Ciao a tutti,
sono nuovo del forum, ma devo dire che per quel poco che ho visto, è frequentato da gente seria e molto esperta. COMPLIMENTI !
Per questo motivo chiedo il vostro aiuto, con la speranza che qualcuno mi sappia dare qualche consiglio.
Mi chiamo Fabio, ho 30 anni e sono un ingegnere meccanico.
1) Sapete darmi informazioni riguardo a leggi o normative che bisogna seguire per poter eseguire collaudi di mezzi per la movimentazione del calcestruzzo come autobetoniere.
(io conosco la ISO 12001, sapete dirmi cosa contiene)
2) C'è da seguire un iter particolare per poter eseguire interventi di riparazione sui bracci, a seguito di rotture che hanno provocato il blocco del mezzo.
3) C'è bisogno di un' ingegnere per poter firmare documenti che certificano che il lavoro di riparazione è stato eseguito a regola d'arte ?
4) I collaudi annuali devono per forza essere eseguiti da ASL o ISPESL ?
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherete.
Ciao e buon lavoro.
Fabio
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
COLLAUDO BRACCIO AUTOBETONIERE AUTOBETONPOMPE
Non mi risulta che le autopompe siano soggette ad alcuna verifica AUSL o ISPESL.
Non vi sono accertamenti periodici stabiliti per legge.
Tutta la manutenzione è prevista dal costruttore all'atto del progetto il quale definisce le regole della corretta manutenzione.
Per gli interventi di riparazione mi limiterei alle regole di buona tecnica.
Ad esempio per le saldature.
se devo saldare un elemento che non ha alcuna funzione di sicurezza potrò farlo saldare a chiunque. se devo saldare i fazzoletti dei pistoni di sollevamento dovrò garantire che la saldatura sia perfetta:
ES Operatore formato (con patentino), eventuali radiografie o quanto necessario per garantire il lavoro perfetto.
Spero di essere stato utile
Non vi sono accertamenti periodici stabiliti per legge.
Tutta la manutenzione è prevista dal costruttore all'atto del progetto il quale definisce le regole della corretta manutenzione.
Per gli interventi di riparazione mi limiterei alle regole di buona tecnica.
Ad esempio per le saldature.
se devo saldare un elemento che non ha alcuna funzione di sicurezza potrò farlo saldare a chiunque. se devo saldare i fazzoletti dei pistoni di sollevamento dovrò garantire che la saldatura sia perfetta:
ES Operatore formato (con patentino), eventuali radiografie o quanto necessario per garantire il lavoro perfetto.
Spero di essere stato utile
Grazie mille per il tuo intervento, sei stato molto utile.
Ho fatto queste domande perchè sono stato contattato da un'azienda alla quale è stata bloccata una macchina perchè si è rotto un elemento di un braccio di distribuzione.
Un officina che si occupa di riparazione di mezzi per la movimentazione del calcestruzzo, sarebbe in grado di eseguire la riparazione ma mi dicono che non possono firmare il documento che attesti che il lavoro è stato fatto a regola d'arte.
Se avete altre info sono apprezzate
Grazie
Fabio
Ho fatto queste domande perchè sono stato contattato da un'azienda alla quale è stata bloccata una macchina perchè si è rotto un elemento di un braccio di distribuzione.
Un officina che si occupa di riparazione di mezzi per la movimentazione del calcestruzzo, sarebbe in grado di eseguire la riparazione ma mi dicono che non possono firmare il documento che attesti che il lavoro è stato fatto a regola d'arte.
Se avete altre info sono apprezzate
Grazie
Fabio
Probabilmente il guasto ha interessato un a parte strutturale della macchina.
Dovendo procedere alla riparazione è necessario che un tecnico certifichi che quella riparazione è in grado di sopportare gli sforzi per i quali era stata originariamente progettata.
Da li la necessità di rivolgersi ad un tecnico in grado di calcolare gli eventuali sforzi e le condizioni di lavoro.
