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abolizione libretti san.Puglia (24/07/07n22) chiarimenti

In questa sezione sono archiviate discussioni di carattere generale che le aziende si trovano ad affrontare quotidianamente in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
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skizz
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Iscritto il: 22 gen 2008 15:48

salve a tutti!
approfitto di questo mio primo intervento per presentarmi:

sono un nuovo utente. e' sono purtroppo un ospite, mi sono laureato in tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro a novembre.
Quindi sono un novello!

Volevo approfittare del vostro ben avviato forum per chiedervi chiarimenti in merito al regolamento regionale della puglia n 22 del 24/07/07  
che abolisce i libretti sanitari ed interviene con la volontà di attivare corsi di formazione per gli alimentaristi.

Leggendo la legge, con mia gran soppresa ho notato che  tra le figure professionali deputate a svolgere i corsi ci sono anche i tecnici della prevenzione, (finalmente iniziano a prenderci in considerazione) però la legge puntualizza che nel giro di 4 mesi saranno chiariti i programmi dei corsi.
come ci si poteva ben aspetare, ad oggi la regione puglia ancora non legifera sui contenuti dei corsi.

le mie domande sono:
 
1: come ci si comporta nei confronti di questa legge?
      (la asl chiede il corso o brancola nel buio?)
2: si devono attivare questi corsi di formazione?
3: io, tecnico della prevenzione , posso organizzare questi corsi, o posso solo fare il professore, e quindi ci vuole un ente convenzionato a cui fare riferimento?
4: cosa si deve insegnare ai partecipanti dei corsi se la regione non ha legiferato sui contenuti?


ovviamente qualsiasi informazione aggiuntiva è ben accetta!

poi volevo fare una nota a qualche moderatore...
sono un neolaureato disoccupato,
non è che c'è qualche possibilita' di sconto sull'abbonamento?
(vista la mia fame di conoscenza e' molto triste per me non poter accedere a tutte le sezioni del forum)
(vi prego di prendere questa parte in maniera scherzosa...)

Grazie a tutti quelli che risponderanno

Provi a compilare il modulo per l'abbonamento che trova nella pagina 'Come abbonarsi' inserendo la rischiesta di un possibile sconto nella finestra che trova alla fine e vediamo cosa si puo' fare.
Intanto cordiali saluti e benvenuto nella community di Sicurezzaonline.it.

Cordiali saluti

Mod :smt039

PS: per agevolare chi non conosce la legge regionale 24/7/2007 ho provveduto ad allegarla qua sotto (l'allegato e' visibile ai soli registrati al Forum)
Allegati
legge regionale-115-VIII abolizione libretto sanitario.doc
(128 KiB) Scaricato 4 volte
la sicurezza rende, sicuri?
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Talotz
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Iscritto il: 19 nov 2007 16:58

Boh!! :smt003   Finché non legifera la regione probabilmente vale la legge nazionale... non ne so nulla di ste cose, ma il buon senso credo permetta questo ragionamento...

Nel frattempo un augurio di trovare presto lavoro e un cordiale benvenuto nel forum :smt006
Il senno di poi è una scienza esatta..
Ing. Dave
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skizz
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Iscritto il: 22 gen 2008 15:48

non esiste credo una legge nazionale.
ci sono regioni come l'abruzzo in il libretto sanitario è abolito da tempo e i corsi vengono affidati alle asl.  
altre regioni in cui il libretto saitario esiste ancora ed in un controllo asl viene richiesto!

la puglia invece non ha affidato i corsi alle asl, ma ha detto che alcune figure professionali possono farli,  però secondo me non è chiaro se possono essere i professori del corso o possono organizzarli...

in più la legge e' in vigore, quindi in puglia le asl non dovrebbero richiedere il libretto ma questo corso per alimentaristi, però se non sono usciti i programmi, il tutto diventa un grande controsenso...

l'unica cosa sarebbe quella di prendere per buone le vecchie direttive della regione, e rifarsi a  quello già legiferato sull HACCP e quindi fare un corso sull HACCP e su quello che a buon senso di chi lo arganizza potrebbe interessare a chi lo segue.

però questo e' cio' che ho pensato io... che sono del tutto carente in materia.

io non so neanche se posso permettermi di organizzare questo corso, se posso propormi alle aziende,  insomma non vorrei iniziare una cosa che non mi compete...
mi comprometto la credibilita' e la cariera sul nascere.
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Guffolo
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Iscritto il: 07 nov 2005 18:50
Località: Vicenza

