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DdL con invalidità permanente + dipendenti stagionali

Archivio Figure della sicurezza (DL/RSPP/Addetti SPP/Emergenza e Pronto Soccorso/RLS).
Discussioni relative alle varie figure coinvolte nel mondo della sicurezza sul lavoro quali Datori di Lavoro (DL), Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), Emergenze e Pronto Soccorso, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) (Riservato agli abbonati)
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hatoryhanzo
Messaggi: 20
Iscritto il: 08 mar 2005 16:26

Buongiorno a tutta la community, ho un problema nella redazione del DVR e delle adempienze del DdL: al DdL in questione è stata riconosciuta un'invalidità pari al 100% (specifico che tale invalidità non impedisce nessuna attività motoria). La sua attività consiste in un bar stagionale pertanto non ha dipendenti "fissi" ed il loro numero varia a seconda del periodo ma non supera mai i 10 addetti. Come deve essere redatto il DVR?? Normalmente o con maggiori o minori analisi?
Inoltre il DdL, considerata la sua invlidità, può effettuare i corsi di Pronto soccorso e di Antincendio?? La mia proposta di farli fare a qualche sua dipendente è stata rifiutata poichè ogni hanno appunto i dipendenti cambiano....
Grazie a tutti!!!
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Delma
Messaggi: 402
Iscritto il: 12 ott 2004 09:02
Località: Milano

Se il D.d.l. è l'unico addetto fisso non vedo molte alternative reali al nominarlo anche addetto antincendio, a meno che tale invalidità comporti problemi seri di idoneità di intervento in caso di emergenza.
In alternativa potreste nominare il più stretto collaboratore, quello che dopo il D.d.l effettua maggiori ore/giornate all'anno, oppure nominarli entrambi addetti.

Per la Valutazione dei rischi non ci sono grosse varianti, tranne che in relazione all'invalidità alcune specifiche mansioni potranno avere un indice di probabilità maggiore.
Occorre analizzare al meglio le lavorazioni e le eventuali problematiche che l'invalido riscontra nella propria mansione lavorativa.
Se il medico riscontrasse alcune inidoneità alla mansione, occorre considerare chiaramente anche quelle. scusa la sintesi.
Luca
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

..ma parliamo di invalidità civile, o di invalidità lavorativa?
Perchè, nella seconda ipotesi, c'è qualcosa che non capisco.
Nelle diverse possibilità che mi vengono in mente per la prima ipotesi, francamente non ne vedo nessuna che sia compatibile con la copertura del ruolo di addetto alle emergenze o, a maggior ragione, al primo soccorso.
Si è detto che l'invalidità NON è di tipo motorio, quindi non è che restino poi tante possibilità; mi viene in mente il cieco assoluto, il sordomuto, il depresso grave, il portatore di AIDS in fase attiva, il trapiantato con non-recupero delle funzionalità fisiologiche, il dializzato...
Tutte condizioni che, seppur compatibili con la figura di DdL in un bar stagionale, secondo il mio parere personalissimo poco si attagliano alle oggettive necessità che può trovarsi a dover fronteggiare un addetto alle emergenze.
Questo sempre per non tornare sull'argomento che un solo addetto è comunque non cautelativo per l'azienda.  
Nofer
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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hatoryhanzo
Messaggi: 20
Iscritto il: 08 mar 2005 16:26

L'invalidità e di tipo civile.
Sono d'accordo da quanto voi detto, tuttavia mi risulterà difficile convincere il suddetto DdL a fare seguire i corsi a un suo dipendente con la conseguente possibilità di dover ripetere ogni hanno i corsi.
Grazie...Buona giornata
angelo

Io penso che la missione del consulente sia quella di fornire consulenza, quindi se al tuo committente gli hai spiegato tutto per filo e per segno e lui non vuol capire...
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weareblind
Messaggi: 3254
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Ecco! Angelo ha ragione. Perché mi sembra che sempre più spesso si diventi crocerossini (va bene per Nofer, XXsun, Daniela, ecc., che son donne, ma con gli altri omaccioni...). Io faccio consulenza. Non ti piace? Prenditela col legislatore.
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