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Valutazione del rischio chimico

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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gianni71
Messaggi: 22
Iscritto il: 22 ott 2013 19:04
Località: PUGLIA

Salve,

sto elaborando un POS e tra le attività è previsto l'uso di alcune sostanze chimiche (es. silicone , colle, etc.) in quantità molto piccole. La valutazione del rischio chimico, va fatta comunque? Ci sono dei requisiti specifici a cui fare riferimento in vengono stabiliti i valori limite oltre i quali va redatta la valutazione del rischio chimico?

Grazie
Gianni
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Giuliano
Messaggi: 1480
Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

Secondo me deve valutare. Infatti nell'art. 233 si legge:
   ...e valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti
  Cioè prende la SdS di ciascun prodotto e la utilizza per individuare le misure di sicurezza più idonee al suo caso. :smt018
Non mi sembra una cosa difficile. Le informazioni riportate sull’etichetta rappresentano il primo strumento per conoscere la pericolosità degli agenti utilizzati. Le schede di sicurezza completano e approfondiscono le indicazioni presenti sull’etichetta, fornendo tutte le informazioni per una corretta gestione ed utilizzo dei prodotti chimici: modalità di manipolazione, stoccaggio, trasporto, misure di emergenza, misure di protezione, indicazione dei Dispositivi di Protezione Individuale da utilizzare (guanti, maschere, tute, occhiali). E' quello che devi indicare nel POS.
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