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RISCHIO VIBRAZIONI CON LA BANCA DATI ISPESL
Inviato: 30 ott 2008 13:39
da giapetto
scusate vorrei sapere se per valutare il rischio vibrazioni corpo intero dalla banca dati dell'ispesl è necessario ricorrere a questa formula
Esempio (fonte ISPESL): uso valori dichiarati per stima del rischio
Un molatore usa una smerigliatrice marca xxxx modello yyy per 2.5 ore al giorno
Valore dichiarato dal costruttore (da libretto istruzioni o Banca Dati):
aw = 5.2 m/s2
Valore awsum da usare nella stima di A(8):
aw = 5. 2 x 1.5 =7.8 m/s2
dove 1.5 è il fattore di correzione
A(8) = 7.8 x radice quadrata di (2,5/8) = 4.4 m/s2
quello che chiedo è se si deve utilizzare o meno il fattore di correzione
vi ringrazio per la collaborazione...prima volta che scrivo
[/u]
Inviato: 30 ott 2008 17:19
da Bohr
Riporto quanto scritto nel sito dell'ISPESL punto 4.2.1
Si raccomanda di utilizzare i dati dichiarati dai produttori opportunamente moltiplicati per i fattori indicati alle Tabelle 4-5-6 solo qualora le condizioni di impiego siano effettivamente rispondenti a quelle indicate nelle tabelle e nel caso in cui i macchinari siano in buone condizioni di manutenzione.
![:smt023](./images/smilies/023.gif)
Inviato: 11 nov 2008 18:41
da SafetyP
pardon, ma leggendo nel forum mi si è installato l'atroce seme del dubbio : è ancora possibile effettuara la valutazione vibrazioni utilizzando la banca dati ISPESL o diventato ( a mia insaputa ) obbligatorio effettuare le misurazioni ?
Inviato: 11 nov 2008 19:45
da Dipiùninso
L'81 ancora nomina sia la banca dati che i dati dichiarati dai produttori.
Il problema è l'effettiva esistenza del dato (quasi mai), quindi misurazioni.
Inviato: 12 nov 2008 09:23
da erx
si fa prima la valutazione del rischio con banca dati, dati del costruttore, ...
se si ritiene necessario, si fa la misurazione
Inviato: 14 nov 2008 00:41
da Ospite
fin'ora non ho mai trovato corrispondenza tra attrezzature dei miei clienti e quelle della banca dati.
sarà jella...
immaginatevi il contesto:
attrezzature ricevute in eredità dai nonni (e chi le distrugge quelle!!!), oppure acquistate di 3a mano...
chiedere documentazione tecnica ha lo stesso effetto di una barzelletta.
proporre (anche) una misurazione delle vibrazioni vuol dire perdere il cliente.
che fare?
se abbiamo a che fare solo con micro-imprese come si ottempera ai requisiti del decreto?
davvero diventa pesante, per loro e per noi che ci poniamo il problema di fare il lavoro completo.
Inviato: 14 nov 2008 09:53
da Dipiùninso
Capisco benissimo, infatti è per questo che ormai parlo automaticamente di misure.
Inviato: 14 nov 2008 09:57
da Dipiùninso
L'importante è comunque che si prendano tutte le misure relative alla presenza del rischio e quelle relative alla sua riduzione. Se tu la valutazione l'hai fatta e le misure le hai prese, le misure possono anche aspettare.
C'era un intervento di Nofer in proposito... ma non ricordo più dove.