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Lavori straordinari: linee vita e velux

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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mdan
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Iscritto il: 04 feb 2015 10:40
Località: Senza terra

Siamo in un edificio popolare di 55 anni, di 3 piani e mezzo, sito nel Lazio; si devono realizzare dei lavori straordinari di rifacimento della copertura e di realizzazione delle caditoie orizzontali lungo il cordolo di cemento perimetrale della copertura, di due caditoie verticali e dei frontalini dei balconi; la copertura, cioè il tetto, è piano più o meno circa di di 24x14mt; non ci sono muretti di protezione lungo il perimetro della copertura; per effettuare i lavori è stato previsto il ponteggio; la ditta che ha preso visione del lavoro dice che è obbligatorio la realizzazione della linea vita; inoltre attualmente per accedere alla copertura dal 3° ed ultimo piano, c’è un pianerottolo di 2,3x1,2mt e al soffitto di questo pianerottolo, a 3mt di altezza c’è una botola di accesso di 0,45x0,45mt; in passato i condomini per salire sulla copertura, in 55 anni credo le volte si contano sulle dita di una mano, hanno sempre usato la scala a gradini piazzata anche piuttosto comodamente sul pianerottolo; effettivamente su un solo lato di questo pianerottolo per circa 1,20mt c’è una ringhiera che da sulle scale, si sarebbe potuto montare una barriera di protezione per prolungare la protezione dalla ringhiera fino al soffitto ma la ditta dice che bisogna obbligatoriamente realizzare un velux perché con la scala a gradini tradizionale non è sicuro; cortesemente qualcuno mi può confermare con anche dei riferimenti di legge su questi due obblighi, la linea vita e il velux; resta chiaro che è evidente e sono d’accordo che più cose si fanno per tutelare la sicurezza e meglio è; il problema atavico è che diciamo  i proprietari sono poveri e non ci sono i soldi e si cerca di fare il possibile per non creargli dei problemi economici.    
Ringrazio anticipatamente e cordiali saluti.
Mauri
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Bohr
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Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
Località: VI - BG

Mi pare (chiedo conferma ai colleghi) che la Regione Lazio a differenza di altre (vedi Veneto, Toscana, Liguria) non abbia legiferato in tal senso e quindi non è obbligatoria l'installazione delle linea vita all'atto del rifacimento della copertura.

Mantenete la scala e se l'impresa insiste, fatevelo dare da lui il riferimento di Legge.

Ciao
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza
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lollolalla
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Iscritto il: 08 feb 2012 13:39
Località: Milano

Anche secondo me in Lazio non è obbligatoria la linea vita. E anche se lo fosse, magari vi costerebbe meno montare un parapetto lungo tutto il bordo della copertura, visto che dici che il tetto è piano e che il ponteggio è già compreso è già montato per gli altri lavori: anche a parità di prezzo, questo non avrebbe bisogno di manutenzione in futuro, come la linea vita.
Per la botola, probabilmente l'impresa si riferisce al fatto che 45x45 è piccolo per essere un passo d'uomo, anche perché credo proprio che il velux che vogliono montare sia esattamente nello stesso posto dell'attuale botola...

Ma non avete fatto fare un progetto con capitolato da un tecnico? Sentire solo le "opinioni" di un'impresa che tira l'acqua al proprio mulino, non mi pare un'ottima idea...
Giuliana
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mdan
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Iscritto il: 04 feb 2015 10:40
Località: Senza terra

Ringrazio intanto per il riscontro che mi state dando; si tratta di lavori straordinari in un condominio e l'espletamento di tutto l'iter fino all'aggiudicazione dovrebbe aver seguito l'iter di legge considerando anche la più recente riforma del condominio sotto l'occhio dell'amministratore; c'è stato un computo metrico, c'è un direttori dei lavori ed un contratto d'appalto, diversamente non credo si possa fare e sperando nella diligenza dell'amministratore, noi condomini dobbiamo e possiamo solo poterci fidare, a meno che .... appunto con il segno del poi...  si sta ora ragionando perché dopo alcuni mesi a ponteggio montato i lavori sono fermi perché la ditta si è accorta che non c'è una presa d'acqua condominiale e non c'è la potenza 4 kw credo per qualche macchinario (ci sono solo 1,5 kW); mi domando, siccome sono un tecnico ma non edile, nel mio mondo si fanno i sopraluoghi e si prende visione; quando si firma il contratto o la direzione lavori o la ditta queste cose se non previste rimangono comunque incluse a totale carico della ditta o chi per Lei ma non certo del cliente ma può darsi che mi sbagli e probabilemnete è così perché il mondo non gira sempre così; una cosa volevo domandarVi, provate ad immaginare ad un edificio molto squadrato, come un parallelepipedo, la sporgenza la danno solo i balconi, la copertura il tetto è esattamente piano, se non ci fosse stato il ponteggio (magari perché si sarebbe dovuto fare solo la copertura), il parapetto sarebbe stato possibile montarlo in sicurezza senza la linea vita? pare che la linea vita venisse giustificata per necessità future, fra qualche anno in occasioni di eventuali futuri altri lavori straordinari; per quanto riguarda il velux, ancora non ho capito ma da me ho immaginato che allargherebbero il buco della altrimenti non capirei ancora il motivo del velux...
ciao
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Giuliano
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Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

il parapetto sarebbe stato possibile montarlo in sicurezza senza la linea vita?
Si, con una macchina con cestello.
pare che la linea vita venisse giustificata per necessità future, fra qualche anno in occasioni di eventuali futuri altri lavori straordinari
E' l'unica ragione; infatti in altre Regioni c'è quest'obbligo, ma nel Lazio no.
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Geppus
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Iscritto il: 22 ott 2004 15:12

Secondo me:
- rifai un tetto piano ma non ti durerà cento anni, un sistema anticaduta non è un'idea stupida (obbligo = legge, nessuna legge = nessun obbligo)
- una botola 45x45 non è agevole per nessuno, per cui un allargamento sarebbe sensato;
- è un condominio, per cui è probabile che - non essendo state previste queste due buone cose dal progettista, e quindi non essendo state deliberate - si finirà per non fare nè una cosa nè l'altra.

Poi però quella botola la terrete chiusa ed inutilizzata, oppure farete installare a posteriori la linea-vita da una ditta diversa (un installatore specializzato costa meno), ma che forerà la copertura mandando in crisi la garanzia decennale.

Scommettiamo?  :smt001
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