salve..
qualcuno mi sà fare un elenco grazie al quale posso verificare se un azienda è soggetta ultrasuoni, infrasuoni- i campi elettromagnetici, le radiazioni ottiche di origine artificiale e le atmosfere iperbariche?
grazie grazie grazie
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Rischio agenti fisici (rumore, campi elettrom., vibraz., ..)
elenco, nel senso check list? o che altro?
perchè sapendo che cosa sono ultra e infra(?)suoni, cosa sono i CEM, quando si può parlare di radiazioni ottiche e di che tipo o conoscendo la definizione di atmosfere iperbariche, non ritengo sia necessaria una check-list: si va, e si vede se ci possono essere e quindi, se del caso, si passa a misurare - se non altrimenti stimabile/valutabile.
perchè sapendo che cosa sono ultra e infra(?)suoni, cosa sono i CEM, quando si può parlare di radiazioni ottiche e di che tipo o conoscendo la definizione di atmosfere iperbariche, non ritengo sia necessaria una check-list: si va, e si vede se ci possono essere e quindi, se del caso, si passa a misurare - se non altrimenti stimabile/valutabile.
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- alessandra
- Messaggi: 155
- Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
- Località: Bologna
Mia dolcissima Nofer, non è così semplice.
Per esempio: in questo momento sono vicina a un qualsiasi aggeggio elettrico, ho la luce accesa e straccio furiosamente le pagine del decreto 81.
Pertanto so di essere esposta a una certa quantità di CEM prodotti dal funzionamento dell'aggeggio, a una certa quantità di radiazioni ottiche artificiali prodotte dalla luce elettrica, a una certa quantità di ultrasuoni provocati dallo stracciamento della carta (il nostro "fisico bestiale" ha costruito un aggeggino per poterli ascoltare: è incredibile che baccano ultrasonico possa produrre l'appallottolamento di un foglio. Ora capisco perchè i miei pappagalli mi attaccano quando lo faccio !!).
Quindi il problema che mi pongo non è se i CEM, le radiazioni ottiche e gli ultrasuoni ci siano o meno: è impossibile che non ci siano!
Il problema che mi pongo è: quando si verificano condizioni tali da rendere necessaria una valutazione ?
Quand'è che posso ipotizzare che sta roba attraversi l'aria o l'etere in quantità tale da far male?
Vi allego i miei tentativi, ancora imperfetti, di delimitare il campo.
Baci, Ale
Per quanto riguarda gli infrasuoni e gli ultrasuoni, traggo da ISPESL - Coordinamento Tecnico delle Regioni, Linee guida per la valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro Allegato 9
(http://www.ispesl.it/linee_guida/fattor ... rumore.asp) :
Vibrazione di strutture metalliche (infrasuoni “meccanici”)
Passaggio di flussi d’aria attraverso condotti/aperture
Impatto di flussi d’aria contro strutture rigide (infrasuoni “aerodinamici”).
In ambito industriale turbine a gas, compressori e bruciatori risultano spesso significative sorgenti di
infrasuoni “aerodinamici”.
Tutti i mezzi di trasporto generano infrasuoni, di tipo sia meccanico che aerodinamico.
ISPESL - Coordinamento Tecnico delle Regioni, Linee guida per la valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro
Allegato 10
Le macchine ad ultrasuoni sono caratterizzate da un generatore elettronico, in grado di trasformare la frequenza della corrente elettrica dai 50 Hz della rete ad una frequenza compresa tra 20 kHz e 50 kHz,
e da un dispositivo munito di dischi in materiale ceramico piezoelettrico che si pone in vibrazione alla
stessa frequenza. Le macchine vengono impiegate per:
• la saldatura di materiali termoplastici nei settori della componentistica per auto e per
elettrodomestici, nonché nei settori tessile, alimentare, medicale, degli articoli tecnici,
dell’imballaggio, della cosmesi, della cancelleria, dei giocattoli, ecc.;
• il taglio di tessuti sintetici al fine di realizzare le etichette che contraddistinguono i capi di
abbigliamento o di praticare tagli caratterizzati dai bordi saldati (nel caso di cinture, bendaggi sanitari,
cerniere lampo, nastri-ganci per reggiseni, coperte, ecc.);
• il lavaggio di manufatti in oreficeria, in occhialeria, ecc.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Traggo inoltre da una scheda del SPP dell’Università di Udine (http://safe.uniud.it/look.asp?ID=604):
• Ultrasuoni a bassa frequenza (20-100 KHz) usati per scopi industriali (pulitura di metalli e vetro, brasione, saldatura plastica e metalli, separazione liquidi, atomizzazione ed omogeneizzazione analisi non distruttive di materiali, controlli delle saldature); gli ultrasuoni a bassa frequenza possono essere presenti come fattore concomitante quando si utilizzano attrezzature od impianti (si formano ultrasuoni durante i processi aerodinamici che accompagnano il funzionamento di reattori, turbine a gas, compressori…)
• Ultrasuoni a media frequenza (100 KHz-1MHz) utilizzati in applicazioni terapeutiche (in quanto produttori di ipertermia);
• Ultrasuoni ad alta frequenza (1-10MHz) impiegati in applicazioni mediche (ecografia e velocimetria).
