Gentilissima Dottoressa Nofer,
le scrivo in merito ad alcuni dubbi che mi sono sorti circa la possibile esposizione, a fibre di amianto.
Purtroppo non ho una grossa cultura in merito dato che nella vita faccio un altro mestiere il commercialista, Per questo le chiedo dei gentili chiarimenti circa le situazioni che vado a descrivere.
Tempo fa ho acquistato un locale storico in cui c'era un camino. Il locale è tutto in tufo quindi suppongo che la canna fumaria del camino fosse dello stesso materiale.
Appena acquistato il locale ho provato ad utilizzare il camino stesso bruciando dei cartoni e mi sono accorto che la canna fumaria era chiusa.
Ho contattato l'azienda che mi aveva fatto la ristrutturazione e sono venuti purtroppo a controllare con grande ritardo dopo circa un anno. La canna fumaria era chiusa da un pezzo di eternit poggiato alla sua estremità.
La rimozione dello stesso e avvenuta non in mia presenza quindi io non ho potuto valutare se il prezzo fosse danneggiato o meno, sicuramente era stato tagliato per renderlo a misura della canna e chiudere quindi la stessa. Il canino all'interno del locale non aveva nessuna chiusura quindi era sempre aperto. La mia domanda è:
È possibile che delle fibre di amianto siano scese dalla canna ed io e i miei collaboratori le abbiamo respirate per circa un anno?
Mi chiedo anche se il rischio fosse comunque limitato data la proporzione del materiale, infatti la tegola dovrebbe essere stata grande all'incirca trenta centimetri per quaranta.
Subito dopo abbiamo deciso di chiudere quel camino proprio perché dava cattivi odori relativi alla fuliggine accumulata negli anni e presente nella canna fumaria. Eseguiti i lavori non abbiamo considerato che delle fibre eventualmente disperse dalla tegola si fossero potute accumulare all'interno della canna e quindi, finiti i lavori di chiusura non abbiamo fatto pulizie specifiche solamente pulizie normali quindi lavaggio del pavimento e abbiamo eliminato la polvere dai mobili.
Purtroppo però all,interno degli stessi, su alcuni fascicoli, se ne era accumulata diversa, della quale ci siamo accorti solo in seguito.
Non so se possa servire, ma abbiamo anche utilizzato l'impianto di condizionamento presente nel locale senza fare apposite pulizia dei filtri dello stesso.
Vorrei un suo parere per capire se effettivamente esistono dei rischi e quale sia la loro gravità. La ringrazio anticipatamente della disponibilità e della gentilezza.
preciso che il locale aveva una metratura limitata, circa 30 mq, e la mia postazione era vicinissima al camino che ho descritto.
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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