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CEI 31-35 terza edizione

Inviato: 14 nov 2006 06:50
da Marzio
E' in fase di inchiesta pubblica la CEI 31-35 terza edizione. Ne vogliamo discutere? Comincio io...

1) Inclusione delle nebbie nella classificazione (anche con temperatura inferiore al flashpoint)
2) Nuovi parametri per la trascurabilità del Vz
3) Differenziazione tra ventilazione generale e locale
4) Controllo di esplodibilità con zone determinate anche in funzione della disponibilità del sistema in relazione al grado della SE e provvedimenti da adottare in caso di interruzione del servizio
5) Inertizzazione con zone determinate anche in funzione della disponibilità del sistema in relazione al grado della SE e provvedimenti da adottare in caso di interruzione del servizio
6) Nuove modalità per il calcolo della ventilazione naturale dovuto all'effetto di schermo di edifici adiacenti ed indicazione orientativa dei ricambi d'aria
7) Finalmente l'indicazione della bibliografia di riferimento (un pò antinquata)
8) Ampiezza delle zone più grande in quanto nelle equazioni si sostituisce al LEL il k LEL (fino a + 80% per emissioni continue e di primo grado).

Considerazione finale: non era forse più semplice l'indicazione delle sole portate Qg di rilascio (che permettono la determinazione del Vz) senza l'indicazione del dz (che la EN 60079-10 fissa in 1, 2 o 3 metri a seconda dei casi?).

Ciao

Marzio

PS-Sono supergraditi commenti, integrazioni, correzioni, ecc..

Inviato: 14 nov 2006 08:59
da mirko
Bene bene  :smt017

:smt009

Inviato: 14 nov 2006 14:30
da Renato
219 pagine...... :smt035
pag. 58 : tabella 5-10.1.1 che è uguale alle precedenti edizioni ma che io non ho ancora capito perchè non so se devo leggere AND oppure OR. Cioè probabilità e durata oppure probabilità o durata.
1) inclusione nebbie=ok giusto
2)trascurabilità Vz: aperto 1-10-100 dm3, chiuso 1-10-10 (rispettivamente zona 0-1-2)...ok
3)...7) ci sto pensando
8) se uso il KLEL al posto del LEL la zona sarà meno estesa, non più estesa...giusto ?
considerazione finale) ci sto pensando

Inviato: 14 nov 2006 15:03
da Marzio
Renato ha scritto: se uso il KLEL al posto del LEL la zona sarà meno estesa, non più estesa...giusto ?
Se kLEL è al denominatore, con k<1, il rapporto (e quindi l'estensione), aumenta rispetto ad avere il solo LEL al denominatore.

Ciao

Marzio

Inviato: 14 nov 2006 15:05
da Marzio
Renato ha scritto:219 pagine...... :smt035
pag. 58 : tabella 5-10.1.1 che è uguale alle precedenti edizioni ma che io non ho ancora capito perchè non so se devo leggere AND oppure OR. Cioè probabilità e durata oppure probabilità o durata.
Scusa Renato, ma cosa intendi per probabilità?

Ciao

Marzio

Inviato: 14 nov 2006 15:17
da Renato
ripeto la tabellina:
ZONA     PROBABILITA' DI ATEX SU UN ANNO    DURATA DELL'ATEX
0            P>10exp-1                                         > 1000 h
1            10exp-1 > P > 10exp-3                        10-1000 h
2            10exp-3 > P > 10exp-3                        0,1-10 h

Scusa Renato, ma cosa intendi per probabilità?
Intendo la frequenza, possibilità di accadimento su base annua

E' già...diviso KLEL !!!  :smt021

Inviato: 15 nov 2006 05:55
da Marzio
Io credo che la probabilità di presenza di ATEX sia da intendere come il rapporto tra la durata dell'ATEX ed il tempo complessivo di funzionamento (1 anno).
In queste ipotesi le due colonne (probabilità e durata) diventano una funzione dell'altra.

Per esempio se la probabilità deve essere superiore a 10^-1 (zona 0) questo vuol dire che la dovrà essere superiore a 0,1 x 8760 = 876 ore che la colonna a dx approssima a 1000.

Ciao

Marzio