smaltimento rifiuti ed appalti
Inviato: 19 ott 2006 18:27
Buona sera a tutti,
Comincio con il chiedervi conferma in merito al seguente quesito.
Un'azienda cui siano state appaltate operazioni di manutenzione presso un sito produttivo e che, nello svolgimento di tali operazioni di manutenzione, abbia generato un rifiuto è tenuta a smaltirlo; corretto?
Ora, un'azienda che svolge operazioni di pulizia e manutenzione di macchine ha chiesto che fossimo noi a comprare delle sostanze chimiche che poi avrebbero utilizzato i loro operatori. E ovviamente il rifiuto generato ci è stato appioppato poichè di fatto la sostanza in questione era stata comprata da noi. A mio avviso in un caso del genere ci sono due problemi: il primo è che un'azienda in appalto dovrebbe essere in grado di provvedere in modo autonomo a rifornirsi del materiale necessario allo svolgimento della propria attività (e quindi abbiamo sbagliato nel non insistere in tale direzione); secondo, il rifiuto generato a questo punto lo avrebbero anche dovuto portare via e smaltire in modo autonomo poichè generato dalla propria attività appaltata.
Tuttavia in alcuni casi particolari, quando ad esempio si voglia la garanzia che la sostanza in questione abbia determinati requisiti ecc. ecc. può anche darsi che l'appaltante provveda ad acquistarla. In tal caso l'attività che genera il rifiuto risulta essere comunque quella in appalto... come sarebbe più corretto comportarsi all'atto dello smaltimento in questo caso?
Al fine di evitare situazioni di questo tipo vorrei esplicitare, all'interno dei contratti di appalto, che lo smaltimento dei rifiuti generati dall'attività appaltata debba essere a carico dell'azienda che svolge la manutenzione. Qualcuno sarebbe in grado di indicarmi una dicitura corretta, magari con qualche riferimento normativo specifico, da inserire all'interno di un contratto di appalto / richiesta di preventivo?
Ringrazio anticipatamente i sempre gentilissimi partecipanti al forum
Raffa
Comincio con il chiedervi conferma in merito al seguente quesito.
Un'azienda cui siano state appaltate operazioni di manutenzione presso un sito produttivo e che, nello svolgimento di tali operazioni di manutenzione, abbia generato un rifiuto è tenuta a smaltirlo; corretto?
Ora, un'azienda che svolge operazioni di pulizia e manutenzione di macchine ha chiesto che fossimo noi a comprare delle sostanze chimiche che poi avrebbero utilizzato i loro operatori. E ovviamente il rifiuto generato ci è stato appioppato poichè di fatto la sostanza in questione era stata comprata da noi. A mio avviso in un caso del genere ci sono due problemi: il primo è che un'azienda in appalto dovrebbe essere in grado di provvedere in modo autonomo a rifornirsi del materiale necessario allo svolgimento della propria attività (e quindi abbiamo sbagliato nel non insistere in tale direzione); secondo, il rifiuto generato a questo punto lo avrebbero anche dovuto portare via e smaltire in modo autonomo poichè generato dalla propria attività appaltata.
Tuttavia in alcuni casi particolari, quando ad esempio si voglia la garanzia che la sostanza in questione abbia determinati requisiti ecc. ecc. può anche darsi che l'appaltante provveda ad acquistarla. In tal caso l'attività che genera il rifiuto risulta essere comunque quella in appalto... come sarebbe più corretto comportarsi all'atto dello smaltimento in questo caso?
Al fine di evitare situazioni di questo tipo vorrei esplicitare, all'interno dei contratti di appalto, che lo smaltimento dei rifiuti generati dall'attività appaltata debba essere a carico dell'azienda che svolge la manutenzione. Qualcuno sarebbe in grado di indicarmi una dicitura corretta, magari con qualche riferimento normativo specifico, da inserire all'interno di un contratto di appalto / richiesta di preventivo?
Ringrazio anticipatamente i sempre gentilissimi partecipanti al forum
Raffa