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Società che occupa in affito locali comuni ad altra società

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

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Carlodg
Messaggi: 514
Iscritto il: 18 gen 2007 11:16
Località: Vittorio Veneto - Treviso

Ciao
caso uffici:

La società A affitta alla società B degli uffici.
La società B esegue la Valutazione dei rischi ecc. ecc.

Da domani la società B cede in comodato gratuito due stanze alla società C (che ha 4 dipendenti), che lavora per lei, anche se non esclusivamente.

La società C acquista dell'Hardware che installa negli uffici e gestisce documentazione cartacea negli scaffali di proprietà della società B. Per le fotocopie utilizza la fotocopiatrice della società B, e magari anche il fax e la macchinetta del caffè e i bagni.

Cosa si consiglia per non innalzare il lavoro sulla sicurezza, senza però abbassare il livello della sicurezza?

E' sufficiente fare una dichiarazione che la società B si occuperà di redigere il DVR per tutta l'area utilizzata e per tutte le persone presenti (dipendenti e non) e la società C, presa visione del DVR, redige un DVR composto dal DVR precedente che approva, e fa una semplice integrazione ai fini dell'addestramento e visite mediche, visto che tutto è già stato fatto dalla prima società?

Sono fuori rotta? Se si, perché?

Vi sono metodi alternativi?
Esempio: possono le due società B e C affittare contemporaneamente i locali dalla società A e emettere insieme il DVR?


Ciao, Carlo
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erx
Messaggi: 836
Iscritto il: 19 feb 2008 18:27
Località: Ascoli Piceno - Teramo

ciascun DdL effettua la valutazione dei rischi a cui sono esposti i propri dipendenti.

non sta scritto da nessuna parte che un DdL valuta i rischi dei dipendenti di un altro e quest'ultimo accetta la valutazione.
al limite, è il piano di emergenza ad essere comune.

ciao, erx
Se ci scambiamo una moneta avremo entrambi una moneta. Se ci scambiamo un'idea avremo entrambi due idee.
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sanai
Messaggi: 378
Iscritto il: 25 lug 2008 09:40
Località: Bergamo

Sono in un caso simile.
Società A che affitta a società B due locali
Società B che ha una sede principale e una sede secondaria (i due locali affittati).

Ho fatto un DVR per la società A e un DVR per la società B

Relativamente al personale della società B nella sede secondaria, nel DVR ho inserito che i dipendenti svolgono la loro attività presso locali in affitto presso la società B e che come ambiente di lavoro non è possibile trattare in modo separato (stessa uscita, stessi impianti di climatizzazione, etc.) per cui sono considerati nel DVR della società A

Nel DVR della società A ho inserito la stessa dicitura dicendo che i dipendenti della società B , svolgendo la loro attività in locali della società A che non possono essere trattati separatamente del resto della porzione di edificio di B
sono inclusi nel DVR della società A
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

sanai, tu ricordi sempre che anche con il coso 81 fino a 10 unità lavoranti gli unici rischi di cui documentare la valutazione sono quello chimico, il cancerogeno ed eventualmente il rumore SE si superano gli 80, vero?

I locali in affitto o subaffitto o comodato devono essere locati o assegnati con impianti già a norma e requisiti di abitabilità ottemperati, salvo che nel contratto non sia previsto il famoso "visto e piaciuto, po' mi regolo io", su cui però in sede di potenziale giudizio c'è sempre da discutere: se io ti assegno una stanza in un appartamento che era stato costruito come casa, e ti assegno per esempio la camera prevista "da letto", tu avrai due prese di luce su una parete che però erano previste per le luci del comodino: se ci vai a caricare una fotocopiatrice, un fax,  due PC con schermi e stampanti, facile che prima o poi il filo faccia SWAMP.  
Un impianto può essere tecnicamente perfetto ed idoneamente certificato per un appartamento adibito a civile abitazione, ma assolutamente inadeguato a ciò cui deve realmente servire, che sia un ufficio o uno studio dentistico o ingegneristico. per questo gli adeguamenti già 46/90 e simili spettano all'utilizzatore dei locali, di solito


