4.1.1.1 Limitazioni dell'ubicazione di apparecchi alimentati con gas a densità maggiore di 0,8
L'installazione è consentita esclusivamente in locali fuori terra, eventualmente comunicanti con locali anch'essi fuori terra. In entrambi i casi il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo.
In effetti, per GPL > 34,8 kW nisba.
Per la parete, un punto è il:
4.5.2.1 Caratteristiche dei locali
Le pareti alle quali siano addossati, eventualmente, gli apparecchi devono possedere caratteristiche almeno REI 30 ed in classe 0 di reazione al fuoco.
Che però poco c'entra col la C.T.; servirebbe sapere se la CT è in un locale adiacente o è esterna o altro.
Domattina guardo la nuova 7129
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maxeng.
Allora, ho bisogno di circa 26KW per riscaldamento locali bagno e 29 kw per acqua sanitaria;
per questioni di economia di gestione (compreso il fatto di avere una C.T.<35 kW); separerei volentieri le due produzioni frazionandole fra una C.T. esistente (esterna ma in aderenza all’albergo) e una batteria di scaldaacqua istantanei a parete esterni; mi risulta, anche se non ricordo i riferimenti, che posso frazionare la produzione quando siano distinti gli utilizzi, ovvero acqua sanitaria e riscaldamento
mi turba il gas > 0,8 nel cortile chiuso; se non è possibile installare un serbatoio, mi chiedo come lo sia la tubazione col gas di città, virtualmente di portata inesauribile (a prescindere dalle valvole di sicurezza che si possono sempre guastare)
per questioni di economia di gestione (compreso il fatto di avere una C.T.<35 kW); separerei volentieri le due produzioni frazionandole fra una C.T. esistente (esterna ma in aderenza all’albergo) e una batteria di scaldaacqua istantanei a parete esterni; mi risulta, anche se non ricordo i riferimenti, che posso frazionare la produzione quando siano distinti gli utilizzi, ovvero acqua sanitaria e riscaldamento
mi turba il gas > 0,8 nel cortile chiuso; se non è possibile installare un serbatoio, mi chiedo come lo sia la tubazione col gas di città, virtualmente di portata inesauribile (a prescindere dalle valvole di sicurezza che si possono sempre guastare)
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weareblind
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L'installazione in cortile chiuso di un serbatoio GPL è possibile, alle condizioni del Decreto Ministeriale del 14/05/2004.
Confermo che puoi avere due linee distinte per due utilizzi distinti (es. cucina e acqua calda sanitaria) anche con due contatori a monte distinti (i rif. sono le delibere dell'Autorità per l'energia).
Confermo che puoi avere due linee distinte per due utilizzi distinti (es. cucina e acqua calda sanitaria) anche con due contatori a monte distinti (i rif. sono le delibere dell'Autorità per l'energia).
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