Ciao a tutti
non so se qualcuno di voi mi può aiutare. Il mio problema è questo: gli alberghi e più in generale il comparto turistico/alberghiero (quindi anche ristoranti e pizzerie), hanno l'obbligo del registro dei rifiuti e della denuncia annuale (MUD) se hanno più di tre addetti?
I rifiuti "speciali" che hanno mi sembra siano solo gli olii esausti di cucina.
Se ne avete cortesemente mi citate qualche riferimento normativo per andare ad un prossimo colloquio un po' più...attrezzato?
Grazie. ciao
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Alberghi e gestione dei rifiuti
Grazie OZ
ti preciso che il decreto lo conosco, solo che alcuni alberghi dicono che le Conf varie (commercio, alberghi) hanno mandato circolari dove si dice che sono esonerati in quanto del comparto commercio mentre io sapevo che solo chi ha sotto tre addetti lo è.
Mah?!?!?!
ti preciso che il decreto lo conosco, solo che alcuni alberghi dicono che le Conf varie (commercio, alberghi) hanno mandato circolari dove si dice che sono esonerati in quanto del comparto commercio mentre io sapevo che solo chi ha sotto tre addetti lo è.
Mah?!?!?!
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
ciao, manfro
le associazioni questa volta hanno ragione, se leggi bene il decreto ronchi si capisce che i commercianti che producono olio alimentare esausto (rifiuti non pericoloso) non sono obbligati ad avere il registro e quindi il mud, per assurdo un pasticciere che non è un commerciante ma un artigiano se ha più di 3 addetti deve avere il registro e fare il mud! ti allego il testo del ronchi dove puoi verificare quanto detto .......
Obbligo mud e registro rifiuti
(decreto Ronchi art.11 ……………)
Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti, ovvero svolge le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, nonché le imprese e gli Enti che producono rifiuti pericolosi e le imprese e gli Enti che producono rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 7, comma 3, lettere c), d) e g), sono tenuti a comunicare annualmente con le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70 , le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.
ART.7 comma 3 …………..
3. Sono rifiuti speciali:
a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali;
b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo;
c) i rifiuti da lavorazioni industriali, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 8, comma 1, lettera f-quater)
d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;
e) i rifiuti da attività commerciali;
f) i rifiuti da attività di servizio;
g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;
l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.
l-bis) il combustibile derivato da rifiuti.
ciao paio
le associazioni questa volta hanno ragione, se leggi bene il decreto ronchi si capisce che i commercianti che producono olio alimentare esausto (rifiuti non pericoloso) non sono obbligati ad avere il registro e quindi il mud, per assurdo un pasticciere che non è un commerciante ma un artigiano se ha più di 3 addetti deve avere il registro e fare il mud! ti allego il testo del ronchi dove puoi verificare quanto detto .......
Obbligo mud e registro rifiuti
(decreto Ronchi art.11 ……………)
Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti, ovvero svolge le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, nonché le imprese e gli Enti che producono rifiuti pericolosi e le imprese e gli Enti che producono rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 7, comma 3, lettere c), d) e g), sono tenuti a comunicare annualmente con le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70 , le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.
ART.7 comma 3 …………..
3. Sono rifiuti speciali:
a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali;
b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo;
c) i rifiuti da lavorazioni industriali, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 8, comma 1, lettera f-quater)
d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;
e) i rifiuti da attività commerciali;
f) i rifiuti da attività di servizio;
g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;
l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.
l-bis) il combustibile derivato da rifiuti.
ciao paio
non mi è chiara una cosa però.
Nell'art. 11 c'è scritto:
decreto Ronchi art.11 ……………)
Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti, ovvero svolge le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, nonché le imprese e gli Enti che producono rifiuti pericolosi e le imprese e gli Enti che producono rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 7, comma 3, lettere c), d) e g), sono tenuti a comunicare annualmente con le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70 , le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.
Bene il mio dubbio è questo:
C'è scritto fra le righe che sono esonerati anche dal Registro?
Grazie mille paio sei stato gentilissimo
Nell'art. 11 c'è scritto:
decreto Ronchi art.11 ……………)
Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti, ovvero svolge le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, nonché le imprese e gli Enti che producono rifiuti pericolosi e le imprese e gli Enti che producono rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 7, comma 3, lettere c), d) e g), sono tenuti a comunicare annualmente con le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70 , le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.
Bene il mio dubbio è questo:
C'è scritto fra le righe che sono esonerati anche dal Registro?
Grazie mille paio sei stato gentilissimo
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
mi state facendo andare in crisi: ci avrei proprio giurato, che il vocabolo "commercianti" dell'art. 11 :
Il registro di carico e scarico è regolamentato in realtà dall'art. 12, dove si dice che devono avere il registro di carico e scarico
Ecco, io credo fortemente che devono tenere il registro di carico e scarico tutti quelli che producono rifiuti speciali (per quanto assimilabili agli urbani/domestici), ma che siano esclusi dall'obbligo sia del registro che del MUD quelli "agricoli" con reddito inferiore a 15 milioni di lire/anno e i piccoli imprenditori (a carattere familiare) con meno di 3 dipendenti, nonchè quelli che conferiscono i propri rifiuti (non pericolosi ed assimilabili agli urbani/domestici). E teniamo presente che dipendente è solo chi "sta messo a posto" (come diciamo noi ...) perchè il familiari collaboratori sono considerati appunto collaboratori, non dipendenti.
Ed ecco la sorpresina: io penso si applichi prevalentemente l'art.12 comma 4, che testualmente recita:
Certo, se anzichè fare articoli controarticoli e ipercommi si regolavano con quelle frasette semplici tipo "il registro lo devono fare tutti; sono esclusi a, b e c.", magari facevamo prima un po' tutti.
