Pagina 1 di 1

MEDICO COMPETENTE

Inviato: 04 gen 2005 12:49
da BETTA
Che Voi sappiate esiste un elenco o simili che racchiude le attività per le quali è necessario il medico competente?
Grazie

Inviato: 04 gen 2005 16:19
da Adrov
Sul sito dello SPISAL dell'ULSS 13 del Veneto è presente l'elenco delle lavorazioni soggette a sorveglianza sanitaria e, quindi, soggette alla nomina del medico competente:

http://www.ulss13mirano.ven.it/prevenzi ... l04002.zip

Si tratta di un link istituzionale per cui penso si possa dare.

Mi rimetto alla clemenza del moderatore.

Saluti

Inviato: 04 gen 2005 18:07
da Salvatore
Ho qui un elenco abbastanza completo che lega la causa di rischio al tipo di lavorazione o categorie di lavoratori.
Saluti
Salvatore

Inviato: 04 gen 2005 18:12
da Salvatore
ecco l'allegato....

Inviato: 04 gen 2005 20:01
da Nofer
Ok, sì, va bene, lo so... è solo il Medico Competente che può decidere, vista la Valutazione dei rischi, se e quali e ogni quanto tempo eseguire visite /accertamenti preventivi e di controllo.
TUTTAVIA, mi pare evidente se non lampante che anche i cittadini non specialisti possano desiderare (ed abbiano diritto di) acquisire conoscenze almeno legal-formali al merito. Magari anche di base: visite sì, o visite no?
Esattamente come, mi par di capire, chiede betta.
Be', dall'elenco di arti e mestieri stilato dallo spsal riportato da adrov, a mio avviso mancano i parrucchieri (rischio chimico da ammine aromatiche, ammoniaca e buona parte delle fetenzie che noi femminucce amiamo applicarci sul cranio), i panificatori (rischio inalazioni polveri di farina ed eventuali miceti infestanti nonchè microclima sfavorevole),  gli agricoltori (vibrazioni, scuotimenti, pesticidi e concimi etc.) e se ci penso un pochetto sicuro me ne vengono in mente altri. Uh, il tipografo ad esempio: magari piombo proprio no, anzi non più, ma prodotti inchiostranti, polveri di carta e rumore certo sì!
L'elenco allegato da Salvatore, invece, a parte che mi pare quello che avrei voluto io al posto del 626, ossia una tabella aggiornata del 303 -che però purtroppo ahinoi "morì" dalla voce 1 a 44 + la voce 47- parla a tutti gli effetti in legalese stretto: ma ci pare che un operaio (ma anche un imprenditore...) cartotecnico sa che quell'odore particolare che hanno gli inchiostri per prodotti alimentari sappia che quell'odore è acetato di etile? E ci pare mai che possano sapere che l'acetato di etile alla lunga scassa pelle, mucose e bronchi?
Il decreto legislativo 626, a mio avviso, aveva una, ed una sola, grande, bella innovazione: l'informazione e la formazione, viste come elemento essenziale della prevenzione.
Sapete, come quel fatto che se lo conosci lo eviti e se lo eviti non ti uccide: uguale.
Orbene, io non vorrei iniziare anche il 2005 con la solfa dell'"...e avete visto come sta finendo..."!
Ed infatti, comunico che ci sono segnali, vaghi e incostanti ma ci sono, che finalmente gli improvvisati dell'ultimo quarto d'ora si stanno eliminando con la loro stessa approssimazione.
Tanto chiarito, se betta ci dice a quale lavorazione in particolare si riferisce, questo è senza dubbio il luogo migliore per avere tutte le spiegazioni/integrazioni/informazioni del caso.
Nofer