Qualcuno sa darmi qualche consiglio/dritta/informazione/link per una ditta che invia fotografi nei villaggi turistici di mezzo mondo?
Attrezzatura di proprietà della ditta.
Ovviamente si tratta sempre di collaboratori a progetto!
Grazie anticipatamente! :smt028
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Villaggi turistici
...se il progetto è "ti faccio girare tutto il mondo in 6 mesi, spesato e un pochetto anche pagato", io me la cavo non c'è male anche con le foto; di paesaggi, almeno, con i ritratti non tanto.... Se ci si può portare un aiutante, mia carissima amica toscana fotografa di mestiere.
Nella qualità di professioniste molto libere, mi sembrerebbe immondo usare una macchina fotografica che non è mia (sarebbe come chiedermi di fare un'analisi di amianto con un microscopio altrui...), quindi a che attrezzature ti riferisci?
Però, diciamo che al mio Capo darei tutte le informazioni da fornire ai villaggi sulle mie modalità di svolgimento del lavoro.
Se invece il progetto fosse del tipo "ti pago pochissimo, dormirai arrangiato con altri dieci in una stanza 5 x 5 e devi portarmi almeno 8000 foto vendute in 2 mesi", fa niente; però, qualche requisito minimo sulle condizioni di alloggiamento e igieniche in generale lo chiederei. Perchè è vero che si va all'estero, ma se lavoro per Ditta Italiana i requsiti minimi vigenti in italia me li devono assicurare; oppure, mi pagano il decuplo! E se mi prende la malaria? e se mi prende la febbre gialla? o la malattia Itai Itai? E se mi rapiscono e mi lasciano senza mangiare??? E se mi toccherà sviluppare tutto a mano, c'è poi l'acqua per pulirmi? e la camera oscura sarà ventilata e climatizzata, o tutto chiuso a 44 gradi pure di notte?
mmmmhhhh
... non so se fa per me, 'sto progetto...
Nofer
Nella qualità di professioniste molto libere, mi sembrerebbe immondo usare una macchina fotografica che non è mia (sarebbe come chiedermi di fare un'analisi di amianto con un microscopio altrui...), quindi a che attrezzature ti riferisci?
Però, diciamo che al mio Capo darei tutte le informazioni da fornire ai villaggi sulle mie modalità di svolgimento del lavoro.
Se invece il progetto fosse del tipo "ti pago pochissimo, dormirai arrangiato con altri dieci in una stanza 5 x 5 e devi portarmi almeno 8000 foto vendute in 2 mesi", fa niente; però, qualche requisito minimo sulle condizioni di alloggiamento e igieniche in generale lo chiederei. Perchè è vero che si va all'estero, ma se lavoro per Ditta Italiana i requsiti minimi vigenti in italia me li devono assicurare; oppure, mi pagano il decuplo! E se mi prende la malaria? e se mi prende la febbre gialla? o la malattia Itai Itai? E se mi rapiscono e mi lasciano senza mangiare??? E se mi toccherà sviluppare tutto a mano, c'è poi l'acqua per pulirmi? e la camera oscura sarà ventilata e climatizzata, o tutto chiuso a 44 gradi pure di notte?
mmmmhhhh
![:smt017](./images/smilies/017.gif)
Nofer
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
saranno 5 anni che mando curriculum ad un celebre mega villaggio turistico di Villasimius, con la speranza di trasferirmi in riva al mare in Sardegna in qualità di consulente esterno...
NIENTE!!
e mi tocca stare qui al freddo....
Luca
NIENTE!!
e mi tocca stare qui al freddo....
Luca
Agisci da uomo di pensiero e pensa da uomo di azione. (Henry Bergson)
Allora ragazzi calma, la società che gestisce i fotografi ufficiali all'interno dei villagi turistici la consoco io. E ne sono il consulente!
Gestisce sti poveri ragazzi (500 euro al mese di fisso più viaggio, vitto e alloggio più percentuale su foto vendute) nei villaggi turistici di tour operator famosissimi a livello internazionale (non posso ovviamente fare i nomi, ma sono i più noti!) pertanto non penso che ci siano problemi igenici nella loro sistemazione.
La fotografia è tutta in digitale, niente camere oscure o sostanze strane, tranne toner e cartucce per stampante!