A volte penso che lo facciano apposta, in attacchi repentini di azzeccagarbuglite cronicizzata.
Nofer
fosse da intendere come commercianti di rifiuti; diciamo la verità: lo penso tutt'ora!Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti
Il registro di carico e scarico è regolamentato in realtà dall'art. 12, dove si dice che devono avere il registro di carico e scarico
Ora, ritorno al concetto che per "commercianti" s'intende "di rifiuti", attività che per strano che possa sembrare è assai diffusa: e che produce se mal gestita dei guasti che... ma questa è un'altra storia!i soggetti di cui all'art.11, comma 3
Ecco, io credo fortemente che devono tenere il registro di carico e scarico tutti quelli che producono rifiuti speciali (per quanto assimilabili agli urbani/domestici), ma che siano esclusi dall'obbligo sia del registro che del MUD quelli "agricoli" con reddito inferiore a 15 milioni di lire/anno e i piccoli imprenditori (a carattere familiare) con meno di 3 dipendenti, nonchè quelli che conferiscono i propri rifiuti (non pericolosi ed assimilabili agli urbani/domestici). E teniamo presente che dipendente è solo chi "sta messo a posto" (come diciamo noi ...) perchè il familiari collaboratori sono considerati appunto collaboratori, non dipendenti.
Ed ecco la sorpresina: io penso si applichi prevalentemente l'art.12 comma 4, che testualmente recita:
Infine, una precisazione: gli olii fritti e rifritti non sono "oli esausti", la cui definizione è (D.Lgs.95/92, art.1)I soggetti la cui produzione annua di rifiuti non eccede le 5 tonnellate di rifiuti non pericolosi ed una tonnellata di rifiuti pericolosi, possono adempiere all'obbligo della tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti anche tramite le organizzazioni di categoria interessate o loro società di servizi che provvedono ad annotare i dati previsti con cadenza mensile, mantenendo presso la sede dell'impresa copia dei dati trasmessi
Il Codice CER per gli olii fritti e rifritti è 200125 (olii e grassi commestibili), è un rifiuto non pericoloso e precedentemente era 200108 (rifiuti di natura organica utilizzabili per il compostaggio, compresi oli per frittura e rifiuti di mense e ristoranti) che adesso è riservato ai rifiuti biodegradabili di cucine e mense, perchè gli olii vegetali e grassi animali esausti dovrebbero andare al Consorzio di cui all'art. 47 del decreto Ronchi.Ai fini dell'applicazione del presente decreto si intende per:
a) Olio usato: qualsiasi olio industriale o lubrificante, a base minerale o sintetica, divenuto improprio all'uso cui era inizialmente destinato, in particolare gli oli usati dei motori a combustione e dei sistemi di trasmissione, nonchè gli oli minerali per macchinari, turbine o comandi idraulici e quelli contenuti nei filtri usati.
Certo, se anzichè fare articoli controarticoli e ipercommi si regolavano con quelle frasette semplici tipo "il registro lo devono fare tutti; sono esclusi a, b e c.", magari facevamo prima un po' tutti.
A volte penso che lo facciano apposta, in attacchi repentini di azzeccagarbuglite cronicizzata.
Nofer
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
la risposta è no se producono esclusivamente rifiuti non pericolosi
il registro si applica solo alle imprese che producono rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi di origine industriale o artigianale (art. 7 comma 3 lett. c e d) con l'esclusione di imprese ed enti che non hanno più di tre addetti calcolati su base annua (un addetto per 6 mesi fa mezzo addetto all'anno per la gestione dei rifiuti)
un esempio:
una ditta di scavi che fa in proprio il cambio olio (rifiuto pericoloso) al camion deve tenere registro e fare mud indipendentemente dal numero di addetti
un albergo/ristorante che produce SOLO rifiuti non pericolosi (oli vegetali esausti) e rifiuti conferiti al sistema di raccolta urbano deve conservare esclusivamente i formulari indipendentemente dal numero di addetti (rientra nell'art. 7 comma 3 lettere e/f), scatta l'obbligo solo se produce rifiuti pericolosi
il registro si applica solo alle imprese che producono rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi di origine industriale o artigianale (art. 7 comma 3 lett. c e d) con l'esclusione di imprese ed enti che non hanno più di tre addetti calcolati su base annua (un addetto per 6 mesi fa mezzo addetto all'anno per la gestione dei rifiuti)
un esempio:
una ditta di scavi che fa in proprio il cambio olio (rifiuto pericoloso) al camion deve tenere registro e fare mud indipendentemente dal numero di addetti
un albergo/ristorante che produce SOLO rifiuti non pericolosi (oli vegetali esausti) e rifiuti conferiti al sistema di raccolta urbano deve conservare esclusivamente i formulari indipendentemente dal numero di addetti (rientra nell'art. 7 comma 3 lettere e/f), scatta l'obbligo solo se produce rifiuti pericolosi
manfro ha scritto:Ciao a tutti
non so se qualcuno di voi mi può aiutare. Il mio problema è questo: gli alberghi e più in generale il comparto turistico/alberghiero (quindi anche ristoranti e pizzerie), hanno l'obbligo del registro dei rifiuti e della denuncia annuale (MUD) se hanno più di tre addetti?
I rifiuti "speciali" che hanno mi sembra siano solo gli olii esausti di cucina.
Se ne avete cortesemente mi citate qualche riferimento normativo per andare ad un prossimo colloquio un po' più...attrezzato?
Grazie. ciao