Scusate,
nella vecchia direttiva macchine era scritto che una macchina potesse funzionare senza protezioni ammesso che l'operatore ne controllasse il movimento.
Ossia una bella pulsantiera che consentisse qualora l'operatore tenesse premuto un pulsante alla macchina di funzionare a velocità ridotta ad 1/3 della effettiva e quando l'operatore lasciava il pulsante l'arresto doveva essere immediato.
Esiste ancora questa possibilità con la nuova direttiva?
grazie
gerardo
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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velocità ridotta e direttiva macchine
- geronimo1902
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nessuna risposta?
Gerardo Luponi
Imperia
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Non so in quale punto dell'allegato I era scritto ciò che dici nella vecchia direttiva, comunque basta basta fare il raffronto degli allegati vecchio e nuovo e se era scritto lo ritrovi, altrimenti non vi é più questa possibilità.
Lex ISPESL aveva fatto una pubblicazione di raffronto tra la vecchia e la nuova direttiva, lo trovi al link
http://www.ispesl.it/sitodts/Linee_guid ... cchine.pdf
Lex ISPESL aveva fatto una pubblicazione di raffronto tra la vecchia e la nuova direttiva, lo trovi al link
http://www.ispesl.it/sitodts/Linee_guid ... cchine.pdf
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita (Forrest Gump)
consiglio l'uso della funzione cerca. sulla velocità ridotta abbiamo già discusso :smt006
Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre
Ciao Gerardo, provo a rispondere al tuo quesito.geronimo1902 ha scritto:Scusate, nella vecchia direttiva macchine era scritto che una macchina potesse funzionare senza protezioni ammesso che l'operatore ne controllasse il movimento [...] Gerardo
In prima battuta quando si fa riferimento ad un provvedimento del legislatore, oppure ad una normativa, dovresti indicare il testo preciso, oppure il punto codificato, in modo da consentire a chi legge di appurare se hai ben recepito quanto sostieni di aver trovato scritto.
Io non mi ricordo di aver letto nella Direttiva Macchine un tale passaggio.
Nei miei appunti c'è però riportato che gli elementi mobili di una macchina non sono considerati pericolosi se:
- non esercitano una forza superiore ai 75 N,
- non esercitano una pressione superiore a 25 N/comunque
- hanno un'energia inferiore a 4 J,
- non hanno bordi taglienti o la possibilità di causare lesioni per taglio, abrasione, ecc.
Questo non è presente nella Direttiva 2006/42/CE e credo derivi da una Norma armonizzata.
In ogni caso l'attività di manutenzione va realizzata a macchina ferma. E qualora ciò non sia possibile il Produttore deve studiare una soluzione che consenta di operare in tutta sicurezza. Il parametro di 1/3 della velocità di rotazione non l'ho mai trovato indicato. Può anche darsi che sia presente in una Norma tipo C, ma io non l'ho trovato.
Saluti
Marco
è semplicemente una castroneria che non so da dove deriva. se la V max è 100 m/min, 1/3=33 m/min, vi sembra una V di sicurezza? è se la V max è 200?
Le norme tecniche prescrivono valori specifici in funzione anche del tipo di rischio

Le norme tecniche prescrivono valori specifici in funzione anche del tipo di rischio

Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre
Gli appunti che ho postato in precedenza derivano dalla Norma UNI EN 415-7:2006.
La Norma UNI EN 415-7:2006 tratta i requisiti di sicurezza per la progettazione, costruzione, installazione, messa in servizio, funzionamento, regolazione, manutenzione e pulizia delle macchine per imballaggi multipli. Ora è stata sostituita dalla UNI EN 415-7:2008 che non conosco.
In altre parole sono criteri validi solo per una tipologia di macchina, quando completamente costruita secondo una Norma armonizzata.
La Norma UNI EN 415-7:2006 tratta i requisiti di sicurezza per la progettazione, costruzione, installazione, messa in servizio, funzionamento, regolazione, manutenzione e pulizia delle macchine per imballaggi multipli. Ora è stata sostituita dalla UNI EN 415-7:2008 che non conosco.
In altre parole sono criteri validi solo per una tipologia di macchina, quando completamente costruita secondo una Norma armonizzata.