Per caso ho scovato un documento sulla protezione contro le esplosioni che la casa distributrice di carburante ha inviato, per posta, alla ditta individuale.
Il documento contempla gasolio, benzine, GPL e metano.
Il benzinaio in oggetto ha solo benzina e gasolio (che tra l'altro non credo sia oggetto di ATEX) quindi che è sta roba?????????? il documento in oggetto è di 173 pagine (INLEGIBILISSIMOOOO!!!).
Però li hanno obbligai ad acquistare le tute antistatiche!
Vorrei commenti degli ATEXIANI del forum.
Mirko
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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ATEX per i benzinai
Un commento lo farei volentieri, dovrei leggere però il documento. In ogni caso è fuor di dubbio che in un distributore (benzina, GPL, Metano) esiste la possibilità di formazione di ATEX. Prova a dare un'occhiata qui.mirko. ha scritto:Vorrei commenti degli ATEXIANI del forum.
http://www.sicurezzaonline.it/priare/le ... 060127.htm
Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Non mi riferivo a questo ovviamente.Marzio ha scritto: In ogni caso è fuor di dubbio che in un distributore (benzina, GPL, Metano) esiste la possibilità di formazione di ATEX. Prova a dare un'occhiata qui.
Marzio
Mi riferivo al fatto che un distributore di benzina e gasolio abbia una valutazione ATEX che contempla anche GPL e metano come se esisesse (insomma era per dire che le hanno fatte a ciclostile).
- alessandra
- Messaggi: 155
- Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
- Località: Bologna
Di recente ho trovato anch'io una valutazione ATEX di un benzinaio fornita dalla compagnia petrolifera. Anche se non ho avuto modo di leggerla attentamente (ero in fase di preventivo) ho anch'io l'impressione che si tratti di un prestampato.
Sicuramente è stata consegnata al gestore senza nessuna spiegazione e supporto , tanto è vero che il malloppo conteneva la check list della "Guida di buona prassi" non compilata.
Fatto sta, che una volta ricevuto il pacco di fogli, il benzinaio crede di essere a posto così.
Sicuramente è stata consegnata al gestore senza nessuna spiegazione e supporto , tanto è vero che il malloppo conteneva la check list della "Guida di buona prassi" non compilata.
Fatto sta, che una volta ricevuto il pacco di fogli, il benzinaio crede di essere a posto così.
Alessandra
Ma scusate, la valutazione dei rischi a chi compete? Alla compagnia o al gestore? In questo caso la compagnia fornisce le indicazioni impiantistiche e di sicurezza generali sulla base di casi tipo. Sta poi al gestore (DDL), o a chi lo supporta tecnicamente, utilizzarle in modo avveduto.
Ciao
Marzio
Ciao
Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Si OK Marzio.
Però allora su quel documento che la compagnia invia a prezzi stracciati al gestore non ci dovrebbe essere scritto:"Documento sulla protezione contro le esplosioni" ai sensi del...................
E' ingannevole per il gestore che, come diceva alessandra, è convintissimo di avere, come dice lui, "tutto apposto".
Hai detto bene: la compagnia fornisce le "linee guida" poi la valutazione la fa il gestore.
Dovremmo dirlo alle compagnie allora. :smt025
Però allora su quel documento che la compagnia invia a prezzi stracciati al gestore non ci dovrebbe essere scritto:"Documento sulla protezione contro le esplosioni" ai sensi del...................
E' ingannevole per il gestore che, come diceva alessandra, è convintissimo di avere, come dice lui, "tutto apposto".
Hai detto bene: la compagnia fornisce le "linee guida" poi la valutazione la fa il gestore.
Dovremmo dirlo alle compagnie allora. :smt025
- alessandra
- Messaggi: 155
- Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
- Località: Bologna
Certo. Il problema è quello di spiegare al benzinaio che così come sta non è a posto manco per niente, e che se vuole mettersi in pari è necessario rimetterci le mani spendendo (orrore!!) dei soldi. Il fatto che il prestampato della compagnia non sia stato fornito con le dovute spiegazioni sui limiti di tale documentazione non mi facilita il lavoro.
Tieni conto che lo stesso ddl, quando gli ho spiegato che doveva valutare i chimici e i cancerogeni, mi ha risposto - con uno sguardo obliquo - "ma Lei è proprio sicura di quello che dice? La compagnia non mi ha mai detto che ero obbligato".
Il primo istinto sarebbe quello di rispondergli "pez per te!"
Il guaio e che non è così, visto che i reparti di oncologia sono pieni e che i luoghi di lavoro continuano ad esplodere (ultima la Fonderia Anselmi a Padova).
Tieni conto che lo stesso ddl, quando gli ho spiegato che doveva valutare i chimici e i cancerogeni, mi ha risposto - con uno sguardo obliquo - "ma Lei è proprio sicura di quello che dice? La compagnia non mi ha mai detto che ero obbligato".
Il primo istinto sarebbe quello di rispondergli "pez per te!"
Il guaio e che non è così, visto che i reparti di oncologia sono pieni e che i luoghi di lavoro continuano ad esplodere (ultima la Fonderia Anselmi a Padova).
Alessandra