SICUREZZAONLINE

Un saluto a tutti gli utenti del forum, scrivo in merito ad un argomento, che seppur discusso, non trova al momento una spiegazione univoca (o per lo meno se esiste io non la conosco). In particolare, vorrei chiedervi come vi state comportando per la stesura dei DVR dopo il 1 giugno 2013 in merito alla data certa. Ammesso e non concesso che io possa datare tutti i dvr al 31 maggio 2013, si presenta a  mio avviso la problematica relativa ad esempio alla nomina del RLS, il quale potrebbe essere stato individuato dai lavoratori dopo la scadenza del 1 giugno e magari in attesa di un corso di formazione . Poichè, ai soli fini della data certa è fondamentale la firma del RLS, mi chiedo come si possa ovviare tale problematica per non incappare in sanzioni da parte degli organi competenti. Probabilmente bisognerà sperare nel buon senso dell'ispettore il quale terrà conto della volontà del DL di aver provveduto (seppur in ritardo) alla Valutazione dei Rischi.
Ringrazio in anticipo chiunque voglia esprime la propria opinione sull'argomento proposto.

Cosa ti impedisce di usare tutti gli altri metodi che la legge consente per dare data certa al DVR?
Chiusura di tutti gli uffici postali d'Italia?
Strage di notai?
Espatrio di qualunque pubblico ufficiale italiano?

E comunque, oggi, è "non concesso" datare il DVR al 31 maggio, a meno che tu non riesca a creare un ponte di Einstein-Rosen e farti un viaggio nel tempo

Ursa, la macchina del tempo e' molto in uso...

non lo dovrei dire, ma un metodo c'è: inserisci una bella revisione 1 al documento e nell'indice di revisione ci metti che lo hai aggiornato poco dopo perchè in azienda c'è un attrezzo nuovo o una nuova modalità di lavoro o semplicemente perchè avete voluto approfondire un aspetto...

in ogni caso, per il resto segui Ursa

Giosmile

Aggiornamento..

Documento datato 12/07/2013 rev.01

Manco gli scrivi il perchè l'hai revisionato. E' giusto aggiornare tutto ogni tanto.



Per legge mica devi mantenere il cartaceo di quello che c'era (o "dici che era presente") prima.. (no?)


Poi se un UPG fa una multa ad uno che si è messo in regola.. per sta.. str... vabbeh.. siamo in Italia.

diaco ha scritto:Poi se un UPG fa una multa ad uno che si è messo in regola.. per sta.. str... vabbeh.. siamo in Italia.

Occhio a non urtare la suscettibilità degli italiani.  :smt001
E posta quel verbale nell'altra discussione, altrimenti la figura del perecottaro è tutta tua.

Che poi,a dar del lavoro ai giudici,non si parla di RLS formato ma di RLS.
Ma cos'è successo il 31 di maggio?

Geppus ha scritto:E posta quel verbale nell'altra discussione, altrimenti la figura del perecottaro è tutta tua.

Non è colpa mia  :smt010

Sto tampinando il mio collega per inoltrarmelo.. Però posso postare i messaggi che ci siamo scambiati!  :smt016

Un saluto e grazie a tutti gli amici che hanno espresso il proprio parere, in effetti avevo pensato alla soluzione "aggiornamento" o "revisione" del documento e ne ho ricevuto conferma. Ad Ursmaior volevo semplicemente dire che conosco le altre modalità da te esposte, ma per un'attività esistente con meno di 10 dipendenti (ad esempio del 2010), che doveva in ogni caso elaborare il DVR entro il 1 giugno 2013 e non lo ha ancora fatto, se dovesse presentare un documento datato 12 luglio è soggetta, a mio avviso, a possibili contestazioni da parte degli organi di vigilanza.

Mi aggancio alla discussione.

In caso di grossa azienda (alto rischio) che nella sua storia non ha mai avuto un DVR (in cui è impossibile datare "con macchina del tempo" per via di modifiche in macchine e personale) mettere una data attuale potrebbe generare sanzioni ? Oppure se il DVR c'è c'è e conta il momento del controllo ?