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Infortuni sul lavoro (6a parte)

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

Benvenuti nella nostra nuova community e buone discussioni a tutti!
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In concomitanza alla tragedia di Adria (RO) dove ieri sono morti quattro lavoratori apro un ennesimo nuovo thread (nel precedente avevamo raggiunto e superato i 100 posts) che raccoglie le news relative a questi terribili incidenti sul lavoro.
 
Esprimo ancora una volta, a nome, di tutta la community di Sicurezzaonline, le piu' sentite cordoglianze alle famiglie di Adria cosi' tragicamente private dei propri cari sul lavoro.

Un mesto saluto a tutti.
 
Mod :smt090

PS: per accedere al thread precedente - Infortuni mortali sul lavoro (5a parte) - dovete andare al seguente link:
http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... hp?t=15887
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Lorenzino
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Ma quanti thread dovremo aprire

Cede parete di un capannone due operai morti a Ravenna
Erano impegnati nella costruzione, avevano 35 e 36 anni

BOLOGNA - Due operai sono morti a causa del cedimento di una porzione di una parete in un capannone a Cotignola, in provincia di Ravenna. Secondo le prime testimonianze raccolte dai vigili del fuoco intervenuti sul posto per verificare che non vi siano altre persone coinvolte, i due erano impegnati nella costruzione del capannone.

Secondo una prima ricostruzione, l’incidente è avvenuto nei lavoro per la costruzione della nuova ala della ditta Madel (Detersivi), di via Torricelli 3. Nel crollo del capannone, attorno alle 16, sarebbe rimasta coinvolta anche una gru (o una PLE secondo altre fonti). Un operaio sarebbe morto sul colpo, il secondo durante il trasporto in ospedale. Le vittima avrebbero 35 e 36  anni. Sono intervenuti mezzi del 118, dei Vigili del fuoco, i carabinieri del 112 e la medicina del lavoro
. 25 settembre 2014 (Ansa) - corriere.it

:smt013
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita (Forrest Gump)
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Cade dal tetto della chiesa e finisce sui fili della corrente: operaio muore

E' una strage senza fine ...

Un triste saluto a tutti
 
Mod :smt086
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Lorenzino
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Sinceramente non so se "godiamo" nel mantenre questo thread oppure serve per smuovere coscenze oppure serve per docenze ai lavoratori oppure ........  

Cremona, crolla un silos
Morti due operai sepolti dal mais
Trovati i corpi di due operai di 48 e 54 anni. Erano impegnati a controllare il grosso silos che conteneva circa 700 tonnellate di mais
di Federica Bandirali
Incidente mortale sul lavoro a Bonemerse, in provincia di Cremona, al mangimificio Ferraroni. A perdere la vita nella notte Giuseppe Vezzoli, 48 anni di Stagno Lombardo e Francesco Lissignoli, 53 anni di Bonemerse. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine intervenute sul posto, i due stavano monitorando un silos di stoccaggio del mais nell’impianto di essicazione dell’azienda che presentava qualche problema tecnico (si parla di un malfunzionamento dell’apparato che regola la pressione del mais all’interno del silos). Improvvisamente la struttura ha ceduto: si è aperta una crepa orizzantale per circa 3/4 della circonferenza del silos e sui due uomini si sono riversate 400 tonnellate di mais. Immediati i soccorsi da parte dei sanitari del 118 e dei Vigili del Fuoco, ma per i due dipendenti non c’è stato nulla da fare. L’intervento dei Vigili del Fuoco di estrazione dei corpi è durato circa cinque ore. la dinamica e le cause dell’incidente sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine e dell’Asl, che hanno messo sotto sequestro l’area
L’ipotesi è che ci fosse stato poco prima un piccolo sversamento e che i due stessero studiando l’accaduto, quando improvvisamente il silos è collassato a metà investendoli con parte del suo contenuto. Per estrarre i corpi e mettere in sicurezza l’area i vigili hanno lavorato fino alle 4.30 del mattino. Vigili del fuoco e carabinieri hanno impiegato quasi due ore per scoprire e recuperare i corpi.
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:smt009
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Mod
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Io penso che lo spirito di coloro che sono intervenuti a piu' riprese, negli oltre 6 anni di vita di questo thread, sia sempre stato quello di tenere alta l'attenzione smuovendo le coscienze di tutti su tragedie che continuano, purtroppo, ad avvenire quotidianamente.  
Andando a ritroso nel forum sono arrivato a trovare il primo post di Mer 2 Gen 2008 - 10:35 scritto da Bohr che potrebbe essere, a mio avviso, il manifesto della presente discussione.
Lo copio e incollo (rimandando poi alla discussione completa con il link piu' sotto riportato):

Colpito profondamente da quanto accaduto a Torino (trattasi della strage alla ThyssenKrupp - ndr) e sensibilizzato da quanto poi rappresentato sul Forum della Community, chiederei cortesemente a Mod di consentire a tutti noi di riportare su di una sezione ad hoc la pubblicazione di tutti quegli incidenti mortali che ahimè devastano quotidianamente i lavoratori Italiani.
Questo credo permetterà a chiunque di NON DIMENTICARE e soprattutto di imparare.

http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... php?t=7143

Un saluto cordiale a tutti

Mod
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

sono piuttosto basita:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06 ... o/1759416/

ma si misura la temperatura della ghisa, nelle acciaierie? sta cosa mi giunge nuova !
E ammesso che ce ne sia necessità per motivi tecnologici che al momento ignoro (chi ne capisce me lo spieghi, per cortesia!), possibile mai che si faccia a mano ???
Cioè, a prescindere dalla grandezza di questo foro di colata dove, a leggere l'articolo, questo poveretto avrebbe dovuto misurare, ma con quale strumento fai una misura simile? la ghisa, per colare, deve stare almeno a 1200°C, per quanto ne so io, e non ho proprio idea di che materiale si possa immergere in qualcosa a 1200°C senza fondere e pure trasmettendo ad un sensore quale sia la temperatura registrata. Certo, ad esempio il Cromo fonde T > 2100 °C, ma è anche un buon conduttore, quindi....
Soprattutto, ma che motivo ci può essere per misurarla "a mano" !!!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Bohr
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Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
Località: VI - BG

La temperatura per questioni di qualità del prodotto va misurata ma di certo non standoci vicino. Si usa "NORMALMENTE" il pirometro a foto diodi che permette il controllo di temperatura senza contatto di ghisa liquida e acciaio nei processi di colata discontinui in un range di tempe­ratura compreso tra 650° e 1.700°C, con distanza di lavoro fino a 20 m dal punto di misura e lunghezza d’onda di 0,95/1,05 µm.

Chi sa che cacchio faceva quel pover cristo li ma di sicuro non stava misurando la temperatura che è demandata da decenni a macchine e software.
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
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givi
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Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

In guerra, la verità è la prima vittima (Eschilo 500 a.c.)
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
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Lorenzino
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corriere.it

Morto l’operaio dell’Ilva
investito da un getto di ghisa

Alessandro Morricella era stato investito dalla colata rovente mentre misurava la temperatura di un altoforno. I medici non sono riusciti a salvarlo.

:smt013
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