Buongiorno,
Mi piacerebbe avere un interpretazione con eventualmente qualche riferimento normativo.
Secondo Voi, un "impianto" costituito da un generatore mobile, (non a doppio isolamento e quindi messe a terra), una serie di prolunghe collegate direttamente al generatore e collegate ad alcune attrezzature (non a doppio isolamento e quindi messe a terra), il tutto su un cantiere "MOBILE" che cambia postazione di lavoro ogni 2-5 gg è da considerare a tutti gli effetti un impianto e quindi da assoggettare agli obblighi di dichiarazione di conformità previsti dalla 46/90 o puo, leggendo rigorosamente l'art. 2 della 46/90, essere escluso e quindi eseguito da chiunque e non da un elettricista abilitato?
PS (generatore ed attrezzature CE e cavo a norma CEI)
Ringrazio anticipatamente chi vorrà intervenire
Saluti a tutti
PS: sono intervenuto per spostare il post di prosic che era stato erroneamente inserito nel forum 'Prove, consigli, ecc...'.
Ricordo a prosic che il suo nick-name e' stato a suo tempo cancellato in sede di implementazione definitiva del nuovo forum e che puo' (se lo vuole) riscriversi nuovamente.
Colgo l'occasione per ringraziare prosic in merito ai suoi interventi e per salutarlo cordialmente.
Mod :smt039
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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