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Se non erro non esistono criteri per stabilire il numero di addetti alla gestione delle emergenze (antincendio + primo soccorso) quindi il tutto è lasciato al DdL che deve garantire ecc... ecc...

E' sufficiente tenere conto di questi elementi?:

- numero totale dipendenti;
- turni di lavoro;
- numero di disabili che necessitano di assistenza;
- presenza di persone esterne (es clienti di un grande magazzino);
- tipo di struttura (es.. su due piani, con tre ambienti di lavoro diversi, ecc..)
- livello di rischio incendio (basso, medio, elevato)


In alcuni casi, se tengo conto di tutto quanto sopra, arrivo ad 1/3 di personale da formare e nominare.

Es. in una falegnameria industriale con 20 dipendenti (4 impiegati, 3 verniciatori e 11 falegnami) che lavora su un turno ed è arischio MEDIO arrivo ad avere 7 lavoratori formati (antincendio e PS).

Grazie anticipatamente.

Ciao

beh, la norma dice che deve essercene un congruo numero.
secondo me nell'elenco che fai manca un elemento, che è il piano di emergenza: quali sono le funzioni previste per il personale in caso di emergenza? da quante persone possono essere svolte?
ecco calcolato il numero di lavoratori formati* che devono essere presenti in ogni turno.

*intendiamoci, magari il compito di uno è solo correre ad aprire i portoni: costui non ha bisogno di corso antincendio, ma solo che glielo si spieghi...

"in numero sufficiente"...
E' come "ove lo ritenga opportuno""qualora lo ritenga necessario" eccetera eccetera eccetera...
Siamo sempre lì, in presenza di frasi sibilline di questo tipo solitamente valuto sempre di volta in volta!