Visibilita' nei carrelli elevatori con carichi ingombranti

[Nofer.]

Trovandovi a progettare, che ci ho capito poco ma a sufficenza per rendermi conto che l'idea non è per niente male, se fattibile, vorrei chiedervi la progettazione di una specie di periscopio per gi addetti ai carrelli con carico che ingombra la visuale di cosa ci sia davanti al carico. Spiego (a parte l'ovvietà che guidando è bene vedere dove si mettono le ruote e soprattutto le forche), facendo zapping con i link, dall'incidente di porto marghera di ieri notte sono arrivata ad un incidente mortale accaduto sempre a venezia nel luglio scorso. E' successo che un operaio è stato travolto e schiacciato da un carrello su cui un collega stava spostando una megabobina di alluminio (così non faccio nomi ma dico). Risultato finale, 1 morto e 1 scioccato grave.
E siccome ne ho sentiti altri di incidenti simili, anche se meno gravi, in altri posti, dove sui carrelli-muletti vengono movimentati cosoni alti m.1,70 e larghi 2.30, mi sono detta che forse un periscopio può tornare utile. Perchè la sirena è obbligatoria solo in retromarcia, ma c'è un sacco di giovani che in reparto ci stanno con le cuffiette e si astraggono e comunque non la sentirebbero se non troppo tardi, specie se i passaggi sono a spazio limitato oppure promiscuo (succcede anche questo, li ho visti). O alziamo tutta la cabina, per i muletti che possano trasportare carichi così alti, ma secondo me per il guidatore è peggio perchè aumentiamo l'instabilità del mezzo, oppure mettiamo un periscopio, o anche un sistema di specchi, insomma qualcosa che permetta a chi guida di vedere cosa c'è davanti e di lato all'ingombro.
A proposito di chi guida. Ieri, su una statale, c'era un camion che andava a passo d'uomo, noi tutti in fila dietro. Superiamo un pochini per volta quando si poteva. Passo vicino al camion (io sto al lato passeggero) e mi rendo conto che l'autista stava leggendosi il giornale, appoggiato sullo sterzo.
Quello magari non beve e non si droga, ma a me sembra pericoloso uguale, e forse peggio persino di uno che parla a telefono mentre guida.
Nofer

[Gerod.]

Passo vicino al camion (io sto al lato passeggero) e mi rendo conto che l'autista stava leggendosi il giornale, appoggiato sullo sterzo.

eh, non hai mai visto allora chi guida e intanto guarda la Tv!!!! Ecco perchè spesso trovi il Tir che "dorme" su un fianco, accanto all'autostrada - ocio che lo stesso discorso vale per automobilisti, etc, etc.

Il periscopio lo vedo un sistema semplice da realizzare ma difficile da utilizzare. Innanzitutto l'azionamento: se il mulettista sta operando con piedi e mani, chi gli aziona il periscopio. Potrebbe essere fonte di pericolo.
Il sistema a specchi potrebbe essere più efficace ma, per vedere oltre il carico,serve comunque un qualche dispositivo (magari un sistema a quadrilatero articolato o a pantografo - tipo quelli usati nelle PLE) che mi by-passi il carico e mi dia la visuale nascosta. Ripeto, sarebbe un gran bella cosa ma di difficile attuazione (le cinture non si agganciano, gli sportelli rimangono aperti, insomma i dispositivi di protezione ci sono ma spesso non vengono usati.

Ad ogni modo tutto si può fare, costi e funzionalità permettendo.

Notte!

[Mod]

Ricordo che il link a questo documento era stato riportato a suo tempo anche in Sicurezzaonline.it ma, ora come ora, non saprei dirvi dove.
Sono comunque riuscito a ripescarlo dal web.
L'ausilio di telecamere puo' essere utile in certe situazioni.
Date un'occhiata qua.

Ancora cordiali saluti a tutti.

Mod

PS: so che non dovrei fare questa pubblicita' indiretta ma essendo gia' stata pubblicata in Sicurezzaonline.it ed essendo la fonte istituzionale (ASL 2 Toscana) ho ritenuto di riportarvi comunque il link.

[ursamaior]

Posso banalmente suggerire l'installazione di una telecamera come già si fa sui carrelli trilaterali?
Da bambino mi ero costruito un pericopio. Troppo figo. Tutti dovrebbero avere un periscopio nella vita, allarga la visione d'insieme.

