Pagina 1 di 1

Ristrutturazione appartamento senza Impresa, solo LA

Inviato: 25 lug 2014 16:04
da arkriki
Salve a tutti, è un po' che vi leggo e ritengo questo forum un valido strumento per la professione di CSE.
Ho fatto alcune ricerche all'interno del forum per una argomento di cui ancora non ho trovato alcuna risposta.

Mi hanno proposto di occuparmi della sicurezza di una ristrutturazione di un appartamento dove lavoreranno SOLO Lavoratori autonomi:

1. parquettista
2. muratore
3. elettricista
4. ...etc...

Mi ricordo dal corso di aggiornamento che il nostro docente ci disse "già gestire una impresa e 2 lavoratori autonomi è problematico, figuratevi solo lavoratori autonomi!!". Mi ricordo inoltre di una discussione dato che noi professionisti facemmo notare che la maggior parte dei cantieri di interior design funziona così, con soli lavoratori autonomi e senza imprese.... Ora non ricordo pero' a quale "soluzione" si giunse....

Il docente ci disse che gli ispettori appena vedono 2 o più lavoratori autonomi nello stesso cantiere e in concomitanza sono pronti ad armarsi e a scrivere verbali.

1. Ora, se su un cantiere di questo tipo lavorano SOLO autonomi, è necessaria la sicurezza (senza valutare durata di cantiere ed importo lavori...)?
2. I lavoratori autonomi possono lavorare nello stesso ambiente (elettricista e parquettista) o bisogna fare sfasamenti temporali?

Grazie

Inviato: 25 lug 2014 16:20
da Geppus

Inviato: 27 lug 2014 14:48
da arkriki
Grazie! Letta tutta...

Mi confermi, pertanto, che trattandosi di LA che si occupano di lavori di finitura e nn strutturali, o comunque di notevole importanza sotto il profilo di dotazione macchine e attrezzatura, possono esserci anche N artigiani che agli Organi di Vigilanza nn importa?!
Possono lavorare concomitanti o devono essere sfalsati temporalmente/spazialmente?
Grazie nuovamente

Inviato: 27 lug 2014 16:46
da Geppus
Diciamo che uno sull'altro è meglio che non lavorino.

Inviato: 28 lug 2014 08:03
da Giuliano
Secondo me il coordinamento rimane in capo al Committente, se non c'è un tecnico che dirige i lavori.

Inviato: 28 lug 2014 13:58
da arkriki
Ma la promiscuità come si configura? Nel senso, è sufficiente essere nella stessa stanza o bisogna lavorare proprio adiacenti?

Inviato: 28 lug 2014 17:57
da Geppus
Sei tu che devi dirlo, se ti occupi di sicurezza: fa parte della "valutazione".
Un saldatore e un elettricista possono lavorare vicini? Sì, no, perchè?
E un parquettista e un intonacatore? Un gessista e un decoratore?

Inviato: 04 ago 2014 17:24
da arkriki
Temo le interpretazioni degli Organi di Vigilanza.......  :smt014