Le differenza tra i delitti colposi, preterintenzionali e dolosi la conosco ma penso che sia stato molto utile che Tu l'abbia ribadita per coloro che non sono "ferrati" sull'argomento.
So bene che è l'art. 590 del cp a dover essere applicato, così come ho detto nel mio precedente messaggio.
Anch'io in 20 anni di attività nel campo della sicurezza e ambiente mi sono occupato di molti procedimenti penali come CTP e, tra questi, come citato prima, me ne sono capitati diversi (se non ricordo male, sono stati tre o quattro) nelle condizioni citate prime.
Quindi, la domanda è: perchè dei PM hanno attivato un procedimento penale per infortuni sul lavoro con prognosi chiusasi con un'assenza inferiore a 40 giorni?
Forse perchè l'art. 50, comma 2 del cpp dice che quando non è richiesta la querela, la richiesta o l'autorizzazione a procedere, l'azione penale è esercitata d'ufficio?
Forse perchè non è necessario superare i 40 giorni di prognosi per ritenere una lesione grave e gravissima?
Io consiglio sempre le aziende, al verificarsi di un infortunio, di considerare lo stesso come un evento che può portare al procedimento giudiziario e di "preparare tutte le carte" ed "attivare tutte le risorse" necessarie per far fronte all'indagine.
In effetti, ho sentito anch'io situazioni quale quella da Te vissuta e riportata nel Tuo messaggio.
Penso quindi che sulla questione non ci sono delle chiare indicazioni e, come sempre, si vada a macchia di leopardo.
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Riflessione
L'art. 583 c.p. definisce grave una lesione personale se:catanga ha scritto:Forse perchè non è necessario superare i 40 giorni di prognosi per ritenere una lesione grave e gravissima?
- deriva una malattia che metta in pericolo la persona offesa, ovvero malattia o un'incapacità di attendere le ordinarie occupazioni per un tempo superiore a 40 giorni;
- se vi è un indebolimento permanente di un senso o di un organo.
La lesione è gravissima se dal fatto deriva:
- malattia certamente o probabilmente insanabile;
- perdita di un senso;
- perdita di un arto o mutilazione che lo renda inservibile, perdita dell'uso di un organo o delle capacità di procreare, o una permanente e grave difficoltà dalla favella;
- la deformazione, o lo sfregio del viso.
Lart. 583 non prevede solo una incapacità di attendere le ordinarie occupazione per un tempo superiore a 40 gg, poi ci sono gli altri casi.
Ad esempio, una amputazione di un dito può guarire dal punto di vista della ferita anche in 15 - 20 giorni, ma la lesione è permanente, perché vi è un indebolimento di un organo (in questo caso l'organo della prensione).
Uno sfregio del viso può gurire in pochi giorni, ma viene considerata una lesione gravissima (e giustamente).
Ciao

Adrov
Ringrazio Catanga e Adrov per l'ottima esposizione di argomenti delicati e di difficile comprensione per i non "addetti ai lavori"...fortunatamente in 8 anni non ho mai avuto a che fare con sanzioni e processi, quindi sono poco ferrato.
Spero anche che questi argomenti, poco trattati in corsi di formazione ed aggiornamenti, siano sempre più dibattuti, grazie al contributo e all'esperienza degli amici forumiani UPG , ASL e professionisti di grande esperienza.
Luca
Spero anche che questi argomenti, poco trattati in corsi di formazione ed aggiornamenti, siano sempre più dibattuti, grazie al contributo e all'esperienza degli amici forumiani UPG , ASL e professionisti di grande esperienza.
Luca
Agisci da uomo di pensiero e pensa da uomo di azione. (Henry Bergson)