Siamo un gruppo di magazzinieri di ricambistica auto che forniamo sia l'officina che il pubblico.
Il D. di Lav ci ha imposto delle scarpe con suola imperforabile e punta rinforzata (per eventuali sversamenti che in teoria ci pottrebbero essere).
Siccome camminiamo tutto il giorno, tutti quanti le troviamo insopportabili.
Cosa possiamo pretendere a termini di legge.?
Altro punto :stiamo al bancone VDT molte ore sempre in piedi.
Possimo pretendere(sempre secondo la legge) di stare anche seduti?
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Scarpe antinfortunistiche
1° Quesito: e se un ricambio pesante vi scivola dalle mani e cade sui piedi? Se l'attività lo prevede l'uso delle scarpe di sicurezza è indispensabile
2° Quesito: e il barman dietro un banco? Se l'attività non consente di stare seduti. transit!
ciao
2° Quesito: e il barman dietro un banco? Se l'attività non consente di stare seduti. transit!
ciao
Ponete il quesito su uno dei più frequenti motivi di disagio (anche di alterco, a volte) tra DdL e lavoratori, per cui di solito il DdL si lagna perchè i lavoratori mal sopportano i DPI per cui si è attivato ed i lavoratori si lagnano perchè i DPI sono "scomodi". I DPI in sè servono a ridurre alcuni rischi, quindi occorre "farci il callo", però:
1) la suola imperforabile è opportuna quando c'è il rischio di calpestare qualcosa di aguzzo e/o tagliente: trucioli di lamiera, chiodi, etc.
2) la punta rinforzata è necessaria quando c'è il rischio che possa cadere sui piedi qualcosa di pesante: scatoloni poco maneggevoli, carichi instabili, assi di ponte, rulli e bobine da mettere e lavare, etc.
2 bis) per gli sversamenti, che immagino possano essere di sostanze oleose in officina, dato il tipo di attività, è assai più opportuno l'utilizzo di calzature con suola antiscivolo.
3) nel caso del magazzino, di solito, i vdt sono a servizio della verifica di dispnibilità della merce e per la predisposizione delle bolle di consegna; ciò non esclude che siano comunque postazioni video, e al merito il D.Lgs. 626/94 ha un bell'articoletto che detta l'obbligo per il DdL di analizzare i posti di lavoro con particolare riguardo a) ai rischi per la vista e per gli occhi; b) ai problemi legati alla postura e all'affaticamento fisico e mentale (art.52).
Tanto premesso, poichè ho motivo di supporre che il DdL non abbia preso queste decisioni solo per essersi svegliato di cattivo umore una certa mattina ma perchè avrà avuto dei suggerimenti in tal senso, sempre a norma di legge e possibilmente prima di entrare in situazioni di conflittualità -che non fanno bene a nessuno- è opportuno che provvediate ad eleggere al vostro interno (ai sensi di art. 18) un RLS, che ne verbalizziate la nomina e la comunichiate al DdL e al RSPP. Il RLS a questo punto avrà la veste giuridica per chiedere la rivisitazione della valutazione del rischio, e anche la facoltà di promuovere "l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori" (art.19 c.1 lettera h) e di fare "proposte in merito all'attività di prevenzione" (art.19 c.1 lettera m), che nel vostro caso significa far presente a DdL e RSPP queste problematiche.
Potrebbe anche essere che il DdL abbia personalmente assunto l'incarico di RSPP, ed in questo caso è ragionevole supporre che si avvalga di un consulente esterno, con il quale potete collaborare ad una più puntuale revisione delle condizioni operative.
Inoltre, i DPI (ossia le scarpe nel vostro caso) devono essere "adeguati ai rischi da prevenire" (art.42, c.2 lettera a).
Tenete presente che il Vs. DdL ha messo mano alla tasca, per acquistare queste scarpe, e magari potrebbe vivere come uno sbeffeggiamento la vostra lamentela in un momento di difficoltà economiche come quello che l'Italia sta attraversando ormai da mesi; è quindi molto importante che riusciate a fargli capire che -per quanto possiate apprezzare la sua "sensibilità"- è opportuno che gli sforzi economici abbiano un senso compiuto ed un risultato soddisfacente, cosa che pare non sia successa.
Potrebbe essere un buon inizio per una futura ed auspicabile collaborazione attiva dei lavoratori al miglioramento delle condizioni operative.
