Il metodo REBA (Rapid Entire Body Assessment) (Hignett e McAtamney, 2000) è stato sviluppato per la valutazione del rischio WMSD dei lavoratori dei luoghi di cura e di altre aziende di servizi.
I dati di ingresso dell'analisi sono la postura del corpo intero (testa, tronco, arti superiori ed inferiori), la forza impiegata, il tipo di movimenti o azioni eseguite, la ripetitività e le condizioni di presa. Ad ogni distretto o fattore esaminato viene assegnato un punteggio, il quale cresce con la gravità del rischio insito nel fattore stesso. Ciò è particolarmente utile in fase di ri-progettazione della postazione di lavoro, in quanto è abbastanza agevole identificare i fattori che più contribuiscono ad "incrementare" il livello di rischio.
L'indice di rischio che si ottiene dall'analisi REBA indica il livello di rischio presente e l'urgenza con la quale eventuali azioni correttive dovrebbero essere prese, con un punteggio crescente con la gravità del rischio stesso.
Tale metodo, esaminando tutti i distretti del corpo, si propone come uno strumento "completo" in quanto permette di rilevare situazioni di rischio per le varie parti del corpo, oltre che per gli arti superiori (ad esempio per il tronco, il collo, ...).
Può essere impiegato in ogni situazione ed in particolare per l'analisi da WMSD del personale impiegato nella movimentazione dei pazienti ospedalizzati.
Può anche essere impiegato, inoltre, in tutte quelle situazioni in cui qualsiasi altro metodo da risultati "borderline" in cui, quindi, si presenta una situazione di incertezza oppure in tutte le situazioni in cui si verificano situazioni anomale, come livello di rischio calcolato accettabile e personale che, comunque, accusa malessere. In tutti questi casi l'applicazione di più metodi di analisi è raccomandata.
Di seguito una serie di "Tools for Ergonomists" ma sono in inglese!
http://www.hsc.usf.edu/~tbernard/ergotools/