• Infrasuoni vibrazioni acustiche a bassa frequenza con limite superiore a 20 Hz ed inferiore a 0,1 Hz. Le principali sorgenti di infrasuoni comprendono compressori, ventilatori, convertitori, forni, macchine pesanti con parti in rotazione, motori diesel, macchine semoventi, mezzi di trasporto.
----------------
Per quanto riguarda le radiazioni ottiche artificiali, traggo dal Software INAIL – La prevenzione nelle malattie professionali:
Principali fattori di rischio e sostanze tutelate(*):
[A] Radiazioni non ionizzanti (NIR): onde elettromagnetiche:
(piccoli fasci di energia che non producono fenomeni di ionizzazione).
Laser (lambda da 3000 a 10000 A°) sono dispositivi emettitori di intensi fasci di Iuce monocromatica coerente ed estremamente collimata.
[C] Radiazioni ultraviolette (lambda da 1800 4000 A°).
[D] Radiazioni infrarosse (lambda da 7500 A° a 1 mm).
[E] Microonde (onde Radar)
(lambda da1mm a 0,3cm).
[F] Radiofrequenze
(lambda da1 cm a 1 km).
Principali lavorazioni comprese tra quelle tutelate,
con periodicità (in mesi) della eventuale visita medica obbligatoria secondo D.P.R. 19.3.56 n. 303
Applicazione in numerosi campi e settori:
[A] - Industriale: tecnologia meccanica, metrologia ottica, settore automobilistico,
aereonautico ed elettronico.
- videoterminale (**)
- Scientifico: studi di fenomeni interferometrici, studi di fotochimica selettiva.
- Militare: telemetria, dispositivi di puntamento, dispositivi direzionali nei
bombardamenti aerei.
- Medico: oculistico, dermatologico, odontoiatrico, neurochirurgico.
[C] - Campo industriale: saldature ad arco voltaico, lavorazione del vetro, etc.
(6 e visita immediata quando I'operaio denunci o presenti segni patologici sospetti).
[D] - Campo industriale: addetti ai forni, fornaci, fusione del vetro.
[E] - Installazioni Radar, cucine a microonde (***) ed elettroterapia.
[F] - Riscaldatori industriali di vario tipo utilizzati nell'industria del legno,
siderurgica, elettronica ed alimentare.
- Sistemi ed apparati per telecomunicazioni e radiolocalizzazioni.
- Apparati utilizzati in medicina a scopo terapeutico o a scopo diagnostico.
---------------------------------------------------------------
Ringraziando sempre sentitamente alessandra per la copiosa documentazione che riversa periodicamente nel forum mi permetto di approfittare del suo post per evidenziare a tutti i frequentatori della community l'importante seminario che terremo sui campi elettromagnetici il 30.10.2008.
Sara' una giornata molto interessante, stante l'elevato livello dei due relatori, per un approfondimento applicativo molto importante in vista della prossima scadenza del 31.12.2008.
Di seguito trovate il link alla pagina del seminario:
http://www.sicurezzaonline.it/seminari/ ... izione.htm
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra partecipazione colgo l'occasione per salutarvi cordialmente.
Mod
Per esempio: in questo momento sono vicina a un qualsiasi aggeggio elettrico, ho la luce accesa e straccio furiosamente le pagine del decreto 81.
Pertanto so di essere esposta a una certa quantità di CEM prodotti dal funzionamento dell'aggeggio, a una certa quantità di radiazioni ottiche artificiali prodotte dalla luce elettrica, a una certa quantità di ultrasuoni provocati dallo stracciamento della carta (il nostro "fisico bestiale" ha costruito un aggeggino per poterli ascoltare: è incredibile che baccano ultrasonico possa produrre l'appallottolamento di un foglio. Ora capisco perchè i miei pappagalli mi attaccano quando lo faccio !!).
