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Buongiorno a tutti,

Esiste un valore limite per la pressione dell'aria compressa quando utilizzata con le classiche pistole?

Ho letto le indicazioni di SUVA che però è pure sempre un'Assicurazione e non un ente normatore.

Background:
Per far funzionare correttamente alcune macchine la linee dell'aria compressa nel mio stabilimento è a 10 bar.
Durante un audit mi è stato segnalato che, nonostante le procedure messe in atto per evitarne l'utilizzo scorretto e senza DPI, è necessario installare delle valvole di rilascio della pressione per evitare il rischio di iniezioni sottocutanee.

In alternativa, come posso muovermi?

Grazie a tutti per l'aiuto.

Mi viene in mente soltanto la Direttiva Apparecchi a Pressione (PED - Pressure Equipment Directive) Decreto Legislativo n. 93 del 25 febbraio 2000 - Attuazione della direttiva 97/23/CE in materia di attrezzature a pressione.

Ti riporto un documento (sempre del SUVA però) dove  alla fine  trovi delle tabelle di valutazione della conformità degli accessori a pressione secondo la DIRETTIVA 97/23/CE.

Ho provveduto ad accorciare il link in quanto quello che aveva messo era troppo lungo.
Grazie per il documento e cordiali saluti a tutti.
Mod

Io non ho capito benissimo....
Le linee per le macchine possono essere a 10 bar ma per esempio puoi ridurre la pressione nei punti di presa libera
Non mi è chiaro l'aspetto di pressione e rischio di iniezioni sottocutanee
Certamente nei dati di targa di certi utilizzatori (pistola) trovi la massima pressione a cui può lavorare
Facciamo un esempio: colleghi ad una linea a 10bar un oggetto il cui raccordo regge 8 bar e quindi ti becchi una bella frustata...

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte.

La mia domanda è: esiste un limite di legge? Potenzialmente io posso far usare ad un operatore una pistola a 30 bar? (tenendo conto come giustamente dici dei limiti tecnico-tecnologici)
O meglio esiste un limite di legge al di sotto del quale possono non far usare nessun DPI?

Se non esistesse tale limite, l'unico rimedio sono i DPI.

In assenza di norme, potresti fare te un ragionamento a ritroso.
Considera che la cute o pelle ha una resistenza media di circa 3-4 Kg/comunque. Cioè con quel carico si deforma del 50% senza arrivare a rottura.
Ora, 10 bar sono circa 10,2 Kg/comunque cioè mediamente il doppio rispetto alla resistenza media della cute il che può far pensare che in punti in cui la cute è meno spessa (lo spessore può variare da 0,5 a 2 mm fino ad arrivare a 4 mm nelle regioni della nuca, del palmo delle mani e nella pianta del piede) potresti anche avere pericolo di iniezione sottocutanea.