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Privacy in studio di commercialisti

Archivio Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) attività varie/Mobbing/Discussioni Legislative/Tecniche di carattere generale.
Discussioni Legislative e Tecniche, non rientranti nelle categorie specifiche degli altri archivi, dove vengono affrontati gli aspetti di applicazione della legislazione e della normativa tecnica in materia di sicurezza e salute sul lavoro (assetti societari e relative conseguenze sulla sicurezza, documenti di valutazione dei rischi (DVR) di attivita' specifiche, mobbing, ecc...) (Riservato agli abbonati)
Nathan

Salve a tutti.
Visto l'avvicinarsi della scadenza del 31 marzo, alcuni miei clienti hanno pensato bene di ridursi all'ultima settimana per adeguarsi al 196/03.

Ecco un caso che sottopongo al forum.

In uno studio di commercialisti vi sono 5 postazioni con altrettanti professionisti, ognuno con i loro clienti e i loro schedari.
Quindi sembrerebbe una situazione ideale.
Ma loro, normalmente, in caso di necessità (non ho capito quali), accedono tranquillamente ai computer degli altri (scambiandosi le password). Secondo me questa situazione non è "formalizzabile". Ho intenzione di  scrivere nel DPS che ognuno è titolare e responsabile, nonchè incaricato dei propri dati.
Poi, nella pratica, facciano quello che vogliono e se ne assumano le conseguenze.

Cosa ne pensate?

Grazie
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Marzio
Messaggi: 1323
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Nathan, non avertela a male, ma per me, la legislazione sulla privacy è un pò come la corazzata potemkin...

Ciao

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
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manfro
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Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
Località: Ascoli Piceno

:smt005 ... 90 minuti di applausi..... :smt005
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

lo scambio delle password è un controsenso in termini. O cambiano modalità o... fatti loro
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weareblind
Messaggi: 3267
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Dunque, se apro un profilo per ognuno di essi sul pc, posso tranquillamente ammettere accesso su ogni pc con user ID e password distinte, così da caricare il profilo personale e i soli dati ad esso accessibili.
Non facciamoci fuorviare, è come se in ufficio ci fosse un solo PC e 5 utenti. Potrebbero connettersi a turno, ognuno col proprio identificativo, mica è vietato.
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ursamaior
Messaggi: 4944
Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Oddio. non ho capito che intendi dire.
da quello che mi pare di leggere dal quesito posto, ci sono 5 persone, ciascuna con proprio id e password (e dunque, suppongo, accesso solo a specifici dati con determinate credenziali) che si confidano le passsword in maniera che ciascuno possa comunque accedere al pc degli altri con le credenziali delgli altri. è questo che credo sia errato, non il fatto che un pc possa essere accessibile a più utenti.
forse però ti ho frainteso....
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

io continuo a insistere: c'è il segreto professionale!
allora, se è dichiaratamente uno studio associato, ognuno dei professionisti è tenuto al segreto, così come ogni dipendente è tenuto al segreto d'ufficio (pure reato penale, contravvenire).
La questione nello specifico è che se io sono cliente del dottor Pinco, al quale ho confidato le mie magagne perchè di lui mi fido, proprio non gradirei che il dottor Pallino sapesse che ho portato in detrazione come spese di studio il mio soggiorno a capri con la segretaria durante una settimana in cui ho detto a casa di essere in giro per paesi bulgari a cercare commesse, visto che la signora Pallino è amica di mia moglie e se per caso gli scappa detto qualcosa...
In questo caso, è evidente,  non è solo il dato informatizzato che dev'essere tutelato ma anche quello cartaceo.
Tutti i programmi di software dedicati all'uso di strumenti di laboratorio hanno una serie di "user" ciascuno con la sua PW, e in particolari solo l'admin può accedere al programma di metodica di analisi.
Ora, considerate che quelli sono uno strumento con un computer, ma ci possono lavorare sopra anche 3 persone diverse (nel mio caso, ci si è stati fino in 5). Io admin non voglio assolutamente che un qualunque altro user al di fuori di me possa modificare i parametri analitici, ma nemmeno vederli, che se poi vanno a lavorare da un concorrente? che faccio, perdo il Know how specialistico? E nemmeno che se per caso litigano tra loro uno possa andare ad alterare il programma di un processo che spetta per competenza ad un altro operatore.
Dunque, utenti diversi con pw personali e accessi personalizzati. Okkio, che in base ad alcune norme UNI EN ci sono pw che devono essere cambiate almeno ogni 6 mesi, e questo vale anche per la privacy.
Io insisto che a mio avviso è una gran m---ata, ma tant'è.
Se posso aggiungere un'opinione spassionata, secondo me admin deve anche avere il modo di sapere chi ha usato in maniera impropria username e relativa pw. Altrimenti, come al solito, è solo un mare di carte inutili.
Uh, volete sapere che pw ho messo per questo bimestre al mio riservatissimo pc??? :smt040
..................
carina, eh? prima, avevo ......................., ma se mi distraevo a digitare era un dramma!
a proposito, comunque le PW devono essere consegnate all'admin in busta chiusa, e l'admin deve tenerle sotto chiave, e solo un'altra persona deve poter sapere dov'è la chiave (anche'essa in busta sigillata), nel caso l'admin fuggisse alle bahamas.  
Tutto questo non esclude, anzi rafforza, la mia opinione su 'sta cosa.
Nofer
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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weareblind
Messaggi: 3267
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Nofer ha scritto:Comunque le PW devono essere consegnate all'admin in busta chiusa, e l'admin deve tenerle sotto chiave, e solo un'altra persona deve poter sapere dov'è la chiave (anche'essa in busta sigillata), nel caso l'admin fuggisse alle bahamas.  
Tutto questo non esclude, anzi rafforza, la mia opinione su 'sta cosa.
Nofer
Concordo
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

concordo
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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manfro
Messaggi: 2142
Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
Località: Ascoli Piceno

ragazzi non so voi ma quando ai clienti spiego queste cose ( e lofaccio solo a grandi linee perchè non me ne occupo, figuratevi se scendessi a fondo nei dettagli), mi sento i peggio insulti tipo  :smt022 ,  :smt021 ,  :smt012 ,  :smt013 ecc....
e come dagli torto, io capisco per i dottori, commercialisti e poi e poi.
ma i falegnami, idraulici con un ufficetto... ma per piacere!
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
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