Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Operare in regime di TRATTENUTA in una copertura a botte

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
Rispondi
Avatar utente
ellebi83
Messaggi: 2
Iscritto il: 19 feb 2013 16:02

Buongiorno a tutti, scusate sono nuova del forum e ho qualche dubbio da principiante.
Volevo chiedere se per operare in regime di TRATTENUTA in una copertura a botte nella cui linea di gronda ho un'altezza libera di caduta di 5,50m e nel cui "colmo" ho installato dei punti di ancoraggio A1 è corretto utilizzare un sistema di DPI costituito da: dispositivo guidato uni 353.2 e cordino SENZA assorbitore di energia.
Avrei altri due punti che non mi sono ancora ben chiari.
Per operare in regime di trattenuta devo sempre operare con un cordino senza assorbitore di energia? Qual'è la lunghezza massima che può avere un cordino fisso?
E' possibile operare in trattenuta con il dispositivo di tipo retrattile?
Scusate so che ho posto tante domande tutte insieme, spero però che qualcuno abbia la cortesia di rispondermi...
Grazie a tutti
Ciao!

Un cordiale benvenuto a ellebi83 nella nostra community!

Mod :smt039
Avatar utente
QUADRATO
Messaggi: 1518
Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
Località: BL-TV-VE

il dispositivo retrattile non può mai garantire la trattenuta poiche entra in funzione esclusivamente ad arresto di caduta in verticale.

il cordino fisso o regolabile è di lunghezza massima pari a 2 metri, se superiore viene definito dispositivo guidato, ovvero un cordino identico ma regolabile in lunghezza mediante un dispositivo fall stop.

si consiglia sempre di utilizzare anche un assorbitore di energia, poichè il regime di trattenuta non è sempre applicabile,
bensì si può parlare di caduta contenuta, ovvero caduta all'interno della copertura ( esempio con dispositivo impostato a 5 metri e caduta con rotolamento dal colmo verso la gronda.)

ovviamente il dissipatore non si aprirà per 1.50 metri a solo per 30-60 cm circa, facendo sedere sulla gronda l'operatore ma impedendogli la caduta competa.

in una copertura a botte o ad arco comunque c'è da considerare l'effetto pendolo, e il sistema anticaduta deve sempre prevedere i 4 o più punti di rinvio.

inoltre anche nella parte centrale della copertura il solo sistema di ganci A1, e non una linea vita C/D, deve essere usato esclusivamente nell'ortogonale (direzione di caduta, entro un lasco di +-15°, poichè se superiore l'effetto pendolo sarebbe molto pericoloso.
so di non sapere (Socrate)
Avatar utente
ellebi83
Messaggi: 2
Iscritto il: 19 feb 2013 16:02

Grazie mille!
La domanda sull'impiego del cordino senza assorbitore di energia mi era sorta perché in diversi casi che mi si sono presentati, non avevo un'altezza libera di caduta maggio di 4,50m e pensavo quindi che con il cordino fisso da 1m il problema fosse risolto.
Avatar utente
QUADRATO
Messaggi: 1518
Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
Località: BL-TV-VE

nessun vieta di lavorare sulla gronda in trattenuta con un cordino di 2 metri.
il problema sorge quando si sta per arrivare alla gronda e si inciampa in sommità della copertura, magari nel percorso di risalita o di discesa, quando abbiamo appena sganciato il secondo cordino dal gancio superiore, ecco che abbiamo una caduta sulla copertura inclinata di 3 metri lineari con un dislivello di circa 50 cm, tale da far prendere un bello strattone all'operatore.

quindi in quel caso esiste un dissipatore da collegare alla schiena dell'operatore, e a questo due cordini da 2 metri con moschettone terminale.
so di non sapere (Socrate)
Avatar utente
Viper
Messaggi: 2
Iscritto il: 07 feb 2013 22:57
Località: Pinerolo

Ciao ellebi83
Sono assolutamente corrette le considerazioni fatte da quadrato in merito alle tue domande, aggiungerei solo quanto segue:
è corretto su una copertura a botte o su falda inclinata l'uso di un dispositivo guidato EN 353-2 mentre invece assolutamente sbagliato e da evitare l'uso di cordini senza dissipatore; tali cordini nascono esclusivamente per il posizionamento, tant'è vero che la denominazione corretta del cordino senza assorbitore è "cordino di posizionamento EN358. Tali cordini non sono idonei come dispositivi anticaduta.
Per operare in regime di trattenuta è necessario utilizzare un dispositivo di tipo guidato EN353-2
Non è invece possibile il regime di trattenuta con un dispositivo di tipo retrattile in quanto tale dispositivo entra in funzione solo nel momento in cui rileva la trazione in caso di caduta, inoltre durante la percorrenza sulla falda ed in caso di scivolamento o rotolamento l'arrotolatore non entra in funzione o nella migliore delle ipotesi si blocca per un attimo per poi nuovamente rilasciare, e questo si ripete fintanto che l'operatore raggiunto la gronda cade nel vuoto; solo a quel punto il dispositivo rilevando la trazione della caduta interviene e blocca definitivamente.
Infine i cordini EN354 quindi con assorbitore sia regolabili che no, hanno una lunghezza massima di 2 metri ma attenzione all'utilizzo in zone di gronda in quanto in caso di caduta lo svolgimento dell'assorbitore ( mediamente 2,5 m) a cui si devono aggiungere 1,5 m dell'altezza dell'operatore + 1 metro di sicurezza diventano una misura considerevole per cui è importante valutare sempre lo spazio libero a disposizione. Tutto questo se come ancoraggio utilizziamo un dispositivo classe A, se invece abbiamo una classe C si dovrà ancora aggiungere la freccia della linea quindi peggio ancora rispetto alla precedente situazione.
Ciao buon lavoro e benvenuta
Rispondi

Torna a “Cantieri temporanei o mobili - Edilizia”