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Autocarri in stabilimento

Archivio Direttiva Macchine e Mezzi di Trasporto in genere.
Questa sezione e' dedicata alle macchine di cui al DPR 459/96 ma anche ai mezzi di trasporto quali carrelli elevatori, trasporti terrestri soggetti alle norme ADR, trasporti pericolosi via mare, sicurezza aerea, ecc... (Riservato agli abbonati)
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Mascherpi

Nel nostro stabilimento entrano autocarri che sostano alcune ore per caricare il prodotto.
Quando ripartono accendono il motore e stanno fermi diversi minuti (prima di ripartire) per "caricare l'aria" emettendo fumi molto pesanti nel capannone.
Che soluzioni tecniche può adottare la direzione per non farci intossicare tutti quanti ?  e/o  cosa si può richiedere ai camionisti ?
Grazie
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weareblind
Messaggi: 3267
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

I camionisti (suppongo esterni, nel senso che non sono dipendenti) devono seguire le direttive e le informazioni che gli vengono fornite ex art.7 D.Lgs 626/1994. Quindi se si adducono motivazioni di salubrità dell'ambiente e di prevenzione incendi, li si potrebbe obbligare a non accendere il motore fino alla partenza.
Tuttavia, se la situazione è frequente e diffusa, una soluzione tecnologica è il convogliamento delle esalazioni del tubo di scappamento tramite tubo flessibile e aspirazione. Vanno ovviamente convogliate in camino, e va fatta una pratica di denuncia emissioni ex DPR 203/1988; è quel che fanno tutte le autofficine con un pelo di serietà.
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Mika.

Mi permetto di suggerire a Mascherpi che gli automezzi di "regola" non devono perdere aria.
Mi spiego, quando lo accendi deve essere in grado di muoversi subito senza dover aspettare che l'impianto carichi aria per sboccare i freni.
Se ci pensi è anche un aspetto di sicurezza durante la circolazione.
L'aria non dovrebbe mancare mai o almeno tenere per tre giorni.
Se questa è una situazione permanente dovresti pretendere dai tuoi trasportatori di inviare solo automezzi idonei ed efficienti.
Diverso è se la cosa è occasionale, potrebbe starci ma ripeto solo in casi eccezzionali.
Seconda cosa, un trasportatore con una certa serietà, si preoccupa di verificare che i sui motori non producano fumi ed emissioni al di sopra dei limiti consentiti per legge.
Questi fumi vanno controllati periodicamente presso officine che dispongano degli strumenti adatti ed inoltre sono controllati nella seduta di revisione annuale presso gli organi competenti.
Quindi a mio avviso il tuo problema potrebbe essere risolto facilmente.
Un altra cosa, molte aziende che hanno necessitò di caricare o scaricare automezzi all'interno di strutture chiuse, adatto tali strutture in modo tale da:
- eseguire queste operazioni il più vicino posibile alle porte o aperture che permettano un buon riciclo dell'aria:
- applicare apparecchiature che permettano un buon riciclo dell'aria.
Ciao
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Mika
Messaggi: 144
Iscritto il: 12 ott 2004 08:59

A dimenticavo un'altra cosa.
Se all'interno del tuo capannone ci sono prodotti o sostanze facilmente infiammabili, o se addirittura le carichi o le scarichi, devi verificare che l'impianto di scarico dell'automezzo disponga del prescritto "spegnifiamma" per evitare appunto di innescare un incendio.
Un altra cosa e poi smetto, ti ricordo che l'aria non deve mancare mai anche quando il camionista utilizza il manettino per le sospensioni pneumatiche.
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