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Nuova direttiva macchine

Archivio Direttiva Macchine e Mezzi di Trasporto in genere.
Questa sezione e' dedicata alle macchine di cui al DPR 459/96 ma anche ai mezzi di trasporto quali carrelli elevatori, trasporti terrestri soggetti alle norme ADR, trasporti pericolosi via mare, sicurezza aerea, ecc... (Riservato agli abbonati)
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ugo
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Iscritto il: 27 ott 2005 03:16

Volevo avere un parere da chi partecipa a questo forum: la nuova direttiva macchine ha come campo di applicazione i seguenti prodotti:
a) macchine;
b) attrezzature intercambiabili;
c) componenti di sicurezza;
d) accessori di sollevamento;
e) catene, funi e cinghie;
f) dispositivi amovibili di trasmissione meccanica;
g) quasi-macchine.

In tutto il testo della direttiva si parla sempre di macchine o di quasi macchine (ad es. per gli iter certificativi, le dichiarazioni di conformità, definizione di immissione sul mercato...) mentre nella "vecchia" direttiva macchine 98/37/CE veniva quasi sempre citata la macchina o il componente di sicurezza in modo ossessivo (indicando quando del caso le attrezzature intercambiabili), ma formalmente corretto...

non è che presa alla lettera questa differenza porterà al non applicare parti importanti della direttiva alle lettere di cui da b) a f) di cui il campo di applicazione?

volevo un parere vostro...

un saluto
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Renato

Appena trovo il tempo di leggermela per bene, sarò ben lieto Ugo di discuterne a 360° (non alcolici....:-)
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ilmugnaio
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Iscritto il: 15 ott 2004 18:42
Località: PISA

???????????
Che mi sia sfuggita??
Ma è stata approvata come DIRETTIVA??? :smt017
sono rimasto alla COMUNICAZIONE del Consiglio (Posizione Comune CE n° 29/2005) .....in vista dell'adozione della Direttiva 2005/.....
finchè non diventa Direttiva non mi "scervello" piu di tanto..
Cordialmente
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Marzio
Messaggi: 1323
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

ilmugnaio ha scritto:???????????
Che mi sia sfuggita??
Direttiva 2006/42/CE
C'è tempo fino a dicembre 2009. Non è assolutamente negativo prendersi per tempo ed "eviscerarla" per bene. Tutti a studiare!  :smt003

Ciao

Marzio
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serafino
Messaggi: 1105
Iscritto il: 03 ago 2005 14:22
Località: BO-UD

Io direi che la risposta stà nell'articolo 2 della Direttiva:

Ai fini della presente direttiva il termine «macchina» indica uno dei prodotti elencati all'articolo 1, paragrafo 1, lettere da a) a f).

quindi leggasi macchina, per intendere tutto, ove non diversamente specificato.

Detto questo, secondo me la nuova direttiva ha mosso poco per fare molto (proprio in onore del suo settore : massimizzare il rendimento).
Come ben sappiamo la Direttiva macchine attualmente in vigore era (è) un vero e proprio collettore di bho (alias cose che non sapevi dove far rientrare...) : almeno un minimo di luce è stata fatta.

Tuttavia le modifiche per i dispositivi di sollevamento da cantiere sono ancora troppo nebbiosi e non mi pare ci siano delle esplicite indicazioni nè sui saliscale per disabili, nè su scale mobili.

Le quasi macchine sono fantastiche! avremo un proliferare di quasi-macchine.... che rispondono a qualsiasi direttiva vi venga in mente (e non sarebbe nemmeno male) se si capisse cosa vogliono farsene realmente di questa definizione. Riporto

«quasi-macchine»: insiemi che costituiscono quasi una macchina, ma che, da soli, non sono in grado di garantire
un'applicazione ben determinata. Un sistema di azionamento è una quasi-macchina. Le quasi-macchine sono
unicamente destinate ad essere incorporate o assemblate ad altre macchine o ad altre quasi-macchine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dalla presente direttiva;

Facciamo quello che critica : Inverter - motoriduttore è una quasi macchina? NI, perchè è un dispositivo di uso generale, ma anche allo stato attuale i più accorti non lo dichiaravano conforme alla direttiva macchine. ERGO inutile.

Un KIT per automazione cancelli : SI palesemente, se non fosse che ..... viene fatto rientrare anche in CPD (ridondianza?)

i mitici cesti per gli elevatori a forche? Dio ce ne scampi!

A me questa definizione, data alla brutta e povera, non piace nemmeno un pò.
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ugo
Messaggi: 1538
Iscritto il: 27 ott 2005 03:16

serafino ha scritto:Io direi che la risposta stà nell'articolo 2 della Direttiva:
Ai fini della presente direttiva il termine «macchina» indica uno dei prodotti elencati all'articolo 1, paragrafo 1, lettere da a) a f).
quindi leggasi macchina, per intendere tutto, ove non diversamente specificato.
occavolo ho gli occhi foderati di prosciutto!
grazie serafino! :)

Il concetto di quasi-macchina è (come ben sai) per chiarire la famosa dichiarazione del fabbricante dell'Allegato II tipo B che crea tante incomprensioni oggi... forse in qualche caso cambiare nome all'oggetto di cui trattasi e specificare che è una "quasi macchina" può risolvere diatribe infinite in quanto tutti dimenticano che la dich del tipo B si fa solo se la macchina non può "funzionare in modo indipendente"...

che ne dici?

mandi
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serafino
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Iscritto il: 03 ago 2005 14:22
Località: BO-UD

Mah sono perplesso

faccio un caso pratico così spiego la mia perplessità :

un sistema di carico e scarico automatico da macchine di finitura metalli così composto :

rulliera folle, catenaria, pinza/spintore

Questa è una macchina bella e buona, ma è anche un componente della macchina finale la quale non impone che alcune sicurezze (recinto) non siano previste se non nella macchina finale e quindi il sistema di carico e scarico non sarebbe conforme alla direttiva macchine.

Sa fegne?

La cosa più banale in questi casi è lavorare in sub-appalto (troppo logico per essere vero...) con tutte le specifiche descritte dall'appaltatore.

Tanto la dichiarazione CE perde senso e valore se modifichi la macchina, ma è comunque vero che chi fa l'assemblaggio finale è sempre e comunque responsabile della scelta dei componenti che siano marcati o meno CE.

Detto questo, se si vuole perseguire la strada della quasi macchina, molte norme armonizzate vanno al diavolo, in quanto non completamente applicabili ad un "coso" che non ha una funzione finita.

Io capisco che moduli B e quasi-macchina siano a favore dei costruttori, solo che non ho capito di quali ( o forse si....)
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Marzio
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Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Anche a mio avviso la nuova definizione di "quasi macchina" servirà a risolvere molte situazioni critiche che si venivano creare con la DDC di tipo B.

Ciao

Marzio
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