Quindi il problema che mi pongo non è se i CEM, le radiazioni ottiche e gli ultrasuoni ci siano o meno: è impossibile che non ci siano!
Il problema che mi pongo è: quando si verificano condizioni tali da rendere necessaria una valutazione ?
Quand'è che posso ipotizzare che sta roba attraversi l'aria o l'etere in quantità tale da far male?
Vi allego i miei tentativi, ancora imperfetti, di delimitare il campo.
Baci, Ale
Per quanto riguarda gli infrasuoni e gli ultrasuoni, traggo da ISPESL - Coordinamento Tecnico delle Regioni, Linee guida per la valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro Allegato 9
(http://www.ispesl.it/linee_guida/fattor ... rumore.asp) :
Vibrazione di strutture metalliche (infrasuoni “meccanici”)
Passaggio di flussi d’aria attraverso condotti/aperture
Impatto di flussi d’aria contro strutture rigide (infrasuoni “aerodinamici”).
In ambito industriale turbine a gas, compressori e bruciatori risultano spesso significative sorgenti di
infrasuoni “aerodinamici”.
Tutti i mezzi di trasporto generano infrasuoni, di tipo sia meccanico che aerodinamico.
ISPESL - Coordinamento Tecnico delle Regioni, Linee guida per la valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro
Allegato 10
Le macchine ad ultrasuoni sono caratterizzate da un generatore elettronico, in grado di trasformare la frequenza della corrente elettrica dai 50 Hz della rete ad una frequenza compresa tra 20 kHz e 50 kHz,
e da un dispositivo munito di dischi in materiale ceramico piezoelettrico che si pone in vibrazione alla
stessa frequenza. Le macchine vengono impiegate per:
• la saldatura di materiali termoplastici nei settori della componentistica per auto e per
elettrodomestici, nonché nei settori tessile, alimentare, medicale, degli articoli tecnici,
dell’imballaggio, della cosmesi, della cancelleria, dei giocattoli, ecc.;
• il taglio di tessuti sintetici al fine di realizzare le etichette che contraddistinguono i capi di
abbigliamento o di praticare tagli caratterizzati dai bordi saldati (nel caso di cinture, bendaggi sanitari,
cerniere lampo, nastri-ganci per reggiseni, coperte, ecc.);
• il lavaggio di manufatti in oreficeria, in occhialeria, ecc.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Traggo inoltre da una scheda del SPP dell’Università di Udine (http://safe.uniud.it/look.asp?ID=604):
• Ultrasuoni a bassa frequenza (20-100 KHz) usati per scopi industriali (pulitura di metalli e vetro, brasione, saldatura plastica e metalli, separazione liquidi, atomizzazione ed omogeneizzazione analisi non distruttive di materiali, controlli delle saldature); gli ultrasuoni a bassa frequenza possono essere presenti come fattore concomitante quando si utilizzano attrezzature od impianti (si formano ultrasuoni durante i processi aerodinamici che accompagnano il funzionamento di reattori, turbine a gas, compressori…)
• Ultrasuoni a media frequenza (100 KHz-1MHz) utilizzati in applicazioni terapeutiche (in quanto produttori di ipertermia);
• Ultrasuoni ad alta frequenza (1-10MHz) impiegati in applicazioni mediche (ecografia e velocimetria).
• Infrasuoni vibrazioni acustiche a bassa frequenza con limite superiore a 20 Hz ed inferiore a 0,1 Hz. Le principali sorgenti di infrasuoni comprendono compressori, ventilatori, convertitori, forni, macchine pesanti con parti in rotazione, motori diesel, macchine semoventi, mezzi di trasporto.
----------------
Per quanto riguarda le radiazioni ottiche artificiali, traggo dal Software INAIL – La prevenzione nelle malattie professionali:
Principali fattori di rischio e sostanze tutelate(*):
[A] Radiazioni non ionizzanti (NIR): onde elettromagnetiche:
(piccoli fasci di energia che non producono fenomeni di ionizzazione).
Laser (lambda da 3000 a 10000 A°) sono dispositivi emettitori di intensi fasci di Iuce monocromatica coerente ed estremamente collimata.
