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Pazza idea?

In questa sezione sono archiviate discussioni di carattere generale che le aziende si trovano ad affrontare quotidianamente in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
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Stilo
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Iscritto il: 07 ott 2004 12:06
Località: Motor Valley

Ho letto con interesse in altro thread i commenti sulla tragedia di Torino. Voglio però distogliermi dagli aspetti tecnici dell'incidente e soprattutto da quelli umani che hanno coinvolto le vittime e le loro famiglie.
Anch'io, come Nofer ed altri, mi sono sentito 'corresponsabile' di quanto accaduto. Anch'io ho sentito la voglia di piantare lì tutto quanto per dedicarmi ad attività più serene.
Credo che siano legittimi sentimenti di chi, bene o male, vive questo mestiere con un minimo di dedizione (non voglio dire missione perchè è esagerato).
Piuttosto, non riscontro il benchè minimo 'mea culpa' da parte delle istituzioni (chessò, il ministro del lavoro che dica che vuole dimettersi) tanto per dare un segnale forte al problema delle morti bianche.
Se ne parla soltanto a notizia fresca, poi tutto torna come prima. Mi infastidisce anche l'ipocrisia dei minuti di silenzio alla Scala ed altre analoghe iniziative. Ancora di più la stampa (certa stampa) che ora getta veleno sulle "società di consulenza che si propongono per risolvere i problemi della sicurezza spillando fior di quattrini alle aziende, quattrini che sarebbe meglio spendere in sicurezza vera"... bla bla bla
Il nostro è un lavoro che non ha rappresentanza; le cosiddette associazioni comunque tacciono colpevolmente, mentre la nostra dignità  dovrebbe invece trovare spazio.  Da qui la folle idea di fare sentire la nostra voce, la voce di chi opera in difesa della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per promuovere la cultura della sicurezza, a mio avviso il principale responsabile di tutti gli incidenti sul lavoro.
Occorrerebbe un cartello, un comunicato, un’inserzione, un’iniziativa… non so, ma sento la necessità di uscire allo scoperto per difendere il mio lavoro.
Come facciamo a comunicare all’opinione pubblica che l’unica strada per uscire da questa terribile situazione è coniugare la volontà di fare delle imprese con la competenza degli specialisti del settore? E che gli specialisti del settore hanno sovente le mani legate da normative troppo spesso farraginose ed il più delle volte avulse dalle realtà imprenditoriali del nostro Paese? Che se finalmente non si mettono attorno ad un tavolo i governanti, le imprese ed i tecnici non se ne può uscire?
Scusate lo sfogo, ma stavolta la misura è piena; mi piacerebbe lavorare in un clima più sereno e disteso, che il mio impegno portasse effettivamente a qualche cosa di buono, di efficace, di chiaro, di condiviso.
Scusate anche per la lunghezza dell’intervento, ma non ho avuto tempo per sintetizzarlo.
Stilo
Ut sementem feceris, ita metes.
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Mauro
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Iscritto il: 22 ott 2004 15:51
Località: Milano

Tutto corretto, ma probabilente i tuoi clienti se ne avrebbero un po' a male. Se tu te ne esci pubblicamente, parlando del fatto che gli imprenditori ti legano le mani, nessun imprenditore ti vorra' piu'.

Assolutamente solo per parlare (ma forse qualcuno aveva gia' accennato anni fa) qua dentro si potrebbero trovare i numeri e le competenze per una bella associazione nazionale che faccia da contraltare a... REGOLE AUREE, NIENTE NOMI, TANTO LO SAPPIAMO!!!

Detto questo, capisco anche i problemi del mettere in pista una associazione, il lavoro e il tempo che necessita, gli impegni che devono essere presi, anche i denari che vanno messi in conto, quindi, immagino che potra' continuare ad essere un "per parlare". Sognare non fa male

Buon lavoro
Mauro
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manfro
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Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
Località: Ascoli Piceno

ho sempre pensato che Stilo fosse di un altro passo, ma che leggesse anche il pensiero non lo immaginavo...
Caro Stilo hai ragione e per quel che può valere mi sento vicino al tuo pensiero perchè è anche il mio.
Quante chiacchiere che sento da giorni...mamma mia che voglia di urlare che ho...
:smt013 manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
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Ronin
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Iscritto il: 07 apr 2006 19:09

due paroline veloci.
la dinamica della tragedia di torino dimostra alcune cose:
1*-la valutazione del rischio era assolutamente inadeguata (altrimenti non si sarebbe certo fermata ai semplici estintori, no, essendo che l'impianto ad idranti era non operativo in quanto palesemente controproducente?)
2-la formazione ai lavoratori non era stata effettuata (altrimenti non avrebbero nemmeno tentato di usare gli idranti, nè sarebbe venuto lontanamente loro in mente di riporre un estintore usato al suo posto)
3-la gestione della sicurezza era inesistente (altrimenti il manutentore degli estintori non sarebbe potuto uscirsene con "mi hanno dato l'elenco con solo alcuni estintori, e io quelli verifico")