Dovendo procedere alla riparazione è necessario che un tecnico certifichi che quella riparazione è in grado di sopportare gli sforzi per i quali era stata originariamente progettata.
Da li la necessità di rivolgersi ad un tecnico in grado di calcolare gli eventuali sforzi e le condizioni di lavoro.
sicuramente:1) Sapete darmi informazioni riguardo a leggi o normative che bisogna seguire per poter eseguire collaudi di mezzi per la movimentazione del calcestruzzo come autobetoniere.
(io conosco la ISO 12001, sapete dirmi cosa contiene)
- codice della strada (lo trovi in calce alla pagina) per quanto riguarda il trasporto su strada
- direttiva macchine 98/37/CE perchè, tra i punti di esclusione, le autobetoniere non sono escluse. Anzi, ho controllato nelle CD della direttiva macchine e ho trovato:
UNI 11023
UNI 10929
La 12001 non esiste (ho controllato sul database dell'UNI).
Forse intendevi la 12100/1 e 2?
Devi farle a regola d'arte, ovevro utilizzare le procedure descritte nel manuale istruzioni oppure imposte dal costruttore (utilizzo di materiali di un certo tipo, ricambi, etc)2) C'è da seguire un iter particolare per poter eseguire interventi di riparazione sui bracci, a seguito di rotture che hanno provocato il blocco del mezzo.
In generale direi di no.3) C'è bisogno di un' ingegnere per poter firmare documenti che certificano che il lavoro di riparazione è stato eseguito a regola d'arte ?
Se per fai modifiche strutturali un calcolo io lo farei con tanto di relazione. Serve semmai una dichiarazione che attesti che i lavori siano stati eseguiti in conformità a quanto prescritto dal costruttore e dalle norme.
Occhio che se fai modifiche strutturali (ad esempio sostituisci un braccio con uno diverso, tagli, aggiungi, etc) che sono sostanziali e che introducono rischi (rischio di rottura ad esempio) dovresti rifare l'iter CE (e lo sconsiglio!). Meglio far fare al costruttore gli interventi straordinari.
Quali collaudi?4) I collaudi annuali devono per forza essere eseguiti da ASL o ISPESL ?
Se non rientra nelle attrezzature soggette alla verifica da parte dell'ISPESL, ARPA, etc, non è necessario. Non so cosa prescriva il codice della strada (se alla autobetoniera è collegata anche una gru - mai visto, ma non si sa mai - allora se supera i 200 kg di portata deve essere verificata annualmente)
Saluti
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"
Concordo pienamente con serafino.
Inoltre:
- se saldo un elemento strutturale devo considerare che la zona soggetta a saldatura ha una tensione ammissibile pari all'85% della tensione ammissibile del materiale (generalmente l'85% di 355 N/mm^2 dell'S355JR ex Fe510 che l'acciaio da costruzione che si utilizza nelle gru e simili);
- indi la necessità di rinforzare la sezione mediante fazzoletti che ne modificano la geometria e la forma.
- A questo punto entrano in gioco anche le tensioni residue che nascono dal processo di saldatura. Quindi magari è necessario un trattamento termico di distensione.
Analizzati questi aspetti tecnici, chiedi la dichiarazione del lavoro eseguito a regola d'arte e fatti fare una verifica strutturale se modifichi a struttura.
Ad ogni modo io contatterei il costruttore che dovrebeb darti un nulla osta per procedere alla riparazione con le linee guida (dovresti avere anche il manuale di allestimento della betoniera e forse lì trovi qualcosa di tecnico con indicazioni del tipo di saldature, materiali, etc.).
Occhio che se è scritto esplicitamente che si vietano riparazioni non farle senza prima contattare il costruttore.
