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Dichiarazione di conformità macchine

Archivio Direttiva Macchine e Mezzi di Trasporto in genere.
Questa sezione e' dedicata alle macchine di cui al DPR 459/96 ma anche ai mezzi di trasporto quali carrelli elevatori, trasporti terrestri soggetti alle norme ADR, trasporti pericolosi via mare, sicurezza aerea, ecc... (Riservato agli abbonati)
indignato

Roby77 ha scritto:Buon giorno, vorrei sapere cosa bisogna mettere e quali norme elencare per la compilazione della dichiarazione di conformità di una macchina.
Inoltre vorrei sapere se esistono norme specifiche per un Bottale per conceria.

Grazie per eventuale risposta
c'è gente che si fa nel "mazzo" per acquisire competenze e cercare di lavorare in maniera professionale, e poi si leggono richeiste del genere, alle quali si cerca pure di rispondere. ma dico io, non sarebbe più semplice, meno oneroso e più sicuro rivolgersi ad un professionista esperto? ma oggi tutti sanno fare tutto. A Solofra ne sanno qualcosa dei "bottali" pezzottati...
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Mod
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Iscritto il: 04 ott 2004 11:29
Località: Treviso

Evidenzio al sig. 'indignato' (che e' la prima volta che si 'appalesa' nella nostra community, almeno con questo nick-name) la necessita' di mantenere la calma e di non indignarsi poi così tanto.

Nessuno nasce esperto e c'e' sempre chi approccia il difficile mondo della sicurezza con umilta' chiedendo anche cose banali (per chi invece esperto gia' è).
Ora Roby77 presumo sia un giovane 27enne che sta cercando un aiuto all'interno della nostra community e molti dei collaboratori hanno BEN pensato di rispondergli dandogli delle indicazioni di massima sul come muoversi.

I collaboratori STORICI della nostra community hanno dalla loro una straordinaria qualita' (l'UMILTA') che li porta (entro i limiti imposti dalle regole auree, ben inteso) ad essere disponibilissimi con chiunque ponga anche i quesiti piu' banali perche' hanno capito, negli anni, che anche di fronte alla domanda piu' scontata puo' svilluparsi una discussione interessante che magari va a toccare aspetti o problematiche sconosciuti  anche a loro stessi.

Ecco questo e' uno dei punti di forza piu' importanti del Forum di Sicurezzaonline.

Cordiali saluti

Mod  :smt039
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Roby77
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Iscritto il: 27 ott 2004 10:54

Mi permetto solamente di rispondere, dicendo che la mia semplice richiesta era per :
1) Fare un favore ad un amico che mi ha posto questa domanda, io non mi occupo di sicurezza delle macchine
2) Che è sempre collegato al punto 1) perchè tante persone nell'ambiente non fanno altro che screditare il lavoro altrui con l'unico scopo di ottenere maggiore clientela, soprattutto quando il lavoro viene "ben fatto" da ragazzi non ancora 30enni.

Grazie ancora per chi vorrà rispondermi e mi scuso con il sig. "indignato" per aver urtato la sua professionalità.

Buon giorno e buon lavoro
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freddy
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Iscritto il: 14 ott 2004 19:28

manfro ha scritto:se qualcuno di voi è stato a ottobre 2003 alla fiera sulla sicurezza A+A a Dusseldorf in Germania, ......
Manfro, purtroppo pochi sanno che il marchio CE  deve avere precise dimensioni, stabilite da una delle tante normative che adesso non ricordo  :smt017 . Invito il moderatore (casomai la cosa non sia già stata fatta) di mettere una pagina con un link dove viene riportato un disegno del marchio CE con tutte le dimensioni che esso deve avere. E' ovvio che questa informazione potrà essere di aiuto solo agli "addetti ai lavori" (e fra l'altro chi si occupa di sicurezza da un pò di tempo queste cose le sa già), ma credo che una tale informazione possa essere egualemente di aiuto a molti, in ispecie ai "neofiti" come roby77 od il suo amico. Indignato, hai forse ragione che ci si debba affidare ad un professionista serio (non esperto perchè non è detto che l'esperienza faccia necessariamente conoscenza, e poi si è sempre neofiti di qualcosa), ma personalmente preferisco dare informazioni ad un "neofita" che lasciarlo al suo destino. Se poi questo è una persona seria, si renderà conto dei suoi limiti e si rifarà a gente più preparata di lui; se non lo fosse, il fatto di dare o non dare delle notizie cambia poco, perchè in ogni caso egli non si rifarà mai a professionisti preparati ed agirà in completa ignoranza.  :smt018 .
Certo è che se la comunità impedisse alla Cina di mettere un marchio così simile ai suoi prodotti esportati, sarebbe meglio. Intanto perchè così sappiamo da dove viene il prodotto, e poi perchè si possono fare i "conti" sul rispetto delle norme di sicurezza e sulla qualità dello stesso. Per ultimo tale "furbizia" penso vada contro le normative riguardanti la libera concorrenza e sulle direttive realtive alla qualità dei prodotti... penso sia il momento di chiudere altrimenti il mod. mi taglia l'intervento (ed avrebbe pure  ragione :smt010 )