ne consegue che c'è un responsabile sicurezza (e c'è, eccome se c'è, è stato anche citato nei comunicati stampa dell'azienda) che NON ha svolto il suo lavoro.
ci saranno anche una montagna di altre responsabilità, magari 100 volte più gravi, ma così è, innegabilmente, incontrovertibilmente.
allora se i consulenti in materia di sicurezza si sentono diffamati, e vogliono apparire partecipi e coerenti, mettano costui alla berlina, e ne chiedano esplicitamente la radiazione immediata dall'albo (se è un ingegnere, come hanno detto).
le pulizie, si iniziano da casa propria...

(* perchè può anche darsi che non fosse stata effettuata affatto; in tal caso, è ancora peggio, ovviamente)
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Giuliano
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Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

per promuovere la cultura della sicurezza, a mio avviso il principale responsabile di tutti gli incidenti sul lavoro.

Finalmente!! Stilo hai centrato il problema! Le norme ci sono e, secondo me sarebbero pure sufficienti, se tutti, dico TUTTI, le rispettassero.
Invece... ora tireranno fuori un'altro decreto per far fronte alla richiesta pressante dell'opinione pubblica; e siccome da sempre la fretta è una cattiva consigliera, abbinata alla scarsa capacità di trattare la materia da parte dei nostri legislatori (come è dimostrato dalla stesura delle ultime leggi), insieme alla necessità di accontentare tutti.... Sono molto pessimista e notevolmente depresso. Scusatemi!
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Giuliano
Messaggi: 1480
Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

per Ronin
Io aspetterei a dare giudizi. Non sappiamo come sono andate le cose. Oggi alla Tv ho sentito un testimone che diceva che il portone era sbarrato. Che vuol dire? Che forse l'incendio-esplosione non ci sarebbe stato se il portone non fosse stato sbarrato?
Ma per piacere... siamo seri. Lasciate che i tecnici individuino tutte le condizioni in cui si trova la fabbrica e poi che qualcuno individui pure le ragioni per le quali le misure di sicurezza non erano operanti.
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vise
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Iscritto il: 29 ott 2004 00:02
Località: Cento (FE)

L'idea non è pazza, ma coraggiosa!
Forse è proprio il coraggio di difendere pubblicamente il nostro lavoro che spesso ci manca...
Aggiorniamoci visionando l'infocronoarchivio e specialLinks
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Ronin
Messaggi: 1229
Iscritto il: 07 apr 2006 19:09

Giuliano ha scritto:per Ronin
Io aspetterei a dare giudizi.
perchè solo io?
e chi ha detto che deve dimettersi il ministro, senza prima sapere se le leggi  sono state rispettate oppure no, e se gli ispettori erano venuti a controllare oppure no?
ah già, ma quello è un politico...
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fabrizio
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Iscritto il: 18 ott 2004 14:39
Località: Treviglio - Lodi - Crema

Un voto per Stilo e Renato; ma poi .... :smt030 il mangiatore di panini fino all'analisi dei 3 punti è ineccepibile (come tutti ...seduti in poltrona ... e col senno di poi..) ma quando trova innegabilmente ed incontrovertibilmente e oserei dire anche finalmente colui al quale apporre delicatamente il perno della sicurezza mi fa propendere per due voti per Renato.
MI sembra una disamina discretamente affrettata (come dice Renato) e purtroppo vista spesso e volentieri, casualmente, nei cantieri dove vi è un'altro caprone espiatorio al quale apporre il perno.
Mr Stilo ha proposto un'idea meritoria ma non percorribile; sono troppo recenti i Tecnici della Prevenzione per fare "squadra" a se; troppi   "consulenti" sono riciclati da ordini professionali più blasonati che COMUNQUE guardano la sicurezza come una delle ultime ruote del carro della professione; parlo per me : geologo (ultima ruota del progettazione), CSP e CSE (ultima ruota del processo edilizio di cantiere), tecnico competente in acustica (ri-ultima ruota della progettazione).
Penso che l'unica strada sia il portare avanti la propria professionalità a testa alta e senza compromessi.
Superconvinto che nel settore della consulenza relativa alla sicurezza, vi sia la stragrande maggioranza di cani e porci, .... sulla storia di chiedere la radiazione permettetemi un sonoro :smt019 Saluti
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Ronin
Messaggi: 1229
Iscritto il: 07 apr 2006 19:09

fabrizio ha scritto:permettetemi un sonoro :smt019
prego.
diciamo però che in questo forum, mi sarei aspettato un discorso un tantino più articolato  :smt006
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