Non riesco a trovare qualche segnalazione interessante in tema di calcolo sugli effetti prevedibili di un'esplosione per effetto di gas (ed eventualmente anche da polveri).
Un grazie a coloro che fornissero qualche aiuto.
Renato
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Effetti prevedibili di un'esplosione
Dipende da che dato stai cercando. Se vuoi un parametro che sia significativo della violenza dell'esplosione allora devi fare riferimento al Kg o Kst (nel caso di gas o polveri). Tale parametro caratterizza in modo preciso il valore massimo della derivata della pressione rispetto al tempo (gradiente di pressione).
In alcuni tipi di dispositivi di prevenzione e protezione contro le esplosioni è poi possibile determinare altri parametri caratteristici. Per esempio, gli articoli 8.2.1 e 10 della norma tedesca VDI 3673-1 relativa al calcolo delle superfici di venting, calcolano nell'ordine:
1) la lunghezza della fiamma successiva al cedimento del pannello di decompressione;
2) la forza agente sulla struttura durante il transitorio;
3) la durata dell'esplosione.
Ciao
Marzio
In alcuni tipi di dispositivi di prevenzione e protezione contro le esplosioni è poi possibile determinare altri parametri caratteristici. Per esempio, gli articoli 8.2.1 e 10 della norma tedesca VDI 3673-1 relativa al calcolo delle superfici di venting, calcolano nell'ordine:
1) la lunghezza della fiamma successiva al cedimento del pannello di decompressione;
2) la forza agente sulla struttura durante il transitorio;
3) la durata dell'esplosione.
Ciao
Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
In effetti sono stato molto sintetico nella domanda.
Mi riferisco all'art.88-quinquies del Decreto 233/03 (Atex Datore di Lavoro) : " Il datore di lavoro valuta i rischi derivanti da atm espl tenendo conto almeno dei seguenti elementi" ..... omissis....... punto d) entità degli effetti prevedibili dell'esplosione.
Sarei quindi orientato per la ricerca di qualche linea guida, o norma, o altro, di aiuto per stabilire l'estensione dell'evento esplosione ai fini della sicurezza dei lavorator. Conoscendo caratteristiche/quantità della sostanza infiammabile e relativo KST/KG.
grazie, Renato
[/i]
Mi riferisco all'art.88-quinquies del Decreto 233/03 (Atex Datore di Lavoro) : " Il datore di lavoro valuta i rischi derivanti da atm espl tenendo conto almeno dei seguenti elementi" ..... omissis....... punto d) entità degli effetti prevedibili dell'esplosione.
Sarei quindi orientato per la ricerca di qualche linea guida, o norma, o altro, di aiuto per stabilire l'estensione dell'evento esplosione ai fini della sicurezza dei lavorator. Conoscendo caratteristiche/quantità della sostanza infiammabile e relativo KST/KG.
grazie, Renato
[/i]
- weareblind
- Messaggi: 3267
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
Marzio, ma sai che la tesi di programmazione l'ho proprio fatta sul dimensionamento dei vent?!Marzio ha scritto: In alcuni tipi di dispositivi di prevenzione e protezione contro le esplosioni è poi possibile determinare altri parametri caratteristici. Per esempio, gli articoli 8.2.1 e 10 della norma tedesca VDI 3673-1 relativa al calcolo delle superfici di venting [...]
Dovevo contattarti prima!
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Ohhhh, davvero splendido!Marzio ha scritto:Dipende da che dato stai cercando. Se vuoi un parametro che sia significativo della violenza dell'esplosione allora devi fare riferimento al Kg o Kst (nel caso di gas o polveri). Tale parametro caratterizza in modo preciso il valore massimo della derivata della pressione rispetto al tempo (gradiente di pressione).
In alcuni tipi di dispositivi di prevenzione e protezione contro le esplosioni è poi possibile determinare altri parametri caratteristici. Per esempio, gli articoli 8.2.1 e 10 della norma tedesca VDI 3673-1 relativa al calcolo delle superfici di venting, calcolano nell'ordine:
1) la lunghezza della fiamma successiva al cedimento del pannello di decompressione;
2) la forza agente sulla struttura durante il transitorio;
3) la durata dell'esplosione.
Ciao
Marzio
...e, a parte il BBBOUMMMMMMM, che vuol dire?
AAARGHHHH: la mia ignoranza è diffusa ed aerodispersa almeno quanto particelle submicroniche di metalli leggeri in un emissione convogliata a portata progressiva per incremento termico! Solo, anche con maggiore raggio di ricaduta al suolo...
Nofervilita ( e pure un pochetto noferortificata..)
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.