APPELLO - APPELLO!!!
ricordate che le check list servono PER redigere eventuali DVR, non sono i DVR e i DVR non devono essere check list. Se i pavimenti non hanno buchi, e in un appartamento si spera proprio che sia così, fare una scheda per ogni stanza (e per ogni stanza dire se il pavimento ha buchi, se c'è l'estintore, se l'impianto elettrico è ok, se ci sono le tendine, se la luce è sufficiente, se ci sono le lampadine, se c'è movimentazione di carischi, se c'è rischio chimico, se c'è rischio fisico, se c'è rumore, se c'è la cassetta di primo soccorso, se c'è la climatizzazione o il riscaldamento, se ci sono polveri, se ci sono sostanze pericolose o esplosive, se c'è il diavolo che non si porta le check list, e tutto questo farlo anche per i bagni e l'ingresso e la sala di attesa, giusto per far volume ) è
1) una perdita di tempo
2) una enorme cag...
3) inutile per migliorare le condizioni di sicurezza
4) inefficace per rendersi conto di cosa serve davvero
5) ... ed è quasi una circonvenzione d'incapace nei confronti del DdL ignorante.


P.S. l'avevo detto da giorni, che sto intollerante...
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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sanai
Messaggi: 378
Iscritto il: 25 lug 2008 09:40
Località: Bergamo

Grazie Nofer per le puntualizzazioni.
Lo sò che il DVR può non essere redatto in caso di dipendenti < 10. In ogni caso sono in una situazione abbastanza anomala. Lavoro in uno studio professionale in cui i soci sono hanno aperto una secondo studio. Uno con più di 10 dipendenti e uno con meno di 10 dipendenti. Il secondo studio nasce da uno scorporo del primo. Il DVR precedente valeva per la totalità dei dipendenti.
Tramite contratto di locazione lo studio 1 ha locato i locali allo studio 2 . Questi sono però inseriti nella stessa porzione di edificio dello studio 1 e i dipendenti dello studio 2 usufruiscono dei servizi e dei locali di accesso.
In pratica con poco lavoro ho potuto adattare il DVR del primo studio al secondo (fanno lavoro similare).

Tra l'altro sono in una situazione abbastanza strana perchè il RSPP resta il DDL che però si avvale di me per la redazione del DPS , del DVR e del manuale della Conservazione Sostitutiva avvalendosi di un consulente esterno per la verifica finale del risultato.
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sanai
Messaggi: 378
Iscritto il: 25 lug 2008 09:40
Località: Bergamo

Ultima precisazione, si avvale di me in quanto dipendente dello studio
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sba
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Iscritto il: 16 mag 2008 16:26
Località: Macerata

mi inserisco in questo discorso in quanto mi trova in una situazione volendo simile a quelle di cui si sta discutendo.

spero sappiate aiutarmi.

Allora: una società consortile che chiamiamo  "A ambiente" gestisce una discarica comunale.

la società consortile è composta per la maggior parte dalla ditta che chiamiamo  "B ambiente".

i lavoratori sono tutti dipendenti di "B ambiente"

"B ambiente" è la società che in effetti mi ha chiesto di redigere il DVR

Nel DVR pensavo di indicare come ditta intestataria la ditta "B ambiente" che lavora nell'unità operativa della discarica in oggetto,  logicamente indicando che esiste la società consortile A.

Penso sia la migliore soluzione visto che comunque i dipendenti sono legati alla ditta "B"

Che ne dite? agireste diversamente?
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givi
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Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

NOTIZIA  UFFICIALE.
La deregulation del mondo del lavoro serve a complicare la sicurezza.  :smt010
givi
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erreabi
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Iscritto il: 06 mag 2008 15:36

Secondo me va bene come stai facendo: l'unica complicazione che vedo rispetto a un "normale" DVR riguarda le eventuali azioni di prevenzione/ miglioramento che dovessero derivare dal tuo DVR a carico di A: se emerge che c'è qualcosa da fare che per motivi contrattuali o altro non può essere fatta da B ma sia di competenza di A potrebbe non essere semplice convincere A
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givi
Messaggi: 1912
Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

x sba
concordo con erreab.

se B ambiente è l'unica che ha dipendenti è giusto calibrare il DRV su B.

Quello che è emerso con erreab è che  nel contratto fra A ambiente e B ambiente ci deve stare un ben capitoletto sugli aspetti della sicurezza.  Esempio per intenderci: se dovessero emergere lacune strutturali B ambiente può modificare locali o impianti ? (se si, chi paga?). :smt043
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
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