[Nofer]

ci ho pensato anche io, quello che mi chiedo è se un DdL, non essendo obbligatorio, ci sta a sostenere il costo. Anche se suppongo che ormai queste telecamerine a circuito chiusissimo costino relativamente poco. Oh, be', mi dovessero chiedere, io suggerisco. Tanto, ci sono ormai abituata che quando suggerisco qualcosa di utile (a volte indispensabile) ma costoso mi mandano a cag...
Solo gli articoli di legge scuciono le sacchetelle dei DdL, in linea di massima.
Nofer

[Renato]

Che  io sappia, l'unica valida soluzione è procedere in retromarcia.
Il carrello peraltro ha le ruote sterzanti dietro, per cui è più "facile" guidarlo in retro che in avanti.
L'alternativa è farsi aiutare dal personale a terra (che non ha mai tempo per farlo, quindi scartata).
ciao
Renato

[serafino]

Telecamera : buono, ma da studiare. Io dico che se mtti una telecamera ed uno schermo, corri il rischio di carrellisti teledipendenti.

scarterei la movimentazione della cabina

ovvio che renato ha detto la cosa migliore.

ma ipotizziamo (per assurdo) che non si possa usare la soluzione di Renato o che la stessa sia scomoda

Butto li, davanti al solito caffè (sti giro offro io) :

in teoria i sensori di parcheggio per auto costano poco (senno non li troverste sulle auto...), un sensore potrebbe essere semplice da applicare ed efficace.

[Renato]

Gia' che siamo in tema, e senza voler interrompere il dibattito in corso sulla visibilità dei carrelli, provo ad inserire in parallelo il discorso delle prolunghe sulle forche.
Attrezzature di dubbia regolarità, secondo me, che si vedono utilizzare laddove il carrellista deve andare a prendere il carico lontano.
Vi risulta che siano ammesse ?
grazie
ciao
R

[Talotz]

Bella l'idea della telecamera ma finché non c'è concordo con Renato: l'unica cosa sicura è una manovra in retromarcia. A meno di non farsi aiutare da qualche collega

[Stilo]

E' una soluzione già realizzata.
Tratto dal sito ISPESL (SOLUZIONE 130)
"ALL’INTERNO DEL TERMINAL CONTAINER VENGONO UTILIZZATI DIFFUSAMENTE I CARRELLI ELEVATORI PER LE DIFFERENTI OPERAZIONI DI MOVIMENTAZIONE DEI CONTENITORI. LA VISIBILITA’ DELL’OPERATORE NON RISULTA SEMPRE OTTIMALE NELLE DIFFERENTI ATTIVITA’ EFFETTUATE, IN PARTICOLARE VI PUÒ’ ESSERE UNA LIMITATA VISIBILITA’ ANTERIORE QUANDO IL MEZZO STA TRASPORTANDO IL CONTENITORE E DURANTE LE MANOVRE DI RETROMARCIA DEL CARRELLO. PER MIGLIORARE LA VISIBILITA’ DELL’AUTISTA DEL MEZZO SONO STATE INSTALLATE DUE TELECAMERE A BORDO DEI CARRELLI ED UN MONITOR NELLA CABINA DI GUIDA. UNA TELECAMERA FORNISCE LE IMMAGINI DELLA PARTE ANTERIORE DEL CARRELLO MENTRE L’ALTRA TELECAMERA RIPRENDE LA ZONA RETROSTANTE DEL MEZZO. LE TELECAMERE RISULTANO POSIZIONATE SULLE STRUTTURE TUBOLARI DEL CARRELLO ELEVATORE. QUANDO LA MARCIA DEL MEZZO RISULTA IN FOLLE O QUANDO L’AUTISTA INNESTA LA MARCIA PER IL MOVIMENTO IN AVANTI AUTOMATICAMENTE VENGONO PROIETTATE SUL SUO MONITOR LE IMMAGINI DELLA TELECAMERA ANTERIORE, MENTRE NEL MOMENTO IN CUI VIENE INSERITA LA RETROMARCIA SONO VISIBILI SUL MONITOR DELL’AUTISTA LE IMMAGINI DELLA PARTE POSTERIORE DEL MEZZO. E’ OPPORTUNO RILEVARE CHE, QUANDO E’ ATTIVA LA TELECAMERA POSTERIORE, SUL MONITOR LE IMMAGINI VENGONO FORNITE CON IL COSIDDETTO EFFETTO “MIRROR” COME SE IL CONDUCENTE GUARDASSE UNO SPECCHIETTO RETROVISORE. IN QUESTO MODO L’AUTISTA DEL CARRELLO PUÒ’ ESSERE SEMPRE IN GRADO DI VEDERE ANCHE ZONE NASCOSTE RISPETTO ALLA PROPRIA POSTAZIONE DI GUIDA E DI INDIVIDUARE EVENTUALI PERSONE OD OSTACOLI PRESENTI SULLA TRAIETTORIA DEL MEZZO".
Stilo