Guarda che con tecnici della prevenzione credo proprio che si intenda tecnici della prevenzione in campo alimentari, quelli che qualche anno fa venivano chiamati "Ispettori dell'ASL" per intenderci. Verificherei molto bene che siano ricompresi anche i tecnici della sicurezza nei luoghi di lavoro, che effettivamente c'azzeccano molto poco (nofer a p arte ovviamente!)
Se la Regione non ha pubblicato una delibera attuativa, di fatto è come non ci fosse la legge in termini pratici perchè non applicabile. In veneto son passati 8 mesi dalla legge alla delibera con il programma e le modalità dei corsi: in quei mesi di vacatio ovviamente nessuno faceva più niente.
L'unica a mio pare è aspettare la delibera regionale.
Saluti
Ospite

purtroppo non concordo con lei, molto probabilmente non ha potuto visionare la legge, quindi le spiego perche' non concordo citando uno spezzone di legge:

la possibilità di effettuare direttamente sul
posto di lavoro la formazione mediante
personale qualificato, medici igienisti, tecnologi
alimentari, biologi e tecnici della prevenzione

come può vedere le figure professionali sono svariate, anzi infinite se si conta che tra personale qualificato io ci posso mettere anche mia nonna.


cito nuovamente la legge:

La presente legge è dichiarata urgente e sarà
pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione
ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 1
della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della
Regione Puglia” ed entrerà in vigore il giorno
stesso della sua pubblicazione.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla
e farla osservare come legge della Regione
Puglia.
Data a Bari, addì 24 Luglio 2007

quindi la legge è in vigore.
lo dimostra il fatto che enti come la confcommercio spediscono offerte ai commercianti del comparto alimentare, invitandoli a parcecipare ai corsi che loro stanno organizzando!!!
Purtroppo non mi è dato sapere i programmi della confcommercio...


comunque, ringrazio il moderatore per aver aggiunto la legge...   chiunque possa essermi di aiuto e' bel gradito ospite di questa conversazione.

Magari si potesse trovare un ispettore ASL pugliese...

Grazie a lei per gli interventi che fa.
Io cerco semplicemente di facilitare il lavoro dei collaboratori della community allegando documenti di interesse o inserendo links.
Colgo l'occasione per salutarla cordialmente dandole il benvenuto nella nostra community.

Mod :smt039  
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skizz
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Iscritto il: 22 gen 2008 15:48

Continuo ad aggiornare la discussione con quello che dice il sito della confcommercio di foggia...

Più che mai agguerriti a trovar clienti.


In attesa che la Regione Puglia definisca nello specifico con il regolamento di attuazione la nuova disciplina, la Confcommercio PMI di Foggia mette a disposizione la propria struttura per fornire opportune informazioni sulla materia. Inoltre attraverso il CAT, soggetto accreditato per la formazione presso la Regione, sta programmando i corsi di formazione obbligatori stabiliti dalla legge 22. In attesa che vengano definiti i programmi formativi, è possibile prenotarsi presso la struttura formativa.



A questo punto credo che solo un tecnico asl pugliese possa far luce sul tutto!!
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Guffolo
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Iscritto il: 07 nov 2005 18:50
Località: Vicenza

Nemmeno lui mi sa, se non c'è la delibera attuativa non c'è.  L'unica cosa da fare a mio avviso è aspettare che esca qualcosa in modo UFFICIALE, e  cioà con pubblicazione sul bollettino.
In questi casi dove ci son di mezzo tanti tanti dindi, le voci di corridoio credo si rincorreranno alla grande.
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

x guffolo:

I'm not TPAL: I'm biologist. And an industrial / environmental healther.
Magari in inglese sono più comprensibile.

e comunque i TPAL hanno - a dispetto di ciò che può sembrare dal nome e sigla - nel programma di corso di laurea parecchio a che fare con l'HACCP.

Comunque per fare un esempio semplice, un biologo -squisitamente genetista- di igiene degli alimenti ne sa quanto me di costruzione di macchine. Giusto quel che ricorda dall'esame di Igiene generale, unico "obbligatorio" con il vecchio (vecchissimo) ordinamento.

Peraltro, siccome sto fatto di chi può docere e come, rientra nelle competenze legislative regionali, se non c'è normativa chiara non c'è pressocché nulla da poter dire. Il fatto che nella LR della Puglia siano citati, depone per il "sì, senza dubbio".

