Sappiamo che i compressori aria tipo rotativi (7-- 11 bar) hanno un separtore di olio con valvola di sicurezza .
Ovvio il separatore di olio essendo un serbatoio è sotto regime PED e la valvola di sicurezza idem ..
Il problema è che la ISPESL chiede che tra il separatore dell'olio e la valvola di sicurezza sia inserito attacco del manometro e manometro del tipo analogico ( no elettrico ), in definitiva i compressori non costruiti in Italia non hanno questo tipo di attacco per le verifiche degli O.N
Questo inserimento sembrerebbe accettabile solo che sorge un problema; il costruttore (primaria marca mondiale ) ha costruito secondo quel progetto ovvero senza attacco e manometro, tra l'altro proprio quel tratto di "tubo " che va dal separatore di olio alla valvola di sicurezza è, ai fini della sicurezza in regime PED, l'elemento piu sensibile del complesso compressore aria.
Pertanto se vado a modificare questo attacco decade la marcatura CE datami dal costruttore .
Oppure per modificare questo elemento stando la buona prassi dovrei chiedere il consenso del costruttore il quale certamente non darà parere favorevole. ( ed i motivi sono molteplici se poi visti nella tipologia di macrorganizzazione del costruttore molto costosi ed impegnativi....non voglio dilungarmi questo è un altro argomento )
Ora mi chiedo è giustificato e da qualche Norma (Legge o Tecnica) l'inserimento di un attacco manometro e relativo manometro ?.
Inoltre è proprio necessario avere la ISPESL (ASL) sempre alle "costole" ? Posso chiamare una altro O.N.?
Grazie Cordialmente
Il Mugnaio dei Mulini a vento
![:-D](./images/smilies/003.gif)