Io cercavo materiale su cui potermi confrontare, perchè visto che non mi fanno andare a visitare i villaggi, le uniche informazioni le ho dal DL, che alle volte sono informazioni minimaliste.
Inoltre dovrò formare i ragazzi per la parte di mia competenza prima della loro partenza (mi hanno dato 2 ore!!).
Gestisce sti poveri ragazzi (500 euro al mese di fisso più viaggio, vitto e alloggio più percentuale su foto vendute) nei villaggi turistici di tour operator famosissimi a livello internazionale (non posso ovviamente fare i nomi, ma sono i più noti!) pertanto non penso che ci siano problemi igenici nella loro sistemazione.
La fotografia è tutta in digitale, niente camere oscure o sostanze strane, tranne toner e cartucce per stampante!
Io cercavo materiale su cui potermi confrontare, perchè visto che non mi fanno andare a visitare i villaggi, le uniche informazioni le ho dal DL, che alle volte sono informazioni minimaliste.
Inoltre dovrò formare i ragazzi per la parte di mia competenza prima della loro partenza (mi hanno dato 2 ore!!).
Codesto solo oggi possiamo dirti ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Premetto che non mi sono mai occupato del settore (...magari, atari...). A mio avviso, comunque, si applica l'art. 7. Le informazioni sui rischi indotti dal fotografo (ne esistono?) vengono spedite al villaggio prima della partenza. Le informazioni sulla sicurezza del luogo le riceve in loco (es. piano di emergenza, primo soccorso).
Io farei attenzione a trasferte in luoghi che prevedono una profilassi particolare (es. malaria). Tra le informazioni utili credo ci siano le solite (per es. in molti villaggi collocati in luoghi esotici... bere acqua solo da bottiglie sigillate, mai mangiare verdure e frutta cruda se lavate con acqua di rubinetto ecc.). Buona cosa sarebbe portare con se sempre con se un antibiotico ad ampio spettro e tutti quelle medicine da banco che attenuano fenomeni dovuti ad ipermotilità poco piacevoli...
...mi perdonerai se ho detto qualche stupidaggine...
ciao
Marzio
Io farei attenzione a trasferte in luoghi che prevedono una profilassi particolare (es. malaria). Tra le informazioni utili credo ci siano le solite (per es. in molti villaggi collocati in luoghi esotici... bere acqua solo da bottiglie sigillate, mai mangiare verdure e frutta cruda se lavate con acqua di rubinetto ecc.). Buona cosa sarebbe portare con se sempre con se un antibiotico ad ampio spettro e tutti quelle medicine da banco che attenuano fenomeni dovuti ad ipermotilità poco piacevoli...
...mi perdonerai se ho detto qualche stupidaggine...
![:smt037](./images/smilies/037.gif)
ciao
Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
- weareblind
- Messaggi: 3267
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
Mi vergogno di quello che posto, non c'è limite all'indecenza. Faccio presente che le norme UNI poi le paghiamo (nel senso che i costi per emettere queste ca***te poi li caricano sulle norme serie)
Norma numero : UNI EN 14804:2005
Titolo : Fornitori di servizi connessi con i viaggi per lo studio delle lingue - Requisiti
Titolo in lingua inglese : Language study tour providers - Requirements
Sommario : La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14804 (edizione giugno 2005).
La norma specifica i requisiti per i fornitori di viaggi studio, incluse le scuole, i "tour operator" e le agenzie di viaggio. In particolare, essa specifica i livelli qualitativi del servizio, inclusi la sistemazione, i programmi per il tempo libero e i servizi di viaggio accessori rispetto al programma di studio della lingua.
Norma numero : UNI EN 14804:2005
Titolo : Fornitori di servizi connessi con i viaggi per lo studio delle lingue - Requisiti
Titolo in lingua inglese : Language study tour providers - Requirements
Sommario : La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14804 (edizione giugno 2005).
La norma specifica i requisiti per i fornitori di viaggi studio, incluse le scuole, i "tour operator" e le agenzie di viaggio. In particolare, essa specifica i livelli qualitativi del servizio, inclusi la sistemazione, i programmi per il tempo libero e i servizi di viaggio accessori rispetto al programma di studio della lingua.
We are blind to the worlds within us waiting to be born