Decreto Interministeriale 28 ottobre 2005
Sicurezza nelle gallerie ferroviarie
http://www.sicurezzaonline.it/leggi/leg ... indice.htm
Art. 7.
Responsabile della sicurezza
1. Per ogni galleria il Gestore dell'infrastruttura nomina un responsabile della sicurezza ed il suo sostituto.
2. Il responsabile della sicurezza coordina tutte le misure di prevenzione e di salvaguardia dirette a garantire la sicurezza degli utenti e del personale di esercizio. Egli gode di piena autonomia ed indipendenza per tutte le questioni attinenti alla sicurezza nella galleria ferroviaria.
3. Il responsabile della sicurezza esercita inoltre le seguenti funzioni:
a) assicura il coordinamento con i servizi di pronto intervento e partecipa alla preparazione dei piani operativi;
b) partecipa alla pianificazione, all'attuazione e alla valutazione degli interventi di emergenza, inclusi i piani ed i programmi di formazione del personale interno per l'emergenza esterna ed il soccorso;
c) partecipa alla definizione dei piani di sicurezza e degli eventuali adeguamenti delle misure di sicurezza da apportare alle gallerie in esercizio ;
d) verifica che il personale di esercizio, i servizi di pronto intervento interni del Gestore e delle imprese ferroviarie vengano formati e partecipa all'organizzazione di esercitazioni svolte a intervalli regolari;
Interessante direi. Qui si parla proprio di "responsabile della sicurezza". Che dite?
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Applicazioni di sanzioni in materia di sicurezza/ambiente
- weareblind
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- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
We are blind to the worlds within us waiting to be born
- weareblind
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- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
L'affermazione di Marco mi sembrerebbe grossa se non venisse da un UPG. A sua conferma la stessa considerazione fu fatta dalla ASL di Como intervenuta al mio corso 818, e in effetti ci dissero che si parte a considerare i D.P.R., sotto nulla. E allora cosa c**** li emanano a fare? E figuramoci le lettere circolari, circolari, note, pizzini, ecc.
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E' un decreto che ribadisce ed amplifica una funzione già presente nell'organizzazione e gestione delle attività d'esercizio da parte di RFI.
Il titolo "responsabile della sicurezza" va inquadrato nel contesto specifico a cui si riferisce enucleandolo da un contesto più ampio a cui esso può facilmente rimandare visto come è stata definita dal legislatore.
Il titolo "responsabile della sicurezza" va inquadrato nel contesto specifico a cui si riferisce enucleandolo da un contesto più ampio a cui esso può facilmente rimandare visto come è stata definita dal legislatore.
Avrei preferito essere apprezzato da Weareblind per ciò che scrivo e non per la qualifica professionale. Comunque è una regola generale che, in tema di contravvenzioni penali, non si può sanzionare quello che viene definito "combinato disposto".weareblind ha scritto:L'affermazione di Marco mi sembrerebbe grossa se non venisse da un UPG. A sua conferma la stessa considerazione fu fatta dalla ASL di Como intervenuta al mio corso 818, e in effetti ci dissero che si parte a considerare i D.P.R., sotto nulla. E allora cosa c**** li emanano a fare? E figuramoci le lettere circolari, circolari, note, pizzini, ecc.
In altre parole il Datore di Lavoro può essere sanzionato se non adempie a quanto stabilito da una Legge oppure da un provvedimento avente forza di Legge. Ma quando la Legge rimanda ad un Decreto Ministeriale una qualsiasi applicazione, il fatto di non aver rispettato quanto contenuto nel Decreto Ministeriale non può determinare la contravvenzione.
Le Leggi penali in questo Paese le fa il Parlamento, non il Ministro.
Saluti
Marco
- weareblind
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Ci mancherebbe che non fosse così (sull'apprezzamento; ora maggiore, dopo la seconda risposta, dalla prima non si evinceva il perché della tua affermazione); ma è chiaro che un simile commento da chi deve rappresentare lo Stato testé citato mi lascia perplesso. Rinnovo la domanda; se "non vale praticamente nulla" che lo scrivono a fare?
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Ummarò!
fammi capire meglio, marco, e fammelo capire con un esempio quasi in vigore. D.Lgs. 152/2006: ci sono le sanzioni per alcuni fatti chiamiamoli "generici", per le cui attuazioni si rimanda sin da ora a futuri, emanandi decreti; e non parliamo di quisquilie o pinzillacchere, ma di "robette" come emissioni o rifiuti o bonifiche.
mi stai dicendo che se qualcuno fa domanda cartacea come da norma, ma ci scrive delle cose diverse da come sono, e soprattutto diverse da come dovrebbero essere, semprechè lo becchino siccome ha ottemperato all'articolo sanzionato (fare la dichiarazione) non gli succede niente? se uno che fa vetroresina non mette l'impianto di captazione ed abbattimento, ma fa dei bei buchi tondi nel muro dove ci impizza delle ventole meccaniche per il ricambio di aria, poichè non c'è camino e non ci sono tecnicamente emissioni fa una bella comunicazione di IAPS punto 23 dell'ex allegato 1 - che giustappunto sarà ridefinito con un DM anzichè con un DPR com'è ora- , e ciccia per tutti?
ti prego, dimmi che ho male interpretato!
