Salve,
ero indeciso se pubblicare su cantieri o generale, ma credo che questo sia il posto piu giusto.
cantiere edile privato, il committente è una società creata ad hoc per il cantiere ed ha un dipendente.
tale dipendente è nominato responsabile dei lavori dal datore di lavoro committente e per il cantiere specifico.
la società committente non ha un suo luogo di lavoro fisico diverso dal cantiere, cioè ha solo la sede legale presso il commercialista.
non ci sono altri cantieri, per cui il responsabile dei lavori, sebbene in teoria potrebbe girare in altri contesti, nei fatti è sempre in cantiere nella sua bella baracca addobbata ad ufficio. Ovviamente non farà lavorazioni, ma seguirà le imprese controllando il progresso dei lavori e controllando la regolare esecuzione assieme alla direzione lavori
in cantiere sono da prevedere almeno 3 ditte, quindi ci sarà il coordinatore in progettazione ed esecuzione che dovrei essere io e quindi psc ecc.
non mi è mai capitata una situazione similare per cui chiedo:
1) mi pare pacifico che la società debba fare il DVR perchè ha un dipendente, solo che non saprei se considerare il cantiere come suo luogo di lavoro e la sua baracca il suo ufficio, in quanto questo è un cantiere ed è su un titolo diverso dalle questioni che riguardano il DVR. Io penso di no, per cui in DVR nella sezione luoghi di lavoro cosa ci dovrei mettere? Vedere DUVRI e/o PSC? Semplicemente luoghi fisici non presenti e <<il>>?
2) secondo voi la questione della presenza di tale persona e dei rischi interferenziali è da configurare in termini di DUVRI tra società committente con dipendente e imprese in cantiere oppure semplicemente inserisco l'interferenza nell'ambito del PSC? Cioè, a prescindere dal fatto che ci dovrà essere il PSC, dove e come configuro questo dipendente che è pure il responsabile dei lavori della committenza?
grazie a ttti e buona domenica
Pallino.
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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committente con responsabile lavori dipendente + imprese
DVR per l'immobiliare (luogi di lavoro: baracca-ufficio + cantiere) e PSC che comprenda l'interferenza tra l'immobiliare e il cantiere. Onestamente non la vedo così complessa. Di fatto il PSC è - letteramente - documento unico di valutazione rischi interferenziali.
D'accordo con te Geppus sul PSC, ma non sulla questione "luoghi di lavoro" in DVR.
E' vero che il tizio lavora "di fatto" in cantiere, ma il cantiere è "un luogo di lavoro che è un caso particolare rispetto al titolo II", ed è lo stesso motivo per cui Titolo II e Titolo IV sono separati.
E di fatto, l'art.62 comma 2 ci dice:
Le disposizioni di cui al presente Titolo non si applicano:
a) ai mezzi di trasporto;
b) ai cantieri temporanei o mobili;
c) alle industrie estrattive;
d) ai pescherecci
d-bis) ai campi, ai boschi e agli altri terreni facenti parte di un’azienda agricola o forestale..
Per cui non puoi applicare l'allegato IV.
A mio avviso, il tizio semplicemente non ha "luoghi di lavoro" così come definiti dal titolo II e dall'allegato IV e basterà scriverlo chiaramente in DVR, così come si scriverà che il tizio è sballottato sui cantieri e per i quali si considerano le questioni interferenziali (e quindi rischi intrinseci all'area di cantiere e quelli derivanti dai rischi di lavorazione) sui rispettivi PSC o DUVRI se c'è un'unica impresa (fatto che ritengo piuttosto improbabile).
Saluti
Giosmile
E' vero che il tizio lavora "di fatto" in cantiere, ma il cantiere è "un luogo di lavoro che è un caso particolare rispetto al titolo II", ed è lo stesso motivo per cui Titolo II e Titolo IV sono separati.
E di fatto, l'art.62 comma 2 ci dice:
Le disposizioni di cui al presente Titolo non si applicano:
a) ai mezzi di trasporto;
b) ai cantieri temporanei o mobili;
c) alle industrie estrattive;
d) ai pescherecci
d-bis) ai campi, ai boschi e agli altri terreni facenti parte di un’azienda agricola o forestale..
Per cui non puoi applicare l'allegato IV.
A mio avviso, il tizio semplicemente non ha "luoghi di lavoro" così come definiti dal titolo II e dall'allegato IV e basterà scriverlo chiaramente in DVR, così come si scriverà che il tizio è sballottato sui cantieri e per i quali si considerano le questioni interferenziali (e quindi rischi intrinseci all'area di cantiere e quelli derivanti dai rischi di lavorazione) sui rispettivi PSC o DUVRI se c'è un'unica impresa (fatto che ritengo piuttosto improbabile).
Saluti
Giosmile
Ehm. Ho scritto che andava applicato? Sono luoghi di lavoro anche quelli al servizio dei cantieri, lo precisa il punto 1 dell'all.XIII: vogliamo dire l'immobiliare deve ignorarlo nella sua valutazione dei rischi?Giosmile ha scritto:Per cui non puoi applicare l'allegato IV.
Capisco cosa vuoi dire, la questione è questa: un'immobiliare può avere anche 10 cantieri in un anno con il suo RL che gira da una parte e l'altra, ora per il DVR il DDL non potrà avere la sfera di cristallo per cui potrà solo dire che tali luoghi dovranno corrispondere all'allegato XIII come da te giustamente citato, ma come valuto i rischi veri ed effettivamente presenti se il cantiere non è ancora iniziato e atteso che tu il DVR lo devi avere dal momento in cui assumi personale? Sinceramente mi parrebbe più logico rimandare poi ai casi specifici che saranno trattati nell'ottica di cantiere, fermo restando che, ripeto, in DVR scriverai che la logistica di cantiere e tutto il restante sciibile saranno realizzati in conformità al D.Lgs.81/08 e che non essendoci "luoghi di lavoro" come da titolo II l'allegato IV non è applicabile.
Giosmile
P.S. ho la netta sensazione che arriviamo allo stesso punto.
Giosmile
P.S. ho la netta sensazione che arriviamo allo stesso punto.