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Metodo per bande d'ottava, spettri e campioni

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
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gnazino
Messaggi: 10
Iscritto il: 10 ott 2009 07:45

Salve,
vorrei sapere se, secondo voi, quando si è in presenza di più campioni dello spettro di una misura (per esempio campioni da 16Hz a 16KHz) , ai fini del calcolo OBM, si deve  effettuare la media aritmetica del valore in corrispondenza di ogni frequenza dello spettro, oppure è più corretto prendere uno qualsiasi degli spettri a disposizione.

Grazie per le vostre risposte.
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gnazino
Messaggi: 10
Iscritto il: 10 ott 2009 07:45

Cerco di essere più preciso.
Quando effettuo una misura di una sorgente con rumore fluttuante acquisisco almeno tre  campioni. Ciascuno di essi oltre LAeq e Lpeak contiene lo spettro della sorgente.
Quindi alla fine ho a disposizione tre spettri.
La domanda è : ai fini dell'applicazione del metodo per bande d'ottava devo mediarli semplicemente in modo aritmetico  o è sufficiente considerarne uno qualsiasi dei tre?
Se lo scostamento tra tre campioni è superiore a 3 dB possono ancora considerare valida la media ?
Se per ssempio   a 250Hz ho i seguenti valori 79.8 , 82.0 , 86.3  posso considerare ancora valida la media.  Voi come vi comportate? E per le incertezze ?
Grazie per le risposte
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ursamaior
Messaggi: 4925
Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

La norma tecnica sul punto tace e pure io mi sono posto il problema.
Per quanto mi riguarda mi sono risposto che il problema sia parzialmente irrilevante, ovvero nonostante il rumore sia fluttuante, non dovrebbe esserlo in frequenza talmente tanto da determinare degli scostamenti così elevati tra un campionamento e l'altro.
Però, a questo punto, anziché usare la media, poiché si tratta di verificare l'attenuazione del DPI, preferisco usare il valore massimo rilevato per ogni frequenza, cioè nell'esempio che hai fatto 86,3 a 250 Hz e così via.
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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ursamaior
Messaggi: 4925
Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Per le incertezze, il problema, poi, è inesistente.
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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silqua
Messaggi: 279
Iscritto il: 31 mar 2009 15:26
Località: pavia

io userei lo spettro massimo.
lo spettro minimo se vuoi controllare di non andare in iperprotezione ma forse la questione diventa "spaccare il capello in quattro"
silqua
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Giosmile
Messaggi: 1534
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

spettro massimo tutta la vita come dice Ursa...
anche se, alla fine, potresti passare di SNR che anche se semplice semplice è in pratica equivalente all'OBM in tutti i casi in cui non ti discosti "di poco" dai valori ottimali... e anche qui avresti il problema di 3 Lceq(dBC) diversi ove la norma non ti dice se fare media o meno (io uso il max tra i tre anche in tale caso)
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
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egomar
Messaggi: 158
Iscritto il: 27 mar 2009 17:36

Ciao a tutti
mi aggancio a questa discussione e particolarmente all'ultimo messaggio che cita il metodo di attenuazione SNR.
La norma UNI 9432 all'appendice C.2.2 prevede che nel caso si decida di calcolare l'attenuazione tramite metodo SRN debba essere misurato il “Livello sonoro continuo equivalente ponderato C” .... pertanto in base a questo, per i valori di rumorosità che superano gli 85 dB, si dovrebbe misurare con ponderazione C.
Chi applica tale "metodo"?

Infine, voi dove applicate l'attenuazione? Vedo che la tendenza è di applicarla per tutte le esposizioni che superano 80 dB, ma io la applico solo da 85 in su.....voi come vi comportate?

Grazie
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Giosmile
Messaggi: 1534
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Vado velocissimo che ho un appuntamento.

Si per SNR occorre il Lceq(dBC).

Per la verifica degli otoprotettori, si parte da 80dB di Laeq(dBA) (prendendo poi a riferimento il Lceq corrispondente della stessa misura), perché:  1) quando Lex,8h = 80-85 il DDL deve mettere a disposizione i DPI ai lavoratori e gli stessi devono comunque essere idonei, le strumentazioni che emettono valori >80dB sono quelle che contribuiscono all'ottenimento di questa classe sul valore giornaliero e per le quali i lavoratori potranno indossare le cuffie/archetti/tappini.
2) quando Lex,8h > 85, l'indosso dei DPI sarà sempre obbligatorio, ma anche sulle attrezzature con Laeq 80-85, in quanto anche queste avranno, come il caso di prima, inciso sul risultato finale.
3) quando Lex,8h > 87 tieni conto dell'attenuazione degli otoprotettori in tutti i casi di Laeq>80 al fine di dimostrare il rientro
Nota: quando hai valori molto diversi di Laeq, cioè sia poco più di 80 fino a valori che superano i 98, capita di dover consigliare due tipologie di otoprotettori (da procedurizzare) per evitare iper o ipoprotezione in determinati casi, tenendo in conto i fattori di correzione reale.

scusate eventuali errori o arzigogolature, ma ho scritto di getto...
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
egomar.

Da quello che ho capito della tua spiegazione io procedo in modo leggermente diverso.
Io applico l'attenuazione per le operazioni/mansioni/attrezzature che superano 85 dB, indipendentemente dal livello di esposizione giornaliero risultante.
Ovvero, se l'elettricista usa la smerigliatrice 2 minuti al giorno e il suo livello di esposizione senza alcuna attenuazione risulta ampiamente inferiore ad 80, io l'attenuazione la uso lo stesso, dando alla fine il risultato delle due esposizioni giornaliere, con e senza DPI.
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egomar
Messaggi: 158
Iscritto il: 27 mar 2009 17:36

Visto che ci sono approfitto....
come lo gestite sia nella misurazione che nel calcolo di esposizione, l'uso di martello/mazza su lamiere, per pochi minuti al giorno?
Io sarei per considerare nella misurazione, un ciclo di lavoro di pochi secondi, in modo che lo smartellamento non venga "diluito" eccessivamente....
Voi?
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