Spero di aver risposto in maniera esauriente e attendiamo notizie sull'evolversi della situazione.
Buon lavoro!
Nofer
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Mi sembra di capire dalla paziente e articolata risposta della S.na Nofer che ciò che si può chiedere è il riesame di una scarpa dello stesso tipo ma di altro fornitore (più leggera e traspirante).
Ho interpretato bene?
Grazie
Ho interpretato bene?
Grazie
S.na??? WOW!!! MAGARI
!!!
ehm, chiedo scusa, come al solito mi son distratta.
Tutto si può chiedere, e di tutto e su tutto ci si può confrontare.
Nel mio inguaribile ottimismo, che nonostante le brutte botte sui denti già prese continua a sorridere, penso che con un po' di buona volontà da tutte le parti in gioco si possono ottenere ottimi risultati (donde la parola ottimismo...).
Non conosco nulla delle vostre realtà, quindi mi sono dovuta arrangiare a dare risposte generiche, ma ho fatto del mio meglio per dare delle indicazioni utili.
Preciso di nuovo che il tipo di calzature da adottare è funzione dei rischi che con le calzature stesse si intendono ridurre, e quindi occorre sapere quali rischi sono stati giudicati presenti per definire le caratteristiche necessarie. in commercio oramai ce se sono davvero di tutti i tipi, ma anche qui vale il principio del rapporto qualità/prezzo.
Per quanto riguarda l'utilizzo di vdt in postura eretta (che è il termine altisonante per dire "sempre in piedi"), la possibilità di adozione di sgabelli alti -per arrivare con comodità ad altezza tastiera sul bancone- e con i poggiapiedi -per dare un po' di sollievo ogni tanto anche alla pianta dei piedi- deve essere attentamente valutata perchè anche fare su e giù da lì a volte è peggio che star sempre in piedi, come sanno tutti quelli che fanno attività di laboratorio e simili (tra cui me).
Chiedete al DdL e al RSPP di poter rivedere insieme l'intera problematica, in modo da chiarire vicendevolmente i motivi delle rispettive posizioni assunte: mi sembra assai ragionevole.
Cordialmente
Nofer

ehm, chiedo scusa, come al solito mi son distratta.
Tutto si può chiedere, e di tutto e su tutto ci si può confrontare.
Nel mio inguaribile ottimismo, che nonostante le brutte botte sui denti già prese continua a sorridere, penso che con un po' di buona volontà da tutte le parti in gioco si possono ottenere ottimi risultati (donde la parola ottimismo...).
Non conosco nulla delle vostre realtà, quindi mi sono dovuta arrangiare a dare risposte generiche, ma ho fatto del mio meglio per dare delle indicazioni utili.
Preciso di nuovo che il tipo di calzature da adottare è funzione dei rischi che con le calzature stesse si intendono ridurre, e quindi occorre sapere quali rischi sono stati giudicati presenti per definire le caratteristiche necessarie. in commercio oramai ce se sono davvero di tutti i tipi, ma anche qui vale il principio del rapporto qualità/prezzo.
Per quanto riguarda l'utilizzo di vdt in postura eretta (che è il termine altisonante per dire "sempre in piedi"), la possibilità di adozione di sgabelli alti -per arrivare con comodità ad altezza tastiera sul bancone- e con i poggiapiedi -per dare un po' di sollievo ogni tanto anche alla pianta dei piedi- deve essere attentamente valutata perchè anche fare su e giù da lì a volte è peggio che star sempre in piedi, come sanno tutti quelli che fanno attività di laboratorio e simili (tra cui me).
Chiedete al DdL e al RSPP di poter rivedere insieme l'intera problematica, in modo da chiarire vicendevolmente i motivi delle rispettive posizioni assunte: mi sembra assai ragionevole.
Cordialmente
Nofer
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Mi scusi Signorina Noferentola :smt006
ma dopo il ballo di mezzanotte abbiamo trovato una scarpetta antinfortunistica rossa, con tacco a spillo, puntale rinforzato, e vorremmo provarla sul suo piedino per vedere se è lei la principessa del regno di sicurezzaonline :-)
ciao
ma dopo il ballo di mezzanotte abbiamo trovato una scarpetta antinfortunistica rossa, con tacco a spillo, puntale rinforzato, e vorremmo provarla sul suo piedino per vedere se è lei la principessa del regno di sicurezzaonline :-)
ciao