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antincendio situazione complessa

Archivio norme tecniche e legislazione in materia di Prevenzione Incendi.
Per una corretta interpretazione ed applicazione delle norme relative alla prevenzione degli incendi, lo Staff di Sicurezzaonline ha creato questo archivio per l'enorme importanza che riveste la materia per tutti i luoghi di lavoro (Riservato agli abbonati)
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Stefano F.
Messaggi: 138
Iscritto il: 16 ott 2004 14:27
Località: Emilia-Romagna

Vi sottopongo una situazione che mi è difficile definire per i profili di competenza e responsabilità dei vari soggetti coinvolti.

Descrizione:
Un "soggetto 1"  ed un "soggetto 2" fondano una SRL ("soggetto 3") che acquista un'immobile.
La SRL non è operativa ma ha come unica attività la gestione di questo immobile. L'immobile di proprietà della SRL è concesso in uso ai due enti (i due soci).
In questo immobile vi sono due locali ad uso esclusivo di ufficio del primo ente, due locali ad uso uffici del secondo ente e tre locali (+ i servizi) condivisi fra i due soggetti, in uso ad entrambi.
Questi sono una sala consiglio, un locale archivio ed una sala convegni dove si tengono assemblee, corsi, riunioni di associati ed iscritti dell'uno e dell'altro ente.
Il tutto in un palazzo di interesse storico-artistico (si noti che la sala convegni è ricavata in un piccolo teatro con palcoscenico in legno, sipari e tendaggi in tessuto, soffitto a cassettoni in legno, pavimento parquet in legno). Inoltre il locale archivio in alcuni momenti può contenere materiali cartacei in quantità probabilmente superiore a 50 ql.
L'impianto elettrico è in via di completo rifacimento ma allo stato attuale non è ancora a norma.
Da riscontri informali, durante i convegni tenuti nella sopra descritta sala è possibile la presenza di oltre 100 persone.
Allo stato attuale tutto il complesso è trattato come luogo di lavoro a rischio incendio "basso" con la presenza di 2 estintori a polvere 6 Kg 34A233BC; nessuna segnalazione uscite d'emergenza e vie di fuga; porte lungo le vie di fuga ad apertura contraria all'esodo.

Il mio committente è il "soggetto 1"

Ora vi chiedo, confidando sulla Vostra estrema competenza in materia:
- In tale situazione è possibile valutare il rischio incendio separatamente per un solo soggetto senza coinvolgere l'interezza dell'immobile?
- quale può essere la corretta valutazione del rischio incendio (penso certamente non "basso")?
- quali sono i profili di responsabilità dei legali rappresentanti dei tre soggetti coinvolti (due dei quali, essendo presenti dipendenti, sono DDL)?
- a quale normativa specifica si deve fare riferimento per il caso di una sala convegni come quella descritta (non è più un "luogo di lavoro" ma un locale per intrattenimento e spettacolo?)?

Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno
Lucio

Penso che tu lo sappia più lunga di quanto chiedi! Non  credi che una corretta trasparenza sia la cosa migliore? Non ci esime dalle proprie responsabilità solo ingarbugliando la realtà.- comunque in bocca al lupo!
Lucio
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vise
Messaggi: 481
Iscritto il: 29 ott 2004 00:02
Località: Cento (FE)

Se hai un cliente che ti chiede una valutazione del rischio o di redigere pratiche per CPI allora, come ben sai, conviene fare due chiacchiere in via preliminare con un tecnico del competente comando provinciale dei VVF.Questo come consiglio preliminare.

Cordialmente.
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weareblind
Messaggi: 3267
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

1) Il rischio incendio non può essere valutato in modo distinto per i tre soggetti. Ogni ragione sociale farà la sua valutazione, la quale comprenderà tutti i locali in uso e lavorazioni effettuate. Il che significa che le parti comuni saranno valutate per il tuo cliente, che non può certo disinteressarsene.
2) Il rischio non può essere basso perché l’attività è soggetta a CPI; quindi è almeno medio. Dalla valutazione specifica potrà anche essere valutato alto.
3) I profili di responsabilità non differiscono da tutti gli altri trattati su questo forum e in generale da quelli previsti per legge. Ovvero, ognuno trae le proprie conclusioni e doveri dalla valutazione di rischio ai sensi del D.Lgs 626/1994 e D.M. 10/03/1998.
4) Elenco leggi applicabili

PUBBLICO SPETTACOLO

Lettera circolare Ministero dell’Interno DCPST/A5/5381 del 02/07/2003
Sipari di sicurezza dei teatri: procedure per il rilascio del benestare alla singola installazione

Nota del Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza 557/B.363.12982(3)
Ufficio per l'amministrazione generale. Ufficio per gli affari della polizia amministrativa e sociale.

Decreto Ministeriale del 06/03/2001
Modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro dell'interno 19 agosto 1996 relativamente agli spettacoli e trattenimenti a carattere occasionale svolti all'interno di impianti sportivi, nonché all'affollamento delle sale da ballo e discoteche

Circolare 23 MI.SA. del 17/11/2000
Sipari di sicurezza dei teatri

Decreto Ministeriale del 19/08/1996
Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo.

Decreto Ministeriale 261 del 22/02/1996
Regolamento recante norme sui servizi di vigilanza antincendio da parte dei Vigili del fuoco sui luoghi di spettacolo e trattenimento.

Circolare 22 MI.SA. del 14/12/1992
Disciplina normativa sulle sale giochi fisse - Chiarimenti.

Lettera Circolare 8888/4109 del 02/08/1991
Sovraccarichi nei locali di pubblico spettacolo art. 28 Circolare 16 MI.SA. del 15 febbraio 1951.

Decreto Ministeriale del 15/11/1989
Norme sui sedili non imbottiti e non rivestiti installati nei teatri, cinematografi ed altri locali di pubblico spettacolo.

Circolare Ministeriale 36 del 11/12/1985
Prevenzione incendi: chiarimenti interpretativi di vigenti disposizioni e pareri espressi dal Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi su questioni e problemi di prevenzione incendi.

Decreto Ministeriale del 28/08/1984
Modificazioni al decreto ministeriale 6 luglio 1983 concernente norme sul comportamento al fuoco delle strutture e dei materiali da impiegarsi nella costruzione di teatri, cinematografi ed altri locali di spettacolo in genere.

Decreto Ministeriale del 06/07/1983
Norme sul comportamento al fuoco delle strutture e dei materiali da impiegarsi nella costruzione di teatri, cinematografi ed altri locali di pubblico spettacolo in genere.

Circolare 16 del 16/06/1980
Oggetto: Modifiche e chiarimenti alla circolare ministeriale n. 16 del 15 febbraio 1951 contenente «norme di sicurezza per la costruzione, l'esercizio e la vigilanza dei teatri, cinematografi ed altri locali di spettacolo in genere» e successive modificazioni.

Circolare 79 del 27/08/1971
Norme di sicurezza per i locali destinati a trattenimenti danzanti, concerti, conferenze ecc. di capienza inferiore a 150 persone norme di sicurezza per i locali destinati a trattenimenti danzanti, concerti, conferenze ecc. di capienza inferiore a 150 persone.

Circolare 16 del 15/02/1951
Norme di sicurezza per la costruzione, l'esercizio e la vigilanza dei teatri, cinematografi e altri locali di pubblico spettacolo in genere.

weareblind
"Hangar 18"
We are blind to the worlds within us waiting to be born
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