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Illuminazione sicurezza Alberghi

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
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Fester
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Iscritto il: 16 gen 2013 13:46

Ciao A tutti,
vorrei porvi un quesito che mi è stato posto da un funzionario dei VVF in merito all'illuminazione di sicurezza antincendio negli alberghi, ma ad avviso del funzionario, estendibile un po a tutte le attività soggette cui è richiesto specificamente l'impianto di illuminazione di sicurezza.

Il D.M. 9 aprile 1994 recita:
" L'alimentazione di sicurezza deve essere automatica ad interruzione breve (≤ 0,5 sec) per gli
impianti di rivelazione, allarme e illuminazione e ad interruzione media (≤ 15 sec) per ascensori antincendio ed impianti idrici antincendio.
Il dispositivo di carica degli accumulatori deve essere di tipo automatico e tale da consentire la ricarica completa entro 12 ore.
L'autonomia dell'alimentazione di sicurezza deve consentire lo svolgimento in sicurezza del soccorso e dello spegnimento per il tempo necessario; in ogni caso l'autonomia minima
viene stabilita per ogni impianto come segue:
rivelazione e allarme: 30 minuti;
illuminazione di sicurezza: 1 ora;
ascensori antincendio: 1 ora;
impianti idrici antincendio: 1 ora.
L'installazione dei gruppi elettrogeni deve essere conforme alle regole tecniche vigenti.
L'impianto di illuminazione di sicurezza deve assicurare un livello di illuminazione non inferio-
re a 5 lux ad 1 m di altezza dal piano di calpestio lungo le vie di uscita.
Sono ammesse singole lampade con alimentazione autonoma purché assicurino il funziona-
mento per almeno 1 ora.
Il quadro elettrico generale deve essere ubicato in posizione facilmente accessibile, segna-
lata e protetta dall'incendio "

La guida CEI 64-55, all’art. 18, riprende i dettami del DM 9/4/94 affermando inoltre che “sono ammesse singole lampade con alimentazione autonoma che assicurino il funzionamento per almeno 1 h. L’impianto di illuminazione di sicurezza deve interessare tutti i locali ad uso comune ai quali ha accesso il pubblico ....."


Ora il problema si pone quando l'alimentazione di sicurezza viene realizzata con alimentazione centralizzata in cui il tuto è garantito da UPS o Gruppo Elettrogeno.

In questo caso, infatti, resta difficile  consentire lo svolgimento in sicurezza del soccorso e dello spegnimento per il tempo necessario;

in quanto essendo obbligatorio l'impianto di spegnimento idrico antincendio, in caso di un piccolo principio d'incendi, potrebbe verificarsi la folgorazione dell'addetto della squadra di emergenza...

L'unica soluzione trovata plausibile secondo me, potrebbe essere quella di posizionare, in zona protetta e controllata Hall" un pulsante di sgancio di tutta l'energia elettrica (quelle di sicurezza compresa)
In questo modo si potrebbe inserire nel piano di emergenza, che la squadra, all'allarme e dopo l'evacuazione delle persone si rechi nel luogo ove è segnalato il pericolo,e in caso di presenza di incendio, tramite telefono di qualsiasi camera chieda il sezionamento completo dell'impianto  elettrico e solo successivamente proceda allo spegnimento.

Voi che ne pensate?
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