Notte
Mi permetto di segnalare a chi non la conoscesse, a margine di questa interessante discussione, una vecchia circolare sulle betoniere e autobetoniere in cui si possono trovare alcuni altri spunti (non relativi pero' ai collaudi) su queste tipologie di macchine (con tutti gli enormi limiti che puo' avere una circolare ante direttiva macchine di quasi 30 anni fa!):
CIRCOLARE MINISTERO DEL LAVORO N. 103 DEL 17 NOVEMBRE 1980.
Colgo l'occasione per ringraziare sentitamente Gerod, serafino e prosic per il loro importante apporto ai lavori della community e, al contempo, do il benvenuto a fbottarelli.
Un cordiale saluto a tutti.
Mod
Inoltre:
- se saldo un elemento strutturale devo considerare che la zona soggetta a saldatura ha una tensione ammissibile pari all'85% della tensione ammissibile del materiale (generalmente l'85% di 355 N/mm^2 dell'S355JR ex Fe510 che l'acciaio da costruzione che si utilizza nelle gru e simili);
- indi la necessità di rinforzare la sezione mediante fazzoletti che ne modificano la geometria e la forma.
- A questo punto entrano in gioco anche le tensioni residue che nascono dal processo di saldatura. Quindi magari è necessario un trattamento termico di distensione.
Analizzati questi aspetti tecnici, chiedi la dichiarazione del lavoro eseguito a regola d'arte e fatti fare una verifica strutturale se modifichi a struttura.
Ad ogni modo io contatterei il costruttore che dovrebeb darti un nulla osta per procedere alla riparazione con le linee guida (dovresti avere anche il manuale di allestimento della betoniera e forse lì trovi qualcosa di tecnico con indicazioni del tipo di saldature, materiali, etc.).
Occhio che se è scritto esplicitamente che si vietano riparazioni non farle senza prima contattare il costruttore.
Notte
Mi permetto di segnalare a chi non la conoscesse, a margine di questa interessante discussione, una vecchia circolare sulle betoniere e autobetoniere in cui si possono trovare alcuni altri spunti (non relativi pero' ai collaudi) su queste tipologie di macchine (con tutti gli enormi limiti che puo' avere una circolare ante direttiva macchine di quasi 30 anni fa!):
CIRCOLARE MINISTERO DEL LAVORO N. 103 DEL 17 NOVEMBRE 1980.
Colgo l'occasione per ringraziare sentitamente Gerod, serafino e prosic per il loro importante apporto ai lavori della community e, al contempo, do il benvenuto a fbottarelli.
Un cordiale saluto a tutti.
Mod
![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"
- fbottarelli
- Messaggi: 3
- Iscritto il: 22 feb 2008 17:15
- Località: Brescia
![:smt038](./images/smilies/038.gif)
GRAZIE MILLE SIETE STATI TUTTI PREZIOSI......
PROPRIO UN GRAN BEL FORUM
COMPLIMENTI A SERAFINO PROSIC E GERARD...
CIAO.
![:smt040](./images/smilies/040.gif)
F. Bottarelli
Sempre a margine della discussione riporto anche queste linee guida della Regione Lombardia:
Linee guida per la prevenzione dei rischi nell'impiego e nella manutenzione delle autobetoniere, approvate dalla Commissione tecnico scientifica per il Progetto Obiettivo Prevenzione e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro nella seduta del 12 aprile 2002 e formalizzate con decreto n. 8991 del 22 maggio 2002 del Dirigente della Unità Organizzativa Prevenzione della Direzione Generale Sanità.
Cordiali saluti a tutti
Mod![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
Linee guida per la prevenzione dei rischi nell'impiego e nella manutenzione delle autobetoniere, approvate dalla Commissione tecnico scientifica per il Progetto Obiettivo Prevenzione e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro nella seduta del 12 aprile 2002 e formalizzate con decreto n. 8991 del 22 maggio 2002 del Dirigente della Unità Organizzativa Prevenzione della Direzione Generale Sanità.
Cordiali saluti a tutti
Mod
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