Oggi un consulente mi parlava della necessità di avere un filtro doppio sia elettrostatico sia a carboni attivi per l'impianto di produzione dei PCB.
Però non ha saputo dirmi il corrispondente rif normativo.
A chi mi posso rivolgere per saperne di più.
Grazie a tutti in anticipo.
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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filtri
non so cosa sia un PCB ( ), però un filtro a carboni attivi serve a rimuovere inquinanti gassosi, un filtro elettrostatico (o tradizionale) rimuove particelle solide.
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Tutti sono a favore della porta aperta, fino a che sono chiusi fuori (H. Kissinger).
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Ma hai una cabina di trasformazione MT per caso? I rif normativi sono:DPR 216/88 – D.lgs.209/99.
Lo so perchè pura botta di fortuna, è che abbiamo un trasformatore con PCB e lo metto nella rev del POS aziendale.
Se ti riferisci ad altro, non so.
Un saluto
Lo so perchè pura botta di fortuna, è che abbiamo un trasformatore con PCB e lo metto nella rev del POS aziendale.
Se ti riferisci ad altro, non so.
Un saluto
Ciao Sara. Se per PCB intendi i Policlorobifenili posso confermarti che è cosi ma solo perche mi è capitato (anni fà) di sentirlo. Non me ne sono mai occupato/interessato ma potrei risentire il collega più ferrato di me e fartelo sapere presto.
Ciao
Ciao
Il talento più prezioso è non usare due parole quando una sola è sufficiente - [Thomas Jefferson]
...e diciamo che anche il samurai senza padrone talvolta è quotabile :smt003Ronin ha scritto:un filtro a carboni attivi serve a rimuovere inquinanti gassosi, un filtro elettrostatico (o tradizionale) rimuove particelle solide.
Suppongo che lo stampaggio avvenga in maniera assolutamente automatica, ragionevolemente controllato da una consolle.
In effetti, scaldando la scheda, che è resinoide, si può avere sviluppo di vapori resinosi (organici, anche particolati) che possono rimanere allo stato aeriforme, e quindi restare "acchiappati" nei carboni attivi, ma possono anche ricondensare in particolato che è bene venga trattenuto dai prefiltri meccanici, anche perchè se no dopo molto poco intasano del tutto i carboni attivi. Resta poi il problemino dei fumi di saldatura, che a parte i consueti gas da combustione (CO, CO2, NO, NO2) ragionevolmente può contenere tracce degli ossidi metallici che si formano durante la saldatura. per piccoli che siano, gli ossidi metallici sono sempre particolati, e dunque a maggior ragione prefiltri e filtri meccanici. Uh, adesso, da un pochetto in qua, come sapete si fa un gran parlare di nanoparticelle. Bene, sono quelle con diametro aerodinamico < 100 micrometri. Quelle tra 100 e 500 micrometri hanno una sigla divertentissima, si chiamano PUF (Particelle Ultra Fini) e chissà perchè io me le immagino sempre blu...
A parte le mie incontenibili facezie, sul particolato così piccolo non 'è filtro meccanico che tenga, l'unica speranza è che restino fisicamente incastrate nei carboni attivi.
Appunto, speranza.
Nofer
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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citabile, grazie (dio stramaledica gli inglesi; ma soprattutto, se gli resta del tempo, quelli che agli inglesismi si adattano in maniera supina).Nofer ha scritto:...e diciamo che anche il samurai senza padrone talvolta è quotabile :smt003
immagino che ci sia un lapsus tra micrometri e nanometri, giacchè i filtri assoluti vengono certificati in base alla capacità di arrestare una certa percentuale di particelle di diametro medio 0,3 micrometri (un H14 è capace di trattenerne il 99,9995%); particelle di diametro 100-500 micrometri sono supergiganti rosse, non nane bianche come sembri sostenere.
tanto è vero che come particolato normalmente si intendono le PM10 (10 è in micron), ragion per cui con PUF (sigla alquanto faticosa, onomatopeicamente parlando) ragionevolmente si intendono le PM0,1 ossia quelle che hanno dimensione inferiore a 100 nanometri (e quelle sì, in effetti, non c'è filtro che tenga).
Il filtro elettrostatico funziona in modo meno efficiente dei filtri tradizionali (la sua efficienza è intorno al 70-80-90% a seconda del modello), epperò non abbisogna di ricambi.
se posso, la mia opinione è che il filtro elettrostatico nel caso del PCB serva più che altro a proteggere il circuito stampato da pulviscolo che potrebbe danneggiarlo depositandovisi sopra, che non al contrario.
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Tutti sono a favore della porta aperta, fino a che sono chiusi fuori (H. Kissinger).
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- Federico1975
- Messaggi: 18
- Iscritto il: 15 giu 2007 15:37
Per il tuo caso specifico non so darti aiuto. Però mi ricordo che un paio di anni fa visitai un'azienda dove saldavano manualmente (con saldatore a stagno) i componenti sulle schede. Era capitata l'ASL e aveva elevato una contravvenzione, obbligandoli poi a mettere dei piccoli aspiratori localizzati con filtri, in prossimità della punta dei saldatori.
Saluti.
Federico
Saluti.
Federico