 "Intelligenti pauca "
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Mod
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Iscritto il: 04 ott 2004 11:29
Località: Treviso

La marcatura CE la trovate nel DPR 459/96 all' ALLEGATO III - LA MARCATURA CE DI CONFORMITÀ (previsto dall'art. 5, comma 1) che nel DPR zippato (ultimo nella pagina html di cui al link piu' sotto) e' a pag. 45:

http://www.sicurezzaonline.it/leggi/leg ... indice.htm

Cordiali saluti a tutti

Mod  :smt039


PS: una sola cosa per Roby77 e (in previsione) per 'indignato'.
E' buona norma non puntualizzare ulteriormente quanto gia' esplicitato in modo chiaro dal Mod per evitare di 'infarcire' i threads di battibecchi (anche giustificati) ma che tendono ad appensatire la discussione e ad allontarnarla dal motivo per cui normalmente viene aperta che e' solo quello di

DISCUTERE DI PROBLEMI INERENTI LA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO.

Grazie per la collaborazione futura in proposito e ... a buon intenditor poche parole.

Cordiali saluti

Mod
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weareblind
Messaggi: 3257
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

manfro ha scritto: ...con il loro bel marchio CE in splendida evidenza... solo che in piccolo, piccolo (in alcuni casi ci sarebbe voluto il telescopio spaziale Hubble per leggerlo), c'era scritto Chinese Export
Ecco, a me venerdì da un cliente è successo proprio ciò con un trapano a colonna.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
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manfro
Messaggi: 2137
Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
Località: Ascoli Piceno

ciao freddy
il problema è proprio questo: sti furbacchioni di cinesi (ma secondo me innescati a dovere da italici arifurbacchioni), hanno fatto il loro marchio CE, tale e quale sputato.
Misteri della concorrenza eh eh eh
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
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ilmugnaio
Messaggi: 321
Iscritto il: 15 ott 2004 18:42
Località: PISA

leggo quello che avete scritto!
La materia è si complessa ma anche a mio avviso semplice,
Alcune considerazioni.
Le macchine extraeuropee senza i requisiti di sicurezza incominciano ad essere un problema non risolvibile se non esiste il controllo.
Certamente una macchina immessa sul mercato della UE deve avere la documentazione formalmente corretta , la targhetta con il marchio CE avente le caratteristiche della direttiva, la Dich. di Conformità redatta con la forma dovuta riportante le direttive in essere e le norme applicate, il luogo ,la data di emissione e cosa importante il Responsabile per la UE del fabbricante ovvero il MANDATARIO, il manuale d'uso deve essere redatto secondo la Norma EN 209 cap 5 ed inoltre la macchina deve rispettare i Requisiti Essenziali di Sicurezza.

Tra tante macchine esaminate, dalle cinesi alle Canadesi ,americane, giapponesi ecc...ad oggi non ne ho trovata una avente tutte le Caratteristiche descritte.
Allora cosa possiamo fare ?
Come consulente ben poco se non  informare il Cliente utilizzatore delle non conformità ed indicare la strada da percorrere per avere la macchina conforme .
La prima iniziativa necessaria è quella di segnalare la Non Conformità al Ministero dell'Industria Sviluppo Generale Produttivo e Competitività (marcatura CE) Direzione per l'armonizzazione e tutela del mercato oppure all'ISPSEL di zona che comunque non puo' attivarsi se non su segnalazione del Ministero.
Al Cliente-utilizzatore, se i predetti non dovessero attivarsi, non rimane altro che migliorare se è migliorabile la sicurezza della macchina stessa .... sperando che un giorno in caso di danno, il giudicante prenda in considerazione la sua rigorosa attività di miglioramento , ma è qui il punto .....il danno è gia avvenuto , forse il lavoratore avrà perso una mano , forse la vista o forse la vita stessa ...
Io credo che le Direttive siano ottime e le "carte carbone" dei recepimenti nei singoli paesi siano altrettanto ottime ma deve anche esserci un controllo sempre piu' importante con mezzi e uomini sempre piu' specializzati nelle verifiche delle varie tipologie di macchine per dare una tutela ancora maggiore ai lavoratori sul luogo di lavoro.
A livello istuzionale debbono comunque fare ancora MOLTO non solo per evitare che il ns. mercato sia invaso da "prodotti" fabbricati da  coloro che operano senza regole ma anche perche' i ns prodotti non accumulino un Gap tecnologico sempre piu' consistente.

Cordialmente
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