Nofer
p.s. sto studiando, ma ci capisco poco, per ogni articolo mi tocca andare e rivedere dozzine di richiami ad altre leggi streveze (= estrose, in partenopeo antico) e così perdo il filo. secondo me, :smt009 lo hanno fatto apposta!
fammi capire meglio, marco, e fammelo capire con un esempio quasi in vigore. D.Lgs. 152/2006: ci sono le sanzioni per alcuni fatti chiamiamoli "generici", per le cui attuazioni si rimanda sin da ora a futuri, emanandi decreti; e non parliamo di quisquilie o pinzillacchere, ma di "robette" come emissioni o rifiuti o bonifiche.
mi stai dicendo che se qualcuno fa domanda cartacea come da norma, ma ci scrive delle cose diverse da come sono, e soprattutto diverse da come dovrebbero essere, semprechè lo becchino siccome ha ottemperato all'articolo sanzionato (fare la dichiarazione) non gli succede niente? se uno che fa vetroresina non mette l'impianto di captazione ed abbattimento, ma fa dei bei buchi tondi nel muro dove ci impizza delle ventole meccaniche per il ricambio di aria, poichè non c'è camino e non ci sono tecnicamente emissioni fa una bella comunicazione di IAPS punto 23 dell'ex allegato 1 - che giustappunto sarà ridefinito con un DM anzichè con un DPR com'è ora- , e ciccia per tutti?
ti prego, dimmi che ho male interpretato!
Nofer
p.s. sto studiando, ma ci capisco poco, per ogni articolo mi tocca andare e rivedere dozzine di richiami ad altre leggi streveze (= estrose, in partenopeo antico) e così perdo il filo. secondo me, :smt009 lo hanno fatto apposta!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Il thread (come era stato chiaro fin dalle prime battute ... ma speravo rientrasse) ha preso una via diversa dall'oggetto iniziale.
Provveddo, quindi (giunti a questo punto), a modificare il titolo della discussione nella speranza che weareblind non se ne abbia a male.
Mi appello, inoltre, a tutti voi affinche' l'argomento venga affrontato, stante la sua enorme delicatezza, con la massima attenzione.
Non vorrei che il nostro Forum diventasse esegeta 'deviante' dei disposti legislativi.
Con questo intendo dire che e' meglio evitare (per quanto possibile) di dare suggerimenti (anche se certamente non voluti) in merito a possibili non applicazioni della normativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro / ambiente (anche se giustificherete i vostri asserti in modo giuridicamente ineccepibile, come siete soliti fare),
Mi raccomando, pertanto, a tutti voi perche' la ns. community non veicoli (anche se involontariamente) con questo thread dei messaggi contrari alla filosofia che l'ha caratterizzata in tutti questi anni ossia
la massima diffusione della cultura della sicurezza e salute sul lavoro nel pieno e totale rispetto della legislazione e della normativa tecnica vigente.
Colgo l'occasione per salutarVi tutti cordialmente.
Mod![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
Provveddo, quindi (giunti a questo punto), a modificare il titolo della discussione nella speranza che weareblind non se ne abbia a male.
Mi appello, inoltre, a tutti voi affinche' l'argomento venga affrontato, stante la sua enorme delicatezza, con la massima attenzione.
Non vorrei che il nostro Forum diventasse esegeta 'deviante' dei disposti legislativi.
Con questo intendo dire che e' meglio evitare (per quanto possibile) di dare suggerimenti (anche se certamente non voluti) in merito a possibili non applicazioni della normativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro / ambiente (anche se giustificherete i vostri asserti in modo giuridicamente ineccepibile, come siete soliti fare),
Mi raccomando, pertanto, a tutti voi perche' la ns. community non veicoli (anche se involontariamente) con questo thread dei messaggi contrari alla filosofia che l'ha caratterizzata in tutti questi anni ossia
la massima diffusione della cultura della sicurezza e salute sul lavoro nel pieno e totale rispetto della legislazione e della normativa tecnica vigente.
Colgo l'occasione per salutarVi tutti cordialmente.
Mod
![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
Ovviamente sono il primo a sostenere il Diritto, chiunque può andare a ricercare i miei interventi per sincerarsi che non sono mai venuto meno a questo principio. Da idealista quale sono faccio questo mestiere perché me lo sono scelto, non per convenienza.
Premesso questo, appena riesco a mettere insieme un po' di materiale interessante, chiarirò perché il Decreto Ministeriale o la Circolare ... hanno effetti limitati e non generali come una Legge.
Saluti
Marco
Premesso questo, appena riesco a mettere insieme un po' di materiale interessante, chiarirò perché il Decreto Ministeriale o la Circolare ... hanno effetti limitati e non generali come una Legge.
Saluti
Marco