Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

ATEX per i benzinai

Archivio Impianti Tecnici (L. 46/90)/Atmosfere Esplosive (ATEX)/Radiazioni.
In questo archivio sono riportati tutti i posts relativi agli impianti elettrici, termotecnici, impianti a gas e a pressione, tutte le discussioni sulla direttiva ATEX e le radiazioni (Riservato agli abbonati)
Rispondi
mirko.

Per caso ho scovato un documento sulla protezione contro le esplosioni che la casa distributrice di carburante ha inviato, per posta, alla ditta individuale.

Il documento contempla gasolio, benzine, GPL e metano.
Il benzinaio in oggetto ha solo benzina e gasolio (che tra l'altro non credo sia oggetto di ATEX) quindi che è sta roba?????????? il documento in oggetto è di 173 pagine (INLEGIBILISSIMOOOO!!!).

Però li hanno obbligai ad acquistare le tute antistatiche!

Vorrei commenti degli ATEXIANI del forum.

:smt005

Mirko
Avatar utente
Ronin
Messaggi: 1229
Iscritto il: 07 apr 2006 19:09

la benzina evapora, e il suo limite di infiammabilità è l'1% (-20°C la temperatura di ignizione). direi che l'atex ci sta tutta.
il gasolio figuriamoci, non prende fuoco nemmeno se ci cadono sopra le scintille...
Avatar utente
Marzio
Messaggi: 1321
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

mirko. ha scritto:Vorrei commenti degli ATEXIANI del forum.
Un commento lo farei volentieri, dovrei leggere però il documento. In ogni caso è fuor di dubbio che in un distributore (benzina, GPL, Metano) esiste la possibilità di formazione di ATEX. Prova a dare un'occhiata qui.

http://www.sicurezzaonline.it/priare/le ... 060127.htm

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Avatar utente
mirko
Messaggi: 1026
Iscritto il: 23 nov 2004 20:32
Località: Roma

Marzio ha scritto: In ogni caso è fuor di dubbio che in un distributore (benzina, GPL, Metano) esiste la possibilità di formazione di ATEX. Prova a dare un'occhiata qui.
Marzio
Non mi riferivo a questo ovviamente.
Mi riferivo al fatto che un distributore di benzina e gasolio abbia una valutazione ATEX che contempla anche GPL e metano come se esisesse (insomma era per dire che le hanno fatte a ciclostile).
Avatar utente
alessandra
Messaggi: 155
Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
Località: Bologna

Di recente ho trovato anch'io una valutazione ATEX di un benzinaio fornita dalla compagnia petrolifera. Anche se non ho avuto modo di leggerla attentamente (ero in fase di preventivo) ho anch'io l'impressione che si tratti di un prestampato.
Sicuramente è stata consegnata al gestore senza nessuna spiegazione e supporto , tanto è vero che il malloppo conteneva la check list della "Guida di buona prassi" non compilata.
Fatto sta, che una volta ricevuto il pacco di fogli, il benzinaio crede di essere a posto così.
Alessandra
Avatar utente
Marzio
Messaggi: 1321
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Ma scusate, la valutazione dei rischi a chi compete? Alla compagnia o al gestore? In questo caso la compagnia fornisce le indicazioni impiantistiche e di sicurezza generali sulla base di casi tipo. Sta poi al gestore (DDL), o a chi lo supporta tecnicamente, utilizzarle in modo avveduto.

Ciao

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Avatar utente
mirko
Messaggi: 1026
Iscritto il: 23 nov 2004 20:32
Località: Roma

Si OK Marzio.
Però allora su quel documento che la compagnia invia a prezzi stracciati al gestore non ci dovrebbe essere scritto:"Documento sulla protezione contro le esplosioni" ai sensi del...................

E' ingannevole per il gestore che, come diceva alessandra, è convintissimo di avere, come dice lui, "tutto apposto".

Hai detto bene: la compagnia fornisce le "linee guida" poi la valutazione la fa il gestore.

Dovremmo dirlo alle compagnie allora.  :smt025
Avatar utente
alessandra
Messaggi: 155
Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
Località: Bologna

Certo. Il problema è quello di spiegare al benzinaio che così come sta non è a posto manco per niente, e che se vuole mettersi in pari è necessario rimetterci le mani spendendo (orrore!!) dei soldi. Il fatto che il prestampato della compagnia non sia stato fornito con le dovute spiegazioni sui limiti di tale documentazione non mi facilita il lavoro.

Tieni conto che lo stesso ddl, quando gli ho spiegato che doveva valutare i chimici e i cancerogeni, mi ha risposto - con uno sguardo obliquo - "ma Lei è proprio sicura di quello che dice? La compagnia non mi ha mai detto che ero obbligato".

Il primo istinto sarebbe quello di rispondergli "pez per te!"

Il guaio e che non è così, visto che i reparti di oncologia sono pieni e che i luoghi di lavoro continuano ad esplodere (ultima la Fonderia Anselmi a Padova).
Alessandra
Rispondi

Torna a “Archivio Impianti Tecnici/ATEX/Radiazioni”