Non c'è un albo professionale dei TPAL, e quindi non hanno nemmeno un tariffario emanato con Decreto del ministero di giustizia (competente sulle tariffe professionali), e quindi non si sa se possono o no insegnare nel ramo ma soprattutto se possono non si sa a quanto.
Ovvio che poter insegnare non implica in sè il poter dirigere un corso di insegnamento, privato o pubblico che sia. Ma la formazione allo stato è un servizio. E avere una società di servizi non si nega nemmeno ad uno con la 3^ media presa alle serali, quindi non vedo ostacolo di sorta, in tema amministrativo burocratico.

Ma francamente, per come stanno andando le cose, è una cosa che non suggerirei al mio peggior nemico: e nemmeno se avesse una potentissima raccomandazione.

Nofer
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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skizz
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Iscritto il: 22 gen 2008 15:48

tralasciando ciò che lei consiglierebbe si o no ad un suo nemico, qui il problema è squsitamente tecnico!

da quanto mi ha detto, il tecnico della prevenzione ha tutti i requisiti per insegnare. e su questo sono daccordo!

ma ora mi sorge l'ennesima domanda!  può il tecnico svegliarsi la mattina ed iniziare a mandare offerte a tutti i campeggi ed hotel del salento?? ( che ovviamente hanno bar, ristoranti ed attivita' in cui gli alimentaristi non mancano)
oppure deve prima acreditarsi ad un ente???

riporto  una frase che cita il sito della confcommercio di foggia:

"Inoltre attraverso il CAT, soggetto accreditato per la formazione presso la Regione..."

quindi loro organizzano corsi formativi per gli alimentaristi attraverso il CAT e non personalmente...

Specifico meglio, un tecnico della prevenzione, che si sveglia domani mattina in puglia e decide di fare i corsi agli alimentaristi, deve rimettersi a dormire se non e' associato al CAT (per esempo, vale qualsiasi ente autorizzato) oppure deve andarsi a fare una caffettiera doppia perche' avra' una giornata piena di impegni?

poi, voglio rifarmi al discorso di nofer:

magari il problema del docere fosse solo tra i tecnici della prevenzione ed gli igenisti...
questa  tranissima legge, non pone limiti alla sconsideratezza, affermare che "personale qualificato" e' autorizzato ad fare questi corsi, significa affermare che qualsiasi persona sia in grado di fare questi corsi...    
basta che sia qualificata....    
ora verrebbe da chiedersi e da chiedere alla regione, chi determina se una persona e' qualificata...     vai a capire...

fatto sta, cari amici del forum che questa legge e' in vigore!!!!!!

fatto sta, amici del furum che nessuno qui' sa cosa fare e come comportarsi!!

io tecnico pugliese non so se inviare offerte...( cosa dico a chi mi risponde? aspettiamo la regione?) e i commercianti alimentaristi, non sanno a chi affisarsi...( alla confcommercio, al tecnico che bussa alla porta o a San Gennaro??)


MANCA COMUNICAZIONE.... A TUTTI I LIVELLI..... al nord per ogni legge escono 18000 linee guida,  e prima ancora che la legge entri in vigore, le asl sanno come comportarsi!!

Qui, dal lato opposto all' Italia della monnezza, l'unica cosa che si riesce  a fare e' aspettare, e la cosa triste e' che si aspetta la che la regione legiferi in merito, im modo tale da ricercare ed ottenere il prima possibile il maggior numero di clienti e quindi il maggiar numero di Dindi!!!!
nessuno si chiede o si e' chiesto se questa legge e' valida o meno, se questa legge puo' servire o meno...
lo dimostra il fatto che la confommercio gia' offre il servizio...
Servizio che ancora non esiste!!!

concludo, dicendo che vorrei tanto che qualcuno mi contraddicesse, dicendomi che sparo fregnacce...

Ma e' una speranza... e non si vive di speranze!

continuo ad essere un neolaureato senza lavoro...
se qualcuno li al nord ha bisogno di un ragazzo volenteroso...
perche' se mi metto ad aspettare la regione, posso morir di fame!

Ovviamente tralascio il discorso consulenza. ci vorrebbe un forum dedicato solo a questo...
prova ad andare in un bar e proporti come consumente HACCP... ti guardano e ti rispondono: e che caxxo e' l'HACCP!!
W l'Italia!!!
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