[C] Radiazioni ultraviolette (lambda da 1800 4000 A°).
[D] Radiazioni infrarosse (lambda da 7500 A° a 1 mm).
[E] Microonde (onde Radar)
(lambda da1mm a 0,3cm).
[F] Radiofrequenze
(lambda da1 cm a 1 km).
Principali lavorazioni comprese tra quelle tutelate,
con periodicità (in mesi) della eventuale visita medica obbligatoria secondo D.P.R. 19.3.56 n. 303
Applicazione in numerosi campi e settori:
[A] - Industriale: tecnologia meccanica, metrologia ottica, settore automobilistico,
aereonautico ed elettronico.
- videoterminale (**)
- Scientifico: studi di fenomeni interferometrici, studi di fotochimica selettiva.
- Militare: telemetria, dispositivi di puntamento, dispositivi direzionali nei
bombardamenti aerei.
- Medico: oculistico, dermatologico, odontoiatrico, neurochirurgico.
[C] - Campo industriale: saldature ad arco voltaico, lavorazione del vetro, etc.
(6 e visita immediata quando I'operaio denunci o presenti segni patologici sospetti).
[D] - Campo industriale: addetti ai forni, fornaci, fusione del vetro.
[E] - Installazioni Radar, cucine a microonde (***) ed elettroterapia.
[F] - Riscaldatori industriali di vario tipo utilizzati nell'industria del legno,
siderurgica, elettronica ed alimentare.
- Sistemi ed apparati per telecomunicazioni e radiolocalizzazioni.
- Apparati utilizzati in medicina a scopo terapeutico o a scopo diagnostico.
---------------------------------------------------------------
Ringraziando sempre sentitamente alessandra per la copiosa documentazione che riversa periodicamente nel forum mi permetto di approfittare del suo post per evidenziare a tutti i frequentatori della community l'importante seminario che terremo sui campi elettromagnetici il 30.10.2008.
Sara' una giornata molto interessante, stante l'elevato livello dei due relatori, per un approfondimento applicativo molto importante in vista della prossima scadenza del 31.12.2008.
Di seguito trovate il link alla pagina del seminario:
http://www.sicurezzaonline.it/seminari/ ... izione.htm
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra partecipazione colgo l'occasione per salutarvi cordialmente.
Mod
- Allegati
-
- Radiazioni - scheda INAIL.pdf
- (25.14 KiB) Scaricato 71 volte
Alessandra
- alessandra
- Messaggi: 155
- Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
- Località: Bologna
Dimenticavo:
si possono trovare indicazioni a proposito nella valutazione dei rischi fisici dello special link n. 13:
http://www.sicurezzaonline.it/links/lin ... spescu.htm
si possono trovare indicazioni a proposito nella valutazione dei rischi fisici dello special link n. 13:
http://www.sicurezzaonline.it/links/lin ... spescu.htm
Alessandra
- alessandra
- Messaggi: 155
- Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
- Località: Bologna
Per quanto riguarda i laser, allego sunto della IEC60825-1 - Safety of Laser Products, utile per far capire a noi profani il significato dei riferimenti che si trovano sui libretti delle apparecchiature laser di recente costruzione.
- Allegati
-
- Laser Standard.doc
- (67.5 KiB) Scaricato 26 volte
Alessandra
- alessandra
- Messaggi: 155
- Iscritto il: 02 mar 2007 22:14
- Località: Bologna
Serafino, spiegami che mi interessa, che tipo di inadempienze hai riscontrato?
Nel senso: c'è gente che produce laser e non certifica che è stata applicata la IEC (per i laser prodotti in Italia è praticamente obbligatoria, grazie alla Legge 186/68) ?
Oppure c'è gente che produce laser, dichiara che sono a norma IEC60825-1 e poi in realtà i prodotti non corrispondono a quei requisiti ?
Oppure: costruiscono i laser secondo altre norme tecniche (se si quali) ?
Grazie in anticipo per le risposte.
Nel senso: c'è gente che produce laser e non certifica che è stata applicata la IEC (per i laser prodotti in Italia è praticamente obbligatoria, grazie alla Legge 186/68) ?
Oppure c'è gente che produce laser, dichiara che sono a norma IEC60825-1 e poi in realtà i prodotti non corrispondono a quei requisiti ?
Oppure: costruiscono i laser secondo altre norme tecniche (se si quali) ?
Grazie in anticipo